Piacenza dopo aver ultimato la rosa 2014/2015 completa anche lo staff tecnico con l’arrivo in panchina, come secondo allenatore, di Marco Camperi che affiancherà, nel corso del Campionato, della Champions League e della Supercoppa, coach Andrea Radici.
Camperi, nato a Calcinate (Bergamo), il 14 giugno 1974, non è nuovo all’ambiente pallavolistico: inizia infatti a farsi conoscere nel 2002 come secondo allenatore sulla panchina della Reima Crema Samgas dove vi rimane fino al 2009. In queste 7 stagioni in A2 si dimostra il braccio destro anche di Luca Monti, a capo della squadra lombarda dal 2005 al 2007 e dal 2008 al 2010.
Dopo un’apparizione in B1 (2009/2010) Camperi nel 2010 si sposta a Segrate per poi effettuare il salto di qualità a metà del 2012 quando approda sulla panchina di Lugano al fianco di Motta, già conosciuto sulla panchina di Crema.
Insieme a Motta mette a segno una tripletta sensazionale portando nella bacheca svizzera, nell’arco della stagione 2012/2013, la prima Supercoppa svizzera, 1 Coppa di Svizzera (la prima vinta nel ’91/’92) e la vittoria del primo Campionato.
Camperi ha avuto anche alcune apparizioni in Nazionale facendo parte dello staff azzurro dal 2005 al 2008 per poi divenire successivamente l’assistant coach della Nazionale Bulgara.
“In primis sono molto orgoglioso di poter ricoprire questo ruolo – dichiara emozionato Marco Camperi – In passato ci eravamo già sentiti con Piacenza ma il progetto non era mai andato in porto cosa che fortunatamente è successo ora. Piacenza per me è sempre stato un punto di riferimento, abitando a Crema ho sempre cercato di seguire personalmente anche la squadra e ora non vedo l’ora di poter vivere l’emozione della prima partita in casa: il clima che si vive al PalaBanca è unico ed eccezionale. Penso che la rosa che è stata creata dalla Società sia ottima, composta da top player come Vermiglio e come i due posti 4 mantenuti dalle vecchie stagioni; Zlatanov e Papi si presentano già da soli. I nuovi innesti rappresentano dei tasselli importanti e di peso. Sono certo che Piacenza con questi nomi possa sicuramente dire la sua in tutte le competizioni a cui parteciperà. Credo che una Piacenza di questo calibro sia capace di far impensierire le squadre più importanti del Campionato come Macerata e Perugia. Il gruppo, per creare la giusta coesione e il feeling necessario per essere competitiva, dovrà sfruttare principalmente il tempo a disposizione nel corso della preparazione perché durante la stagione gli impegni di Campionato e Champions League limiteranno notevolmente il tempo riservato agli allenamenti. Si dovrà puntare sul numero e la qualità degli allenamenti dopodiché, nel corso dell’anno, dovremo essere bravi a gestire le singole situazioni e concedere il giusto turn over”.
“Il contributo che Camperi porterà alla squadra per la prossima stagione sarà molto importante – sottolinea il Presidente Guido Molinaroli – La sua grande esperienza in campo nazionale e internazionale saranno una marcia in più per la panchina di Piacenza.