Si chiude a Gara 3 dei Quarti di Finale dei Play Off Challenge UnipolSai l’annata della CMC. Dopo un buon primo set in cui ai romagnoli è riuscito tutto al meglio, il livello nella metà campo giallorossa è calato e la Calzedonia si è meritatamente guadagnata il passaggio del turno. Rimane comunque una buona prestazione quella offerta dai giallorossi al Pala Olimpia quest’oggi, molto migliore di quella vista otto giorni fa. Il migliore tra le fila della CMC è stato capitan Mengozzi, autore di 14 punti (9 su 12 in attacco, 75% e 5 muri). Tra i padroni di casa invece ottimi i centrali, con Gitto MVP (10 su 10 in attacco, 3 muri e un ace) oltre ai soliti Kovacevic e Starovic con 14 punti a testa, positivo anche Lecat con 15 palloni messi a terra.
1° set. La CMC entra in campo con Cavanna in regia con Torres opposto, Mengozzi e Ricci centrali, Van Garderen e Della Lunga in posto 4 con Bari e Goi nel ruolo di libero. La Calzedonia risponde con Baranowicz palleggiatore e Starovic sulla sua diagonale, Anzani e Gitto in posto 3, Kovacevic e Lecat schiacciatori con Pesaresi libero. Pronti via e la CMC fa subito la voce grossa portandosi avanti 5-0 grazie a due muri di Capitan Mengozzi e uno di Van Garderen. Verona prova a reagire ma gli ospiti giocano bene, i muri diventano cinque nei primissimi scambi del set, e aumentano via via. Il block di Cavanna su Kovacevic vale il 13-20, ma il turno al servizio dello stesso schiacciatore serbo riduce in parte il distacco, costringendo Kantor a chiamare time out. Torres ricaccia indietro i padroni di casa con una bella parallela e porta i suoi sul 18-23. Van Garderen con una palletta corta confeziona il primo set ball, che Mengozzi capitalizza. Finisce 20-25 e 0-1 per la CMC.
2° set. Sestetti invariati per entrambe le squadre. I ruoli si invertono e a partire forte questa volta è la Calzedonia, che si porta avanti 10-6 grazie a un servizio maggiormente incisivo. La partita si accende e si difende tanto da una parte e dall’altra, ma sono i padroni di casa a essere più cinici e determinati. I romagnoli commettono qualche errore di più rispetto al set precedente e il divario si dilata (20-14). Ci prova Torres a ridurre le distanza ma l’ace di Lecat riporta i suoi a +6 (22-16). Kantor butta nella mischia la seconda diagonale, Perini e Boswinkel, e la CMC si riavvicina 24-22, ma Kovacevic chiude il set con una diagonale da posto due e riporta il match in parità.
3° set. Giani conferma in campo Zingel, subentrato nel set precedente al posto di Anzani, nessun cambio per Kantor. Il doppio ace di Starovic vale il +4 della Calzedonia (12-8), che gioca con maggiore fluidità mentre la CMC non riesce più a sfruttare i centrali e gli schiacciatori sono spesso intercettati dal muro-difesa di Zingel e soci. Il muro a uno di Baranowicz su Della Lunga segna un nuovo allungo gialloblu, Mengozzi prova a metterci una pezza con due punti consecutivi ma Verona non molla. Koumentakis rileva Della Lunga, così come Perini e Boswinkel subentrano a Torres e Cavanna, senza però riuscire a cambiare l’inerzia del set, che finisce 25-18.
4° set. Si riparte con gli stessi effettivi in campo. La ricezione ospite fatica a mettere Cavanna nelle migliori condizioni per smistare il gioco e Verona arriva per prima al time out tecnico 12-10. Grazie ad una buona difesa e al contrattacco efficace la Calzedonia trova altri punti preziosi. Ricci prima e Van Garderen poi, si oppongono con due murate secche ma il servizio della CMC non entra più, mentre Zingel mette a terra l’ace del 17-12. Kantor inserisce Perini per il servizio e Boswinkel per alzare il muro, e il brasiliano trova prima un ace e poi una ricezione lunga che l’opposto olandese concretizza, confezionando il 18-16. La Calzedonia però ha la lucidità per l’allungo finale, e grazie all’ace di Gitto si porta avanti 23-18. Chiude Starovic 25-20, vince la Calzedonia 3-1.
Il commento di Kantor a fine gara: “Siamo partiti molto bene, ma poi abbiamo faticato a tenere lo stesso livello di gioco che abbiamo espresso nel primo set. Al nostro leggero calo è corrisposto il loro miglioramento in fondamentali come il servizio e di conseguenza il muro, che ci hanno creato problemi. Abbiamo sprecato qualcosa, ma loro sono una grande squadra e anche oggi hanno dimostrato di esserlo. Un bilancio della stagione? E’ presto per farlo, ci penserò domani con più calma. Adesso posso dire che abbiamo dato tutto quello che potevamo, ci abbiamo provato e, come tutti, abbiamo lasciato qualche punto per strada durante la stagione. La nostra squadra era stata costruita per provare a centrare i play off e ha lottato fino all’ultimo per riuscirci. Abbiamo lasciato alle nostre spalle squadre con roster sulla carta più attrezzati del nostro, e ci siamo tolti qualche soddisfazione con chi ha finito la stagione davanti a noi. Se devo dare un voto, do un 6”.

CALZEDONIA VERONA – CMC ROMAGNA 3 – 1 (20-25; 25-22; 25-18; 25-20)

Calzedonia Verona: Zingel 12, Kovacevic 14, Pesaresi (L), Gitto 14, Lecat 15, Spirito, Baranowicz 1, Starovic 14, Bellei, Anzani 2. N.e: Frigo (L), Bucko, Sander. All. Giani
Cmc Romagna: Mengozzi 14, Ricci 8, Cavanna 2, Della Lunga 7, Van Garderen 13, Polo, Koumentakis 1, Goi (L), Torres 16, Boswinkel 1, Bari (L), Perini 1. N.e: Zappoli All. Kantor

Silvia Canale – Ufficio Stampa Porto Robur Costa