LPR Piacenza – Kioene Padova 3-2 (21-25, 25-14, 25-21, 22-25, 15-11)
LPR Piacenza: Hierrezuelo 8, Clevenot 16, Alletti 9, Hernandez Ramos 29, Parodi 1, Yosifov 2, Papi (L), Manią (L), Tzioumakas 1, Cottarelli 0, Tencati 8, Marshall 9. N.E. Zlatanov, Di Martino. All. Giuliani. Kioene Padova: Shaw 7, Maar 16, Averill 4, Giannotti 19, Milan 4, Volpato 12, Fedrizzi 3, Balaso (L), Koncilja 3, Bassanello 0, Zoppellari 0. N.E. Link, Sestan. All. Baldovin. ARBITRI: Zucca, Simbari. NOTE – durata set: 26′, 24′, 26′, 29′, 15′; tot: 120′.
MVP: Luca Tencati
Spettatori: 2547
 
LPR PIACENZA
Battuta
Ace 7
Errori 19
 
Ricezione
Positiva 58%
Perfetta 52%
 
Attacco 49%
 
Muri 14
 
KIOENE PADOVA
Battuta
Ace 3
Errori 13
 
Ricezione
Positiva 54%
Perfetta39%
 
Attacco 43%
 
Muri 14
 
Piacenza – Ennesima partita complicata per la LPR che riesce a sbrigare la pratica di Padova solo al quinto set e dopo quasi due ore di gioco. Il PalaBanca si conferma luogo invalicabile da quattro turni ma la LPR in questa occasione deve rimboccarsi le maniche per avere la meglio su una Padova determinata e combattiva.
Piacenza fatica ad ingranare la marcia nel primo parziale (21-25) complici i numerosi errori in battuta e attacco, dall’altra parte della rete c’è una Padova tenace e per niente permissiva in grado di lavorare di fino in attacco (48%) e a muro (4 vincenti). Per risollevare le sorti della LPR servono gli ingressi di Marshall e Tencati che riportano equilibrio nel sestetto soprattutto a muro e attacco. La Kioene nella seconda frazione può poco contro le bordate di Hernandez e Clévenot (25-14), Shaw e Volpato tentano la rimonta nel terzo parziale ma vengono contrastati da un Marshall in gran spolvero (25-21).
Padova nonostante la fine dei due precedenti parziali non sventola bandiera bianca: Maar (5 punti di cui 2 muri) e Giannotti (7 di cui 1 muro) mettono i bastoni tra le ruote ai padroni di casa: dall’11 pari i patavini volano prima sul 16-21 poi sul 22-25. Nel tie break a far la differenza è la battuta: gli ace di Hernandez e Alletti mettono in crisi gli ospiti che tentano l’aggancio di Zlatanov e compagni sul 7-5 ma devono veder fuggire i padroni di casa per il 15-11 finale.
Tra le fila biancorosse si conferma best scorer Hernandez: per lui ben 29 punti di cui 1 ace e 1 muro. Lo seguono, in doppia cifra, Clévenot (16, di cui 3 ace e 1 muro ed il 69% in ricezione) e Alletti (10 punti, 2 ace e 5 muri).
Per Padova a lottare con il coltello tra i denti ci sono Giannotti (19 punti, di cui 1 ace e 3 muri), Maar (15 punti di cui 2 muri) e Volpato (12 di cui 2 ace e 4 muri).
Se il confronto dei fondamentali di Piacenza-Padova finisce in parità per quanto riguarda il muro (ben 14 a testa), la LPR vince in battuta con 7 ace (contro i 3 di Padova), in ricezione aggiudicandosi un 58% (contro il 54% della Kioene) e in attacco finendo con il 49% contro il 43% dei padovani.
Coach Giuliani per l’undicesima giornata di ritorno di Regular Season schiera in campo Hierrezuelo in regia, Hernandez opposto, Clévenot e Parodi in posto 4, Alletti e Yosifov al centro, Manià libero.
Baldovin risponde con Shaw al palleggio, Giannotti opposto, Maar e Milan in banda, Volpato e Averill al centro, Balaso libero. 
Avvio equilibrato, Padova però ha la meglio grazie al muro out di Piacenza (1-2) e alla battuta out di Yosifov (4-6). Clévenot (6-7) e Alletti (primo tempo 7-7) lavorano di fino per il pareggio, Padova non cede: Shaw (7-9) e Milan (8-10) si portano facilmente sul +2, Piacenza si complica la vita con due errori in battuta e in attacco (9-12). Giannotti (11-14) apre la strada al muro patavino in grado di firmare il break del +5 (12-17). Volpato mura il tentativo di Parodi (13-18) Alletti replica l’avversario per il 14-18 ma Maar conquista il +6 (14-16). Hernandez mette a terra il 15-20 ma dall’altra parte della rete Volpato solca il terreno biancorosso con l’ace del 15-22 quindi Giuliani chiede il secondo time out tecnico. Hernandez sale in cattedra dal 16-22 al 19-23, con Yosifov in battuta Alletti può murare per il recupero del 20-23 ma l’attacco decisivo di Padova del 21-25 va a buon fine.
Giuliani per il secondo set varia il sestetto: dentro Marshall al posto di Parodi e Tencati al posto di Yosifov. Hernandez (3-2) e Hierrezuelo (5-3) partono bene ma il +2 della LPR viene subito annullato da Giannotti (5-5). Tencati (6-5) e Clévenot (7-6) sfidano Milan (6-6) e Volpato (muro 8-8) sempre pronti ad annullare il vantaggio dei padroni di casa. Tencati (9-8) apre la strada ad Alletti pronto a murare l’attacco di Giannotti (10-8) e Hernandez che passa sopra al muro patavino per l’11-8 che costringe coach Baldovin a chiedere tempo. Giannotti tenta la rimonta (11-9) ma il trio cubano biancorosso detta legge: Marshall fa suo il 12-9, Hierrezuelo  mette a terra il 13-10 ed il 14-10 ed Hernandez il 15-10. Il nuovo break di 4-0 della LPR costruito da Hernandez (15-12), Tencati (muro 16-12) ed Hierrezuelo (17-12) si chiude con Baldovin in time out. Padova si ritrova completamente nel pallone fattore sottolineato dall’incomprensione tra Shaw in palleggio e Maar in attacco (20-12). La Kioene cerca di limitare i danni con Maar vincente per il 20-13 e il 21-14 ma per i patavini il distacco e la supremazia dei padroni di casa (61% in attacco) sono una spina nel fianco: Clèvenot firma il 22-14, Hernandez il 23-14; chiude in bellezza Marshall sul 25-14.
Partenza super per la LPR nel terzo parziale: Clévenot sui 9 metri picchia forte e conquista gli ace del 2-0, Marshall (3-1) e Hernandez (5-3) spingono Piacenza fino al 9-4 con coach Baldovin che richiama i suoi in panchina. Il tripudio biancorosso prosegue con Hierrezuelo a muro (11-6) seguito da Hernandez che piazza nel campo di Padova una diagonale strettissima (12-8) e Marshall vincente a muro sull’attacco di Volpato (13-8).  Tencati mette a terra il 14-9, Volpato (14-10) e Shaw (15-12) cercano la rimonta ma Alletti blocca ogni tentativo sul 17-12. Tencati si porta vicino alla chiusura (20-14) passando la palla a Hierrezuelo che, sui 9 metri, fa suo l’ace del 21-14. Shaw (21-16) e Giannotti (ace 21-17) mettono il fiato sul collo a una LPR che subisce il muro di Shaw (21-18) e commette l’errore in attacco di Tencati. Giuliani manda in campo per un turno Yosifov e Parodi al posto di Tencati e Marshall e Piacenza torna a punto con Clévenot per il 22-19.
Volpato tenta il tutto per tutto prima a muro (23-20) e poi in attacco (24-21) ma Hernandez piazza a terra la diagonale che vale il 25-21.
Ruoli invertiti nel quarto set: a partite bene questa volta è Padova che con l’invasione a rete di Clévenot si trova subito sull’1-2, vantaggio poi incrementato fino al 2-5. Hernandez lavora a fondo portandosi sul 4-5, Giannotti difende il vantaggio (4-7) poi Alletti (6-7), Clévenot (7-8) e Hierrezuelo (8-8) lavorano di fino per l’aggancio ai patavini. Punto a punto serrato e puro show fino all’11-10 dell’invasione di Padova poi gli ospiti si rimboccano le maniche conquistando un pesante break di 0-4 quindi Giuliani richiama i suoi in panchina. Giannotti (11-15 e 13-15) tiene testa a Piacenza anche a muro (13-18), Clévenot (14-18) e Hernandez (15-19) faticano a bloccare l’entusiasmo di Padova che corre verso il tie break con Fedrizzi vincente grazie al tocco del muro di casa (16-21). Giuliani decide la sostituzione di Hernandez per Tzioumakas subito vincente sul muro del 18-21. La LPR non cede e con un Clèvenot supremo in attacco (19-22) e in battuta (ace 20-22) porta Padova in panchina. Maar a sangue freddo mette a terra il 20-23, Tencati lo replica per il 21-23 ma la sua sostituzione con Cottarelli per il turno in battuta non è propizia: la sua battuta out permette a Giannotti di mettere a terra il 22-25 che trascina la LPR al tie break.
Buona la partenza della LPR nel tie break: Tencati vola sul 2-0 subito annullato dall’ace di Volpato (2-2). Hernandez batte cassa raddoppiando sugli ospiti (4-2) per poi bloccare la ricezione patavina con l’ace del 6-3. Koncilja trova le mani del muro biancorosso (7-5), Marshall non sbaglia l’8-5 e lascia campo ad Alletti che mette a segno 2 ace consecutivi capaci di portare la LPR sull’-11-5. Volpato (11-6) e Giannotti (13-9) cercano l’aggancio ma Hernandez (14-10) e Alletti (15-11) chiudono definitivamente i giochi.
 
Leonel Marshall (LPR Piacenza): “Con il mio ingresso la battuta è leggermente migliorata e sicuramente la ricezione ne ha tratto un giovamento. Dopo che sei abituato a giocare tante partite con un certo sestetto è normale risentire della mancanza di alcune pedine. Ci aspettavamo una partita così complicata ma quando siamo riusciti a far funzionare la battuta tutto è andato meglio”.
 
Marco Volpato (Kioene Padova): “Il ritiro ci ha fatto bene, ci ha dato una scossa positiva. Ce la abbiamo messa tutta e ci abbiamo creduto fino alla fine. Credo che i due punti non siano arrivati solo perché noi abbiamo subito un po’ troppa tensione nei momenti cruciali. Dovremmo affrontare questi episodi con un po’ più di lucidità”.