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È atterrato questa mattina a Fiumicino il volo da Rio de Janeiro che ha riportato in Italia la nazionale di pallavolo vincitrice della medaglia d’argento. Una nazionale ha avuto picchi di ascolto di quasi sette milioni di telespettatori durante la finale con uno share del 44% a dimostrazione di quanto la pallavolo sia amata e seguita in tutta la Penisola.
Daniele Sottile: “è stato emozionante partecipare ad un evento così importante per tutto lo sport mondiale, un sogno che si è avverato, di cui sono molto orgoglioso. Si vive un’atmosfera unica, irripetibile, insieme a tutti i protagonisti sportivi del globo. Sensazioni difficili da raccontare. Mi dispiace per la finale dove abbiamo rischiato di fare il colpo… un grandissimo colpo. Per quanto riguarda Latina sono d’accordo con quello che ha detto Fei, lotteremo gara per gara per dare fastidio a chiunque senza porci nessun obbiettivo ma anche nessun limite”.
Daniele Sottile rientrerà a Latina alla fine della prossima settimana.
Intanto prosegue agli ordini del tecnico Vincenzo Nacci la preparazione.
Abbiamo sentito Alessandro Fei protagonista delle ultime quattro Olimpiadi dove ha conquistato un argento (Atene 2004) e due bronzi (Sydney 2000 e Londra 2012).
Alessandro Fei: “Sognare non costa niente, se ci poniamo degli obiettivi sono certo che si lavora meglio. Certo vincere lo scudetto non è un obiettivo, ma ci dobbiamo mettere in testa che dobbiamo provarci. Qui entreranno in gioco tutti gli altri, compreso Daniele che ha vinto una bellissima medaglie e quindi vuol dire che vale. La medaglie di Rio, sicuramente da parte del gruppo è un oro perso, ma vedendola da fuori è stato un argento vinto molto bene, peccato l’ultima partita dove il Brasile non ha sbagliato niente. Ma ricordiamoci che è un argento olimpico. Meritato, meritatissimo che nessuno prima avrebbe mai pronosticato”.
Intera intervista: https://www.facebook.com/topvolley/videos/1063762513719438/