“Abbiamo bucato la partita, forse è stata colpa mia che non ho fatto capire ai ragazzi il reale valore di Spoleto”. Coach Gianluca Graziosi commenta così la pesante battuta d’arresto interna subita dalla Caloni Agnelli (0-3) al cospetto della Monini.

Assodato il valore dell’avversario e una formazione a dir poco rabberciata (Pierotti febbricitante e Cioffi con problemi alla caviglia accusati ad inizio secondo set), ma la sensazione è che stavolta Bergamo abbia assunto un atteggiamento troppo rinunciatario che si è limitato ad una reazione soltanto nel terzo periodo. Fatto sta che gli ospiti (58% in attacco), hanno messo in campo sia la rabbia agonistica che la caratura del roster. A partire dal martello Morelli (MVP con 12 punti e 52%), passando per lo schiacciatore Bertoli (addirittura 16 punti e ben 4 dei 7 ace) e per il centrale Bargi. Olimpia ferma ai 10 punti a testa di Hoogendoorn (38%) e Cavuto (45%), ma soprattutto ai 24 errori complessivi.

Pronti via e gli ospiti prendono immediatamente il largo con il servizio in vetrina: 8-12 ace di Zamagni e bis di Bertoli (10-16) mentre a chiudere ci pensa una pipe del grande ex Mariano. Si riparte e l’equilibrio si spezza quando sull’11-12 l’Olimpia incassa un break 1-8 che taglia le gambe ai nostri. La bandiera bianca ahinoi pare issata fin troppo presto quando Spoleto viaggia col vento in poppa al 12-18, momento in cui la Caloni Agnelli riemerge dal torpore e si riporta sotto (18-19). Il colpo di coda però non basta per allungare un match nel quale ci pensa nuovamente Mariano a mettere i titoli di coda.

BERGAMO-SPOLETO 0-3 (17-25 17-25 21-25)

Caloni Agnelli: Cavuto 10, Luppi 8, Piazza, Pierotti 5, Cioffi, Hoogendoorn 10, De Angelis (L), Innocenti 1, Marsili 2, Erati 4, Carminati, Franzoni (L). Non entrato: Gamba. All. Graziosi

Monini: Mariano 6, Zamagni 9, Monopoli 1, Bertoli 16, Bargi 8, Morelli 12, Romiti (L). Non entrati: Festi, Vanini, Garofalo, Marta, Joventino, Segoni. All. Provvedi