Calzedonia Verona – Revivre Milano: 3 – 1 (20-25, 25-23, 25-17, 27-25)
Calzedonia Verona: Kovacevic 21, Baranowicz 1, Zingel 8, Anzani 5, Randazzo 4, Djuric 24; Giovi (L), Paolucci, Lecat 8, Frigo, Mengozzi, Stern 1. All. Grbic
Revivre Milano: Skrimov 11, Sbertoli 2, De Togni 6, Galassi 3, Starovic 29, Marretta 9; Cortina (L), Galaverna, Hoag, Tondo 2, Rudi, Boninfante. All. Monti
Arbitri: Cipolla, Gnani
Note: Spettatori 3159
Durata set: 1.39 (0.21, 0.25, 0.21, 0.32)
MVP: Uros Kovacevic
Verona: Calzedonia Verona arriva a questo match forte delle quattro vittorie consecutive e con tanta voglia e fame di continuare la propria striscia positiva. Dall’altra parte c’è Milano, penultima in classifica ma capace di giocare una buona pallavolo e in grado, come visto nelle ultime partite, di mettere in difficoltà squadroni come Modena. Il primo set, complice una Calzedonia poco reattiva, va a Milano e termina 20 a 25. Verona, però, risponde bene e set dopo set, grazie anche a una buona prestazione a muro dal secondo set in poi, va a vincere la partita, portando a cinque le proprie vittorie consecutive. Termina 3 a 1 per Verona con migliore in campo, ancora una volta, Uros Kovacevic. Per lo schiacciatore di Verona 21 punti totali con il 70% di positività in attacco. 
La Cronaca: Un primo set con le due squadre che rimangono vicine, combattendo punto su punto fino all’allungo di Milano che arriva nella seconda parte del parziale. Revivre Milano va a più tre (14-17) sbagliando veramente poco. La squadra di Monti rimane al comando, complici alcuni errori in battuta di Kovacevic e Djuric (sostitutiti dal Lecat e Stern), aumentando il proprio vantaggio sui gialloblu (16-20). Un primo set che per Verona si chiude con zero muri, andando a concludersi a favore di Milano. Termina 20 a 25. Il secondo parziale vede in campo una Calzedonia diversa, più concentrata e vogliosa di fare punti. Il primo break per Verona arriva dopo un muro di Aidan Zingel (13-11). I ragazzi di Grbic tornano ad essere forti a muro, cosa che era mancata ne primo parziale, e con Baranowicz a punto rimangono a più tre su Milano (21-18). Revivre si fa sotto sul finale, mangiando punti a Verona, ma nulla potendo contro la fame di vittoria dei veneti. Il set si chiude con un muro di Djuric, termina 25 a 23. Nel terzo set Milano sembra risentire della sconfitta nel set precedente e così, dopo pochi scambi, Calzedonia Verona allunga di più tre (5-2). Distacco, tra le due squadre, che aumenta con Lecat al servizio. Il belga mette in difficoltà la ricezione avversaria e grazie a un ace porta Verona sul 14 a 10. Il pallino del gioco rimane nelle mani di Verona che allunga a più otto (21-13). Entra anche Mengozzi al posto di Anzani. Termina 25 a 17. Quarto set con Lecat in stato di grazia, il suo muro vale il punto del 10 a 9 e il sorpasso di Verona, dopo una prima parte guidata da Milano. Squadre che vanno avanti punto su punto con la seconda parte del parziale che si infiamma con il Forum che si trasforma in una vera e propria bolgia dopo una palla data clamorosamente dentro a Milano dopo la prova al video check. Il finale è concitato con Milano che recupera palla su palla e va al sorpasso grazie a una ace dell’ex Sasha Starovic (24-25). Il finale però è nuovamente di Verona, che grazie a un Djuric ancora una volte decisivo sul finale, chiude set e incontro. Termina 25 a 27.

Riccardo Sbertoli (Revivre Milano): 
“Sono abbastanza amareggiato perché è una partita in cui ci potevamo meritare un punto o comunque di giocarci un tie-break. Mi dispiace perché stiamo facendo delle buone partite con delle ottime squadre, nonostante ciò non riusciamo a portare via qualche punto. Sono contento invece dal punto di vista tecnico e dell’atteggiamento: in due partite contro due squadre che sono molto più in alto di noi in classifica stiamo esprimendo un buon gioco e non stiamo soffrendo così tanto la differenza. Dobbiamo cercare di mantenere questo livello sia tecnico che mentale in partita ed in allenamento, perché poi arriveranno le partite da giocare con il coltello tra i denti per portare a casa dei punti importantissimi.”
Nikola Grbic (Allenatore Calzedonia Verona): “L’avevo detto anche alla vigilia. Ne ho viste e giocate così tante che posso dire che questa è una di quelle partite tra le più difficili da giocare. Giochi contro una squadra che non c’è per i palyoff che ha dei giocatori infortunati ed era per loro l’occasione di uscire dalla crisi. Durante la settimana abbiamo caricato molto e sii vedeva da parte nostra la stanchezza, la poco brillantezza e la poca lucidità in alcuni fondamentali di gioco. Siamo andati in difficoltà, ma sono contento perché abbiamo portato a casa tre punti difficili contro una squadra che ha lottato e ci ha messo in molta difficoltà”