Per iniziare questa nuova esperienza abbiamo intervistato lo schiacciatore Matej Cernic, 37 anni e con una carriera in Nazionale alle spalle. I tanti campionati in serie A dimostrano l’elevato grado di preparazione e la straordinaria capacità di guidare la squadra verso la vittoria. Sono bastati pochi minuti per capire che avevamo incontrato una perfetta combinazione di passione, intelligenza e soprattutto determinazione; Matej si dimostra un uomo combattivo e coraggioso, vincente e dinamico; queste sue caratteristiche esprimono la sua impeccabile tecnica e la sua tattica efficace che ci viene descritta nella seguente intervista. Qui il nostro campione parla della sua nuova esperienza ad Alessano.
 
Siamo partite da un osservazione di Gigi Mastrangelo secondo cui ”La pallavolo è un gioco mentale fatto soprattutto di strategia proprio come il poker”. Volevamo sapere cosa ne pensa e se condivide questa affermazione.
“Sicuramente la testa e il fatto mentale contano moltissimo nelle pallavolo perché fanno fare il salto di qualità. Sono d’accordissimo con Gigi. Oltre all’aspetto mentale gioca un ruolo fondamentale anche l’aspetto tecnico. Bisogna avere soprattutto una mentalità vincente che porta a vincere le partite.”
In un certo senso studiare l’avversario?
“È un altro aspetto, però secondo me l’aspetto psichico che riguarda ogni singolo giocatore sicuramente è più importante, un giocatore molto forte di testa può dare di più rispetto ad un altro.”
Durante la partita noi abbiamo visto  una certa intesa rispetto alle precedenti partite da parte sua e da tutti i giocatori, un maggior gioco di squadra, una maggiore coalizione. La squadra sta crescendo e volevamo capire i punti di forza e i punti di debolezza di quest’ultima.
“Mi allaccio al discorso precedente e quindi se il giocatore è convinto, scende in campo con la giusta mentalità accompagnata da una grinta. La squadra sta in crescendo,bisogna lavorare ogni giorno per trovare l’esatta amalgama. Essendo  un gruppo nuovo serve ancora la giusta alchimia che viene soltanto dall’allenandoci e dallo stare insieme.”
Una curiosità: gli alessanesi vogliono sapere cosa fa nel suo tempo libero e soprattutto come si trova ad Alessano.
“Non mi posso lamentare, qui c’è il mare di cui io sono un amante.
Stando con la famiglia dedico tutto il mio tempo a mia figlia, insieme a mia moglie passo ogni istante nei parchi per soddisfare le sue esigenze, basta poco per essere felice! Provengo dalla campagna, da una frazione di cento abitanti e quindi qui assomiglia tanto al posto in cui sono cresciuto, fatto da paesini tranquilli.
Nonostante Gorizia si trovi a dieci minuti dal mare qui è tutta un’altra cosa, noi non abbiamo il mare del Salento, la bellissima costa ionica e adriatica; a me la Puglia piace veramente, tanto che mia moglie è pugliese di Francavilla Fontana.”
Quindi sta vicino anche alla famiglia?
“E’ veramente comodo abitare qui anche perché lei durante le trasferte va a stare da suoi.”
Il problema sorgerà quando sua figlia andrà a scuola?!
“Penso di aver già smesso di giocare per allora, anche perché ho una certa età e di certo non si può giocare in eterno… magari fosse così!”
 
Sofia, Raffaella e Ilenia
 
Area comunicazione Pallavolo Azzurra Alessano