Trento, 30 aprile 2016

Quella che si è conclusa lunedì sera al PalaTrento in gara 4 di semifinale Play Off Scudetto UnipolSai con Modena è stata la prima intera stagione da titolare in SuperLega per Simone Giannelli. Prima di concedersi una settimana di (meritata) vacanza all’estero, il giovane palleggiatore bolzanino ha raccontato l’annata vissuta da protagonista con la maglia di Trentino Volley, in maniera del tutto originale: le sue considerazioni sono state infatti trasmesse live nel pomeriggio di mercoledì 27 aprile direttamente dalla pagina Facebook Ufficiale di Trentino Volley (www.trentinovolley.it/facebook) in un’intervista che si è rivelata un autentico successo come testimoniamo le oltre 5.600 visualizzazioni ottenute (5.304 da spettatori diversi).
Di seguito i passaggi più interessanti della chiacchierata social, consultabile in qualsiasi momento anche cliccando http://www.youtube.com/watch?v=RlfwDm0TjDM.

LA MIA STAGIONE. “Per me è stata una stagione più difficile rispetto a quelle precedente perché per la prima volta l’ho vissuta da titolare effettivo. Credo di averla affrontata nel modo giusto, ovvero senza farmi prendere troppo dalle pressioni e in questo mi hanno aiutato molto i compagni che non mi hanno mai messo in discussione; penso ad esempio al sostegno ed aiuto ricevuti da Bratoev. E’ stata un’annata bella, penso di essere cresciuto e di aver fatto bene anche grazie al valore assoluto della squadra”.
GARA 4 CON MODENA. “Abbiamo perso in maniera un po’ “sciocca”, perché le possibilità per vincere la sfida le abbiamo avute ma non siamo riuscite a sfruttarle. Mi riferisco ovviamente alla prima parte del match, in cui abbiamo dato l’impressione di poter tenere in mano le redini del match ma nel momento in cui non ne abbiamo approfittato Modena da grande squadra ci ha punito. Anche per questo motivo i giorni successivi alla sconfitta non sono stati semplici, addosso abbiamo ancora tanta delusione perché credevamo di poter arrivare quanto meno a gara 5. La mia richiesta di incitamento al pubblico durante la partita? Sentivo che avevamo bisogno di una scossa e pur di ottenerla avrei fatto qualsiasi cosa, è stato un bel momento perché la risposta dei tifosi non si è fatta attendere”.
TRE FINALI IN UNA STAGIONE. “Sono orgoglioso di quello che la mia squadra ha fatto in questi sette mesi di gare perché giocare tre finali su quattro competizioni disputate non è assolutamente scontato. Non siamo riusciti a vincerle ma sono convinto che sia meglio arrivare a disputare queste partite piuttosto che non poterlo nemmeno fare e guardarle dalla tv. Il rammarico più grande è sicuramente riferito a quella giocata a Cracovia in Champions League, perché il titolo di Campioni d’Europa ci è sfuggito proprio per pochi palloni. Credo comunque che l’esperienza accumulata in quella occasione tornerà utile per il futuro a tutti: giocatori, staff e Società. L’immagine che conservo di questa stagione è proprio quella di noi sul secondo gradino del podio alla Tauron Arena; in ogni caso un momento significativo”.
I COMPLIMENTI DI VULLO. “Dopo gara 3 di semifinale Play Off ho incontrato Fabio Vullo: ricevere i suoi complimenti mi ha fatto particolarmente piacere e reso orgoglioso perché è stato un giocatore che nel mio ruolo ha fatto la storia. Confrontarmi con lui è stato davvero un onore”.
BREVE VACANZA. “L’eliminazione dai Play Off mi permetterà per la prima volta dopo oltre due anni di staccare la spina e prendermi una breve vacanza. Ne ho bisogno ma lo farò con la voglia di tornare a lavorare presto per diventare più forte di prima e dare tutto per l’estate in Nazionale”.
RIO 2016. “L’Olimpiade è un grandissimo appuntamento ma bisogna guadagnarsela. Non do nulla per scontato, lavorerò in palestra ogni giorno per cercare di meritarmi un posto fra i giocatori che andranno in Brasile ad agosto. E’ un sogno che voglio realizzare”.

 

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Ufficio Stampa