COPRA ARDELIA PIACENZA – CALZEDONIA VERONA 3-0 (25-22, 25-13, 25-21) – COPRA ARDELIA PIACENZA: Alletti 1, Le Roux 14, Vermiglio 1, Papi 7, Da Silva Pedreira Junior (L), Massari 1, Zlatanov 16, Ostapenko 8, Tencati, Kohut 6. Non entrati Marra, Ter Horst, Rodrigues Tavares. All. Radici. CALZEDONIA VERONA: Zingel 4, Coscione 2, Pesaresi (L), Gitto, Gasparini 12, Deroo 10, White, Bellei 2, Sander 5, Anzani 5. Non entrati Blasi, Centomo, Borgogno. All. Giani. ARBITRI: Cesare, Cipolla. NOTE – Spettatori 2800, incasso 15000, durata set: 24′, 24′, 27′; tot: 75′.

La 3^ giornata di andata 2014-15 ha un sapore amaro per la Calzedonia Verona che, sul campo del PalaBanca, ha ceduto alla Copra Ardelia Piacenza per 3-0 (25-22, 25-13, 25-22). Gli scaligeri hanno sofferto una prova opaca in attacco (35%) contro una formazione che invece si è espressa su buoni livelli e con continuità per tutta la gara. Gasparini, tornato titolare dopo la partita di stop contro Milano, è risultato il miglior realizzatore dei gialloblù con 12 punti. Per Piacenza, invece, prestazione maiuscola di Zlatanov che ha conquistato 16 punti con il 58% in attacco, un muro e un ace.
Giani ha schierato Coscione in cabina di regia, Gasparini opposto, Anzani-Zingel al centro, Deroo-Sander schiacciatori, Pesaresi libero. Radici ha optato per il sestetto titolare con Vermiglio palleggiatore, Le Roux opposto, Papi-Zlatanov schiacciatori, Kohut-Ostapenko al centro, Mario Junior libero. Primo set molto equilibrato: le due formazioni si fronteggiano ad armi pari fino al 15-15, poi Piacenza ingrana la marcia spingendosi avanti di cinque lunghezze. Verona conquista un break importante sul finale (22-20), ma alla fine il set va ai padroni di casa 25-22. Opaco, invece, il secondo set: il break della Calzedonia nelle prime due azioni svanisce di fronte al progressivo crescere di Piacenza. Verona perde incisività e lucidità soprattutto nel fondamentale del muro, il parziale termina 25-13. La Calzedonia ritrova concretezza nel terzo parziale: conduce il gioco dopo il primo break raggiunto sul 5-7. Piacenza, a tratti, aggancia gli scaligeri (16-16). La Copra Ardelia si spinge a più due (19-17) e nel finale è determinata. Grazie a Papi chiude sul 25-22.

LA CRONACA DEL MATCH
Prime battute scandite dal punto a punto e sporcate da errori al servizio da entrambe le parti della rete (4-4). Verona mette a segno due ace su Papi, in salto float. La Calzedonia si porta sul 5-7, complice un errore di Zlatanov, ma Piacenza presto recupera per il 7 pari. Anzani sbaglia il primo tempo (9-9) sprecando un altro break di vantaggio veronese. Si va al time out tecnico dopo l’errore al servizio di Le Roux (11-12). Battaglia ad armi pari, il lungolinea di Papi vale il 15 pari. Gasparini subisce il muro avversario, Sander in attacco non trova il campo (17-15). Con Zlatanov Piacenza si porta a più 4. La Calzedonia prova ad accorciare (22-20), poi Gasparini sbaglia al servizio (23-20). Le Roux schiaccia sulla parallela e due azioni dopo Papi chiude 25-22 attaccando sul muro scaligero.

La Calzedonia inizia il secondo set con il piede giusto: la pipe di Deroo e l’attacco vincente di Gasparini conducono allo 0-2. Piacenza sale a più tre: Sander non trova il campo in pipe (7-4). I padroni di casa sono trainati dalle intuizioni di Zlatanov, vincente dalla seconda linea (9-4). Spazio a Bellei per Gasparini. Zingel smuove i compagni con la palla veloce del 10-5. Anzani mura Vermiglio out (12-6) e scatta il time out tecnico. Verona scivola a meno otto (15-7) – Le Roux in evidenza. Il solco del divario cresce; Verona commette molte imprecisioni e Piacenza va a segno con un gioco fluido (20-9). Tra gli scaligeri lo schiacciatore White sembra il meno efficace. Il set termina 25-13.

Buone intuizioni da parte della Calzedonia Verona all’avvio del terzo set: il primo break arriva sul 5-7 grazie alla pipe di Sander e al muro di Coscione su Papi. E’ proprio lo schiacciatore di Piacenza che riporta la situazione in parità (8-8). L’ace di Coscione (8-10) e il primo tempo di Anzani (9-11) confermano il più due di Verona. Aletti e Zlatanov ritrovano il pareggio (13-13). Sul 16 pari White entra per Sander. Piacenza conquista un break molto importante sul 19-17; Zlatanov firma il 22-20. Zingel sbaglia l’attacco e regala il 23-20 agli avversari. Gasparini rialza la testa da posto due (23-21), ma poi sbaglia al servizio. Papi chiude 25-22.

Gian Paolo Zaffani
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