COPRA ARDELIA PIACENZA – CMC RAVENNA 1-3 (23-25, 25-20, 22-25, 17-25)

COPRA ARDELIA PIACENZA: Marra (L), Le Roux 21, Vermiglio 2, Papi 6, Da Silva Pedreira Junior (L), Massari 6, Zlatanov 9, Ostapenko 7, Tencati, Kohut 7, Rodrigues Tavares. Non entrati Page, Ter Horst. All. Radici.
CMC RAVENNA: Mengozzi 9, Cavanna, Toniutti, Gabriele, Koumentakis 12, Goi (L), Zanatta Buiatti 21, Cester 7, Bari (L), Cebulj 17. Non entrati Ricci, Zappoli, Patriarca. All. Kantor.
ARBITRI: Gnani, Sobrero.
NOTE – Spettatori 3100, incasso 22000, durata set: 32′, 27′, 30′, 25′; tot: 114′.

COPRA ARDELIA
BATTUTA errori 12 ace 3
RICEZIONE 54% perfetta 41% positiva
ATTACCO 48%
MURI 10

CMC RAVENNA
BATTUTA 16 errori 8 ace
RICEZIONE 56% perfetta 31% positiva
ATTACCO 52%
MURI 5

Piacenza – Il PalaBanca di Piacenza torna a vestire i colori biancorossi in occasione della prima giornata di Campionato ma soprattutto per la seconda, consecutiva, consegna del premio di Lega “Jimmy George” consegnato a Renzo Ciardelli, Presidente Lupi Biancorossi, come rappresentante del pubblico più corretto della stagione 2013/2014.
Una Piacenza altalenante fa gioire e rumoreggiare i 3070 del PalaBanca: come in Supercoppa alcuni automatismi sono ancora da oliare e anche la continuità manca per alcuni tratti della partita. Ravenna, contrariamente ai padroni di casa, parte immediatamente con le idee chiare e dimostra di essere decisa a complicare il più possibile la vita agli emiliani che, nel passato, difficilmente hanno concesso vittorie tra le mura amiche.
Non inizia quindi nel migliore dei modi la stagione della Copra Ardelia: dopo un primo set perso in recupero, Zlatanov e compagni fanno la voce grossa nel secondo parziale, dominato dall’inizio alla fine. La forza e la determinazione biancorossa però si smorzano a metà del terzo parziale quando Ravenna trova spazio di manovra e cresce esponenzialmente per poi dominare e comandare nel quarto e ultimo parziale. Renan, MVP a fine gara, è il migliore di Ravenna con 21 punti di cui 2 ace, secondo a lui solo Cebulj con 17 punti di cui 3 ace e 1 muro.
Tra le fila biancorosse ottima la prestazione di Le Roux (21 punti di cui 3 muri) e Papi che chiuderà la gara con il 65% in ricezione e il 71% in attacco.
Radici schiera in campo Vermiglio al palleggio, Le Roux opposto, Kohut e Ostapenko al centro, Zlatanov e Papi in posto 4, Mario Jr. libero.
Avvio a rilento poi Ravenna, con il turno in battuta di Toniutti, allunga sui padroni di casa fino al 7-10 dell’out del biancorosso Le Roux. Nonostante il time out tecnico sull’8-12 (muro Mengozzi)Radici è costretto a chiedere nuovamente time out sull’8-13, ma questo non basta: Renan, al rientro in campo, va a segno sui 9 metri per l’8-14. Papi (10-15) innesca la rimonta supportato dal muro del 13-16 di Le Roux .
La preziosa e pungente battuta di Ostapenko (ace 16-18) mette il fiato sul collo di Ravenna con un Le Roux particolarmente ispirato che lavora prima per il -1 (18-19 e 19-20) e poi per l’aggancio del 21-21. Ravenna fa tesoro del cartellino giallo ricevuto e trova la forza per sorpassare i padroni di casa (Renan 23-24) e chiudere con Cester sul 23-25.
Ottima partenza di secondo set per Piacenza che dopo il 2-2 iniziale, con Kohut piazzato sui 9 metri (ace 5-3), vola rapidamente sul 7-4. Ravenna non abbassa però la guardia e l’ace di Cebulj (8-7) limita l’allungo biancorosso. Kohut (12-8) e Le Roux (13-8) bloccano i romagnoli che cercano l’aggancio con l’ace di Koumentakis sul 14-13. La Copra Ardelia si chiude in difesa e alza un muro serrato che le permette di correre sul +4 (20-16). Gli errori in battuta di Ravenna compromettono l’andamento del parziale romagnolo e Piacenza ne approfitta: Le Roux mette a terra il 23-18, Vermiglio mura il decisivo 25-20.
I due muri consecutivi di Zlatanov (3-1)nel terzo parziale non bastano a domare Ravenna che con l’ace di Renan (4-4) annullano rapidamente il vantaggio dei biancorossi. Il tira e molla innescato si smorza solamente sull’11-10 della battuta out di Cebulj concretizzato poi dal muro di Kohut sul 12-10. Ravenna, a un passo dalla Copra Ardelia (13-12) non riesce a passare il muro serrato di Ostapenko (15-13) e Kohut (17-14). La precisione dei padroni di casa però cala consentendo agli ospiti di recuperare in breve tempo: Renan si porta sul -2 (18-16) e l’ace di Cebulj (19-19) pareggia i conti. Piacenza soffre e Ravenna non si fa pregare per l’allungo del 20-22. Il pallonetto di Vermiglio (22-23) conta poco ai fini dell’esito della frazione: Koumentakis, prima in attacco, e poi in battuta, va a segno chiudendo le speranze di rimonta degli emiliani sul 22-25.
Quarto set infuocato fin dalle prime battute con Ravenna desiderosa di chiudere i giochi (4-6) e Piacenza intenta a lottare a denti stretti (7-8). Ravenna però spinge in tutti i fondamentali e i padroni di casa si ritrovano in difficoltà con Ravenna chiusa a muro (8-12) e schiacciasassi in attacco (Cebulj 9-13). Le Roux (13-17), Papi (ace 14-17) e Massari (16-20) cercano di contenere i danni ma Mengozzi cattura la scena (16-24) per poi cederla a Cebulj sul 17-25 finale.

Andrea Radici (allenatore Copra Ardelia Piacenza): “Senz’altro non siamo riusciti a recuperare mentalmente le energie per portare a termine la prestazione che immaginavamo. Abbiamo fatto fatica a partire dal servizio. I riferimenti non sono ancora quelli di una squadra vera ma quello che non mi è piaciuto è l’atteggiamento. Dobbiamo capire che per arrivare nei posti della classifica che contano dobbiamo imparare a soffrire”.

Andrea bari (CMC Ravenna): “Abbiamo lavorato tutta settimana per questa partita e fortunatamente siamo riusciti a mettere a terra le palle giuste. Come gruppo stiamo bene e abbiamo una bella unione. In preparazione di questa partita pensavamo di realizzare una buona prestazione ma non così buona soprattutto contro una squadra come Piacenza, una delle migliori del campionato”.

VIDEO CHECK
1°SET
21-23 (attacco Ravenna): video check richiesto da Ravenna per verifica in-out. Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Ravenna (21-23)
2° SET
18-16 video check richiesto da Ravenna per verifica invasione a muro di Piacenza. Decisione arbitrale invertita, punto assegnato a Ravenna (17-16)
3° SET
19-19 (Battuta Cebulj) Video check richiesto da Piacenza per verifica in-out. Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Ravenna (19-19)