Presentato ufficialmente a stampa e tifosi l’opposto brasiliano Anderson, arrivato ieri a Sora direttamente dal Sud America insieme alla moglie Jennifer. A prelevarlo all’aeroporto di Fiumicino il direttore sportivo Alberico Vitullo ed il team manager Maurizio Panarello, oltre ad un interprete.
L’esordio in conferenza stampa promette bene: “Ho visto che il campionato di A2 finisce il 3 aprile 2010 – dichiara Anderson – e mi sembra un po’ troppo presto, per cui mi piacerebbe allungare la stagione disputando i play off”.
Quali sono le tue conoscenze del volley italiano?
“Conosco tutti i giocatori brasiliani presenti in Italia, sia per averci giocato insieme, sia per averci giocato contro. Poi mi sono informato molto tramite internet e mi sono fatto un’idea precisa del campionato italiano. Ho sempre sognato di giocare in Italia e grazie alla Globo posso realizzare questo mio desiderio”.
Le differenze con quello spagnolo, di cui sei stato massimo protagonista, vincendo il titolo col Voleibol Teruel e risultando il miglior giocatore della stagione.
“In Spagna ci sono 4-5 squadre forti che si giocano il titolo, mentre il resto è di fascia medio-bassa. In Italia, invece, il livello di gioco è più alto ed i campionati sono molto equilibrati e combattuti”.
Quali gli obiettivi della Globo Sora, secondo te?
“Ancora devo prendere contatto con i miei compagni e con lo staff tecnico, ma credo si possa fare bene. Ovviamento dovremo lavorare sodo giorno per giorno e crescere tutti insieme come squadra. La società mi è sembrata molto ben organizzata e composta da persone molto disponibili. Ho avuto un’ottima impressione. Spero di ambientarmi al più presto sia nella squadra, sia nella città”.
A livello personale cosa puoi dare e quali sono le tue caratteristiche di gioco?
“Sono una persona tranquilla, che durante il match riesce a rimanere ben concentrato. Arrivo preparato a dare il mio contributo alla squadra prima di tutto, poi vengono i miei obiettivi personali. Da buon opposto sono bravo in attacco ed in battuta: questi fondamentali sono il mio forte”.
Anche il Presidente Enrico Vicini ha preso la parola: “Siamo soddisfatti dell’arrivo di Anderson, vero e proprio fiore all’occhiello della nostra campagna acquisti. Abbiamo rinnovato molto la squadra per cercare di fare bene anche in A2, anche se ci è dispiaciuto separarci da qualche ragazzo, ma era inevitabile dato il salto repentino di categoria. Lo staff tecnico, invece, è stato confermato in blocco dopo il bel lavoro fatto in questi ultimi anni”.
Infine, il team manager Maurizio Panarello: “Con l’arrivo di Anderson adesso siamo al completo ed il lavoro della squadra può continuare in maniera ottimale. Credo che abbiamo operato bene sul mercato, costruendo una squadra equilibrata e fatta da veri professionisti, confermato dall’ingaggio del forte opposto brasiliano. Il campionato di A2, anche a causa delle nuove regole che prevedono una sola promozione in A1, sarà molto difficile ed equilibrato, con squadre e personaggi che provengono dalla serie superiore, ma noi possiamo fare bene, confermando la striscia positiva degli ultimi anni”.

Ricordiamo che Anderson proveniene dal club spagnolo del Voleibol Teruel, con cui ha vinto la finale della Superliga 2008/09, cioè il massimo campionato iberico. Anderson, alto 192 cm, è nato il 4 giugno 1978 in Brasile, dove ha giocato nella Superliga fino al 2006, militando nei migliori club nazionali quali il Telemig Minas e l’ULBRA di San Paolo, con cui ha vinto diversi trofei, risultando sempre tra i giocatori con il rendimento più alto. Nel 2006 il trasferimento in Europa, più precisamente in Francia tra le fila dello Stade Poitevin Volleyball di Poitiers, con cui arriva in finale di Serie Pro ed al quarto posto della Coppa CEV. Nel 2007 torna in Brasile per un’altra stagione nell’ULBRA, mentre nel 2008 è ancora Europa con il passaggio al Voleibol Teruel, con cui ha vinto la Superliga spagnola, aggiudicandosi la coppa come miglior giocatore della serie finale, oltre ad essere al termine della stagione il 1° nelle battute vincenti ed il 3° nei punti totali. Anderson, inoltre, nel 1995 si è laureato campione del mondo giovanile con la nazionale brasiliana e nel 1996 campione del Sudamerica, sempre a livello giovanile, venendo poi selezionato con la nazionale maggiore nel 1998 e nel 2000.