Quando meno te l’aspetti la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora ti stupisce! E sta volta lo fa davvero senza mezze misure presentando a tutto il suo meraviglioso pubblico e non solo, il nuovo schiacciatore Valentin Bratoev. L’attaccante bulgaro è arrivato in mattinata a dare man forte ai suoi nuovi compagni e sarà in palestra già nel pomeriggio mentre per vederlo gareggiare e battersi con la maglia della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora bisognerà aspettare ancora qualche giorno. “Stiamo facendo il possibile, – ci spiega il Direttore Generale Alberico Vitullo, – affinché Valentin possa giocare già domenica a Genova. Tutte le scartoffie sono state correttamente riempite e depositate, ora attendiamo solo l’ok”.
Valentin Bratoev arriva a Sora risalendo lo stivale da Vibo Valentia, società della serie A1 che l’ha ospitato fino a pochi giorni fa nella sua rosa. Il 23 giugno, mentre era impegnato con la Nazionale Bulgara nelle fasi di qualificazione della XXII World League, torneo nel quale si è poi classificato al quinto posto, venne ufficializzato il suo passaggio alla Tonno Callipo direttamente dall’Itas Diatec Trentino.
Agli inizi di luglio 2010 infatti, l’Itas Diatec Trentino del presidente Mosna lo volle alla sua corte come quarto schiacciatore della rosa 2010/11, chiamandolo a difendere il titolo mondiale, europeo, la Coppa Italia e per tornare all’assalto dello scudetto come poi è accaduto. Con la maglia di Trento e con la squadra di coach Stoytchev, il primo trofeo conquistato è stata la Coppa del Mondo per Club, seguito poi dalla Champions League e dallo Scudetto.
Ma Valentin Bratoev Sashkov è arrivato in Serie A2 assieme alla Globo Banca Popolare del Frusinate Sora, nella stagione 2009/2010, quando per la prima volta si è misurato nel campionato Italiano con la maglia della Quasar Massa Versilia allenata da mister Luca “Bazooka” Cantagalli. Nella annata agonistica vissuta in Versilia, Bratoev si è messo in luce per le ottime prestazioni non solo in attacco (51% di media complessiva a rete) ma anche a muro e al servizio, qualità confermate anche con la maglia della Bulgaria nella prima fase della World League 2010, la prima della sua carriera. Con Massa è andato in doppia cifra in ben diciannove delle 28 partite giocate, realizzando complessivamente 330 punti di cui ben più della metà (201) in fase di break point. Nonostante la retrocessione della squadra toscana, Valentin seppe mantenere la maglia della Nazionale, con la quale tra l’altro conquistò la medaglia di bronzo agli Europei del 2009 salendo sul podio dietro alla Polonia e alla Francia.
Valentin Bratoev è nato a Sofia, in Bulgaria, il 21 ottobre del 1987 e ha iniziato la sua carriera pallavolistica nei più importanti campionati giovanissimo. A soli 15 anni ha esordito nella massima serie bulgara tra le fila dello Slavia Sofia, club nel quale ha militato fino alla stagione 2006/2007. Per il campionato successivo si è trasferito nel Levski Siconco Sofia e al suo secondo anno in questa società ha alzato al cielo lo scudetto.
Bratoev è uno schiacciatore-ricevitore di 202 centimetri con caratteristiche da top player. Ha un fisico longitipo e sfrutta le lunghe leve per colpire palloni ad altezze importanti. È dotato di tutti i colpi d’attacco ed è bravo anche nei colpi smorzati, chiaro sintomo di grande tecnica abbinata alla potenza. Il suo fondamentale di spicco è il servizio salto-rotante in cui si è spesso messo in mostra con la nazionale guidata da Stoytchev. Nel fondamentale della ricezione mostra attitudini interessanti, vista anche la giovane età. Valentin è dotato di grande dinamismo ed eleganza tecnica e sicuramente saprà esaltarsi con le alzate veloci di Super Mario Scappaticcio non solo in zona 4 ma anche in pipe. Infine a muro può fare la differenza con capacità di salto da fermo davvero considerevoli.
“La motivazione principale per la quale ci siamo mossi sul mercato arricchendo la nostra rosa con uno schiacciatore come Valentin Bratoev è sicuramente quella di mettere qualcosa in più in un punto nevralgico del campo. Tra i tanti nomi e i tanti campioni esperti e professionisti presi in considerazione, la scelta è ricaduta proprio sul bulgaro perché è un giovane classe ’87 e quindi è possibile considerarlo non un “giocatore mordi e fuggi”.
Ma dove vuole arrivare questa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora?

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Foto di Mirko Saccucci