Che notte! Ragazzi che notte, quella di ieri per lo sport perugino! L’urlo del PalaEvangelisti, incessante per tutte le due ore e passa della gara 4 contro Piacenza, sarà un ricordo difficilmente cancellabile. Uno scenario immenso per una immensa Sir Safety Banca di Mantignana Perugia!
Una squadra, quella del presidente Sirci e del tecnico Kovac, capace di una vera impresa e di scrivere una pagina indelebile nello sport perugino. Sconfitta ancora tra le mura amiche la Copra Elior Piacenza, per la seconda volta in sette giorni dopo non esserci mai riusciti in due anni. Ed ancora al tie break, vero leit motive di questa entusiasmante serie di semifinale scudetto che regala emozioni a go go.
Quella di ieri è stata, per l’ennesima volta quest’anno, la notte dei Block Devils. Di un gruppo fiero, orgoglioso, mai domo, dal carattere di ferro e dalla voglia di vincere smisurata. Un gruppo forgiato da ore di lavoro a Pian di Massiano da un grandissimo tecnico e da un grandissimo staff. Un gruppo che, forse l’unico all’inizio tra gli addetti ai lavori, crede tantissimo nelle sue qualità. Un gruppo che, dopo la finale di Coppa Italia, il terzo posto in campionato e la già certa qualificazione alla prossima Champions League, non è ancora sazio.
Portare tutto alla bella del PalaBanca di Piacenza, nel giorno di Pasquetta, è risultato fantastico. Raggiunto con tutte le armi di cui sopra, con un cuore infinito, con una pallavolo a tratti di altissimo livello. E con una spinta, che in certi momenti si toccava con mano e non è un modo di dire, incredibile dagli spalti. È difficile spiegare a parole tutto quello che si è vissuto ieri sera al PalaEvangelisti. Una risposta persino commovente degli sportivi ed appassionati perugini, un attestato di affetto verso la squadra che non può lasciare indifferenti.
E allora, con la squadra che già oggi comincerà la preparazione per gara 5 di lunedì 21 aprile, è meglio lasciare la parola ai due artifici, fuori dal rettangolo di gioco, di questa meraviglia targata Sir. Il presidente Sirci ed il tecnico Kovac.
“Oggi, a mente fredda, ho dentro di me due sensazioni”, spiega il numero uno della Sir Safety Banca di Mantignana Perugia. “La prima è di grandissima felicità per aver potuto ammirare un palazzetto così pieno ed entusiasta di tifosi. Segno che Perugia è sensibile agli eventi sportivi di altissimo livello e che Perugia, sportivamente parlando, non è una città provinciale, ma una vera metropoli perché questo pubblico e questo tifo si vedono solo nelle metropoli! Non posso che essere orgoglioso di questo calore, di questo entusiasmo e di questo amore verso la squadra e ringrazio davvero tutti coloro che ci hanno incoraggiato dal primo all’ultimo pallone. Perugia sta diventando una capitale per la pallavolo italiana”.
Prosegue il presidente Sirci:
“La seconda sensazione è anche un po’ di rammarico per aver creato un eccessivo affollamento e dei disagi alla gente presente, in particolare a chi non è potuto entrare al palazzetto nonostante avesse il biglietto per motivi di ordine pubblico. Essendo una società giovane, non siamo abituati a tutta questa richiesta e ad una situazione del genere ed abbiamo in questa occasione mal calcolato il numero di biglietti venduti. Non vogliamo con questo mancare di rispetto ai nostri tifosi ed alla gente che ci ama. Mi sento di scusarmi personalmente ed a nome della società per i disagi arrecati. La prossima voglia ci organizzeremo sicuramente meglio ed assicuro che, per chi aveva il biglietto e non è riuscito ad entrare, rimedieremo rimborsando il valore dello stesso”.
L’analisi tecnica di gara 4 la fa invece Boban Kovac:
“L’ennesimo tie break di questa serie, contro una squadra fortissima che mette in difficoltà qualsiasi avversario, dimostra che stiamo reggendo bene la pressione, anche se non siamo abituati a fare questo tipo di partite ogni tre giorni. Non è facile, ma i ragazzi stanno rispondendo in maniera favolosa. Ieri sera abbiamo battuto benissimo, costringendoli a faticare in ricezione, anche perchè con Piacenza se non ci riesci non vedi la palla. Penso al turno di battuta di Atanasijevic nel primo set ed alle nostre flot che hanno fatto male alla seconda linea avversaria. In più stavolta abbiamo lavorato molto meglio a muro, toccato tantissimo e rigiocando in difesa. Poi nel tie break siamo stati bravissimi a partire a mille e non era semplice dopo aver perso il quarto set. Ma ho dei ragazzi che non si tirano mai indietro. Gara 5? È una gara secca, unica, importante. Voglio ringraziare tutto il mio staff perché la squadra, fisicamente e mentalmente, sta benissimo e questo può esserci di grande aiuto. Piacenza ha il vantaggio di giocare in casa e l’esperienza di aver tante partite del genere alle spalle, noi spero il vantaggio sotto l’aspetto mentale perché credo che nessuno si aspettasse in questa serie gara 5. Alchimie tattiche? Le studieremo, ma questa partita è particolare: si va in campo e si gioca”.
Le ultime parole di Kovac sono obbligatorie sul PalaEvangelisti di ieri sera.
“Intorno al campo è stata una cosa fantastica, che fatico a descrivere a parole. Davvero l’arma in più per noi per raggiungere la vittoria. Che dire… un pubblico meraviglioso!”.

Nella foto: il presidente Sirci ed il tecnico Kovac

UFFICIO STAMPA SIR SAFETY BANCA DI MANTIGNANA PERUGIA