E’ il faro, la guida della nuova Conad. D’altronde, è il collegamento perfetto tra la squadra dei record della passata stagione e quella che vuole stupire nell’anno del ritorno nella serie A2 UnipolSai.
Michel Guemart, regista forlivese e capitano della Conad del “double” firmato lo scorso mese di aprile, sarà ancora un uomo chiave dello scacchiere a disposizione di coach Luca Cantagalli, che lo ha fortemente voluto con sè la scorsa estate.
Un vero punto di riferimento per vecchi e nuovi compagni. Quattro sono rimasti (Tiozzo, Tondo, Catellani e Benaglia), otto sono i nuovi e Michel li accoglie da leader vero. “Li apprezzo come uomini e come giocatori, ma sono certo che anche i ragazzi giovani sapranno trovarsi bene. D’altronde, la differenza lo scorso anno l’abbiamo fatta con il gruppo, credetemi. Mi dispiace non siano potuti rimanere tutti quei fantastici ragazzi, è merito anche loro se siamo qui a giocarci un campionato in serie A”.
Guemart che conosce bene le difficoltà della serie cadetta: “Proprio per questo è difficile esprimersi sulla posizione nella quale potremmo collocarci. Ci sono tante squadre nuove e certamente battagliere, non sarà per nulla semplice. Non ci sono retrocessioni, ma poco conta, si gioca per vincere e arrivare più in alto possibile. Sin dove? Ci proveremo per i play-off, perchè siamo consapevoli che sarà impossibile ripetere la cavalcata della passata stagione ma altrettanto stimolati per giocare un campionato di A2 da protagonisti. Possiamo fare bene, di questo ne sono ampiamente convinto”.
La ricetta: “Divertirci e di conseguenza arriveranno anche le vittorie, perchè le qualità ci sono. L’ho detto, la coesione del gruppo è un aspetto decisivo e dovremo lavorare da subito anche su quello. E poi – prosegue il palleggiatore della Conad – ci sono tutte le condizioni a Reggio per rendere al massimo. La società e l’ambiente ci aiutano al massimo, spero che tanta gente venga al palazzetto a tifarci e a divertirsi con noi. Ci potremo togliere delle belle soddisfazioni”.