Tuscania ha dovuto faticare più del previsto per avere la meglio, forse il fatto di aver giocato alle 12 alla fine ha inciso sulla prestazione di alcuni dei suoi?

“Giocare a mezzogiorno è strano per tutti -afferma il coach bianco blu Montagnani nel dopogara. E’ strano per la squadra che ospita, strano per la squadra ospite, strano per il pubblico anche se oggi c’è stata un’affluenza superiore alle aspettative”.

Beh, la Bolgia non tradisce.

“La Bolgia come al solito ha fatto il vero capolavoro di questa partita però a mezzogiorno hanno giocato tutte e due le squadre e quindi non possiamo prenderla come alibi. Neanche ci sorprendiamo delle squadre avversarie, l’ho sempre detto in questo campionato c’è molto equilibrio, la cosa che fa la differenza è giocare bene a pallavolo e oggi per larghi tratti non l’abbiamo fatto. Questo sarà argomento di lavoro e di spunto per sapere dove migliorare”.

Un segnale positivo è stata la circostanza che chi è entrato non ha fatto rimpiangere i cosiddetti titolari?

“Questa è una caratteristica che già abbiamo avuto e che già abbiamo dimostrato. Bene, molto bene Simone Vitangeli, bene un’altra volta Riccardo Mazzon, Buzzelli ha fatto un buon ingresso. Bene avere tanti giocatori però io preferirei che chi metto in campo va e gioca bene per tutto il tempo necessario per vincere la partita. E’ quando si va a pescare nella panchina per situazioni di emergenza o di non gioco è quello che mi preoccupa al momento, non certo nel lungo termine”.

“Siamo molto contenti della prestazione -afferma soddisfatto il coach lucano Falabella. Venire a fare un punto su un campo difficile come questo è quasi una vittoria peccato l’approccio sbagliato al tie break. Siamo sicuramente in crescita, abbiamo giocato bene manca ancora qualcosina al servizio cosa che è mancata anche nelle prime due gare e su cui dobbiamo continuare a lavorare”.

Sempre domenica scorsa, altro importante successo per il Tuscania Volley che in serie D maschile si impone 3/2  con il Casal dei Pazzi Roma

Ufficio stampa Tuscania Volley

Giancarlo Guerra