Espugnare un campo impossibile come il PalaSassi di Matera in rimonta incamerando, oltre ai tre punti e al titolo di top scorer del match, anche un record personale da incidere nella storia della serie A. Una serata magica quella di ieri per l’opposto del Volley Potentino Federico Moretti. L’attaccante marchigiano ha superato in quattro set la Domar degli ex compagni Pinelli e Zamagni con 24 punti all’attivo e ha sfondato il muro dei 2000 attacchi vincenti in serie A. Un traguardo che solamente i più grandi possono vantare.
La B-Chem Potenza Picena non è solo Moretti. Giocatore fondamentale nel roster di coach Gianluca Graziosi, l’opposto originario di Fermo ha potuto contare sulla grande assistenza di tutti i compagni. Ottima la lucidità di Partenio nelle fasi di testa a testa, sorprendente la prova di carattere e quantità offerta da Tartaglione, stoico Casoli a sopportare il dolore alla caviglia affrontando il campo con disinvoltura. Sciolto ed efficace Bonami. Chirurgici i due centrali Diamantini e Polo con quest’ultimo uomo-chiave dai 9 metri negli allunghi decisivi. Anche chi è entrato dalla panchina ha saputo dare un contributo legittimando la vittoria del gruppo.
Moretti e Polo punte di diamante di un successo che luccica parecchio:
Federico Moretti (Volley Potentino, opposto – IN FOTO):
«Dopo la sconfitta casalinga all’esordio non ero affatto scoraggiato perché ogni partita è storia a sé. A maggior ragione quando una squadra ha tanti giovani nel roster. Con questo successo a Matera abbiamo lanciato un segnale a tutto il movimento: “La B-Chem è viva e vegeta. Anzi, è una mina vagante in A2”. Sono molto contento della mia prestazione, ma i record personali, anche se fanno piacere, vengono sempre in secondo piano per me. Il PalaSassi era rovente, ma ho giocato spesso in palazzetti caldi e il tifo contro mi dà la carica. Sul fronte opposto hanno giocato bene i miei ex compagni Pinelli e Zamagni, due ottimi atleti a cui auguro un campionato di alto livello. Ci tengo anche a ringraziare il nostro fisioterapista Roberto Casisa. Se sono sceso in campo è merito suo. Dopo il viaggio di andata ero sofferente sul letto per problemi alla cervicale. E’ stato lui a sbloccarmi».
Alberto Polo (Volley Potentino, centrale)
«Siamo stati molto bravi a portare in partita quello che proviamo tutte le settimane in allenamento. Contro la Domar Matera la battuta si è rivelata il fondamentale più importante e sono entusiasta di essermi distinto dai 9 metri nelle fasi più delicate. Abbiamo realizzato un’impresa strepitosa. Ci siamo resi conto a fine primo set che potevamo far nostra questa partita. Eravamo sotto 1-0, ma si trattava solo di correggere qualche errore banale e gestire meglio la difesa. Sapevamo di affrontare una formazione temibilissima in casa, ma eravamo anche al corrente del momento non felicissimo in ricezione dei lucani. Abbiamo agito di conseguenza e sono arrivati i tre punti».
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