Una serata piena di ricordi e emozioni, un rettangolo di gioco in cui si sono annidati ricordi, rispolverate amicizie e riemerse alcune delle vecchie glorie che hanno reso celebre l’Impavida. Al palasport di via Papa Giovanni XXIII stasera è andata in scena una partita amichevole per festeggiare i cinquant’anni della parrocchia di Santa Maria delle Grazie, dove la gloriosa società pallavolistica è nata negli anni Sessanta.
Tanti nomi ortonesi, da Sergio Turzo a Gervasio Iurisci, da Gianni Montanari a Paolo Cagnola, che hanno reso celebre l’Impavida sotto la guida di un vero e proprio condottiero, Padre Camillo, primo presidente della società.
A lui, che nel corso del match si è prodigato nel ruolo di primo arbitro, è stata donata una maglia attuale della Sieco Service Ortona. «Ho seguito sempre l’Impavida durante il campionato» ha detto padre Camillo prima del match. «Devo ringraziare tutti quelli che hanno sempre collaborato nel corso degli anni per questo gruppo».
Presente alla serata anche il sindaco di Ortona Vincenzo D’Ottavio, che ha preso la parola per ringraziare «la squadra che si sta facendo onore. L’Impavida sta a Ortona come Ortona sta all’Impavida».
Emozionante, inoltre, anche il ricordo per una persona che avrebbe dovuto essere in campo al fianco dei suoi amici, Walter Di Giovanni, prematuramente scomparso.
Poi la partita, tra tanti sorrisi e divertimento, in campo e sugli spalti. Per la cronaca, l’Impavida ha battuto 3-0 il Santa Maria delle Grazie. Ma questo è solo un dettaglio di una serata memorabile terminata con Padre Camillo portato in trionfo dai suoi ragazzi.

Ufficio Stampa Sieco Service Impavida Ortona