Ravenna-Vibo Valentia 1-3
(24-26, 23-25, 25-12, 23-25)
BUNGE RAVENNA: Lyneel 16, Bossi 13, Spirito 4, Van Garderen 16, Ricci 7, Torres 15, Goi (L); Leoni, Raffaelli, Grozdanov, Marchini. Ne: Calarco, Kaminski. All.: Soli.
TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Geiler 11, Costa 7, Michalovic 11, Barreto Silva 11, Diamantini 8, Coscione 4, Marra (L); Barone 3, Corrado, Alves Soares 4, Rejlek 2. Ne: Izzo. All.: Kantor.
ARBITRI: La Micela di Trento e F. Saltalippi di Perugia
NOTE – Ravenna: bs 16, bv 4, errori 11, muri 10; Vibo Valentia: bs 12, bv 8, errori 12, muri 9. Spettatori: 3200 (incasso 10467 euro). Durata set: 31’, 35’, 24’, 32’ (tot. 122’). Mvp: Coscione.

Una generosa Bunge ci ha provato fino alla fine, spinta dai meravigliosi 3200 spettatori del Pala De André, ma alla fine è il Tonno Callipo a spuntarla nei momenti decisivi del match, aggiudicandosi in quattro set la partita e qualificandosi ai playoff. In classifica Vibo Valentia raggiunge infatti a quota 32 punti i ravennati, ma a decidere a favore della formazione dell’ex Kantor è il quoziente vittorie (11 contro 10). Ora la squadra di Soli parteciperà ai playoff che valgono il quinto posto in classifica, entrando in gioco nella seconda fase che comincerà a fine marzo.

Sestetti titolari Nella sfida che vale i playoff (match sponsor CheBanca!) la Bunge si presenta con la formazione composta da Spirito in regia, Torres opposto, Lyneel e Van Garderen schiacciatori, Bossi e Ricci al centro, Goi in seconda linea. Il coach Kantor schiera la sua Vibo Valentia con il palleggiatore Coscione, l’opposto Michalovic, le bande Geiler e Barreto Silva e i centrali Diamantini e Costa (libero Marra).

Primo set Un errore di Barreto Silva e un muro di Spirito spingono subito la Bunge sul 7-4, ma una schiacciata lunga di Ricci riporta il match in parità: 9-9. Michalovic in battuta regala il vantaggio al Tonno Callipo (10-11), che continua a colpire con gli ace di Coscione (14-15) e Geiler: 15-17 e time out Soli. Van Garderen spara fuori e Michalovic non sbaglia, con Vibo che scappa sul +4: 16-20 e Soli ferma ancora la gara. L’attacco sbagliato di Barreto Silva avvicina Ravenna sul 19-21, ma lo schiacciatore brasiliano si riscatta con l’ace del 19-23. Bossi mette a terra la palla del -2 (21-23), Diamantini quella del 21-24: il primo set ball è annullato da Lyneel, il secondo da Spirito per il 23-24, con Kantor che chiama time out. Torres pareggia il conto con un ace che infiamma il Pala De André (24-24), ma poi tira in rete il servizio e manda fuori la schiacciata, con gli ospiti che si aggiudicano la frazione: 24-26.

Secondo set La Bunge parte bene grazie all’errore di Michalovic (4-2) e a Lyneel, che realizza il punto del 7-4. La reazione del Tonno Callipo è immediata, con il pareggio che porta la firma di Barreto Silva, bravo a colpire al servizio: 8-8. Torres allunga sul 12-10 e Kantor interrompe il match, ma Van Garderen e il portoricano non si fermano e caricano il pubblico ravennate: 15-11. La schiacciata di Barreto Silva esce dal campo per il 18-13 dei padroni di casa, con Kantor che esaurisce i suoi time out. Il videocheck, tra le proteste del Pala De André, fa cambiare la decisione dell’arbitro sulla schiacciata di Lyneel, con i calabresi che riducono a -2 il gap: 18-16 e time out Soli. Michalovic porta a una sola lunghezza la sua squadra (19-18), poi Torres spara in rete per il pareggio degli ospiti: 20-20. L’ace di Geiler vale il 21-22, con il francese che si ripete per il 22-24: il primo set ball è annullato da Torres, il secondo è messo a terra da Diamantini, con il Tonno Callipo che si aggiudica anche il secondo parziale: 23-25.

Terzo set La rabbia dei ravennati produce un immediato scatto sul 7-1 sul turno in battuta di Spirito (anche un cartellino rosso per Vibo), poi ci pensano un ace di Torres (11-4) e Ricci, con due punti di fila, a far scappare la squadra di Soli: 14-5 e Kantor chiama time out. Lyneel firma l’ace del 15-5, Ricci il muro del 17-5 e sul 20-9 cade male a terra Geiler, sostituito da Corrado. Due errori di Rejlek lanciano sul 24-12 la Bunge, che con Lyneel dimezza lo svantaggio al secondo set ball (25-13).

Quarto set In quello che a tutti gli effetti è un set che vale i playoff il Tonno Callipo (in campo c’è Alves Soares al posto di Geiler) va sull’1-3 con Michalovic, ma Ravenna lo riprende con Bossi (3-3) e lo supera con lo stesso centrale, che realizza tre punti di fila: 6-4. Ricci non sbaglia la palla del 10-7, Kantor chiama time out e Coscione riduce a una sola lunghezza lo svantaggio dei calabresi: 10-9. L’invasione di Spirito causa il pareggio (11-11), la reazione è immediata e passa dalle mani di Ricci, per il muro del 13-11. Gli errori di Van Garderen e Torres riportano in equilibrio la sfida (13-13) e Vibo mette la freccia grazie a un ‘doppio’ di Spirito: 17-18 e time out di Soli. Lyneel viene murato (17-19) e il coach della Bunge ferma ancora il match. Ci pensa Bossi a riacciuffare gli ospiti sul 20-20, ma Michalovic mette a terra l’ace del 22-24. Il primo match ball è annullato da Lyneel e Kantor utilizza il suo secondo time out: al ritorno in campo Barreto Silva non sbaglia, firmando il punto della vittoria del Tonno Callipo (23-25).

Le dichiarazioni del dopo-gara
Fabio Soli (allenatore Bunge Ravenna): “Mi dispiace tantissimo per i ragazzi, perché avrebbero meritato di partecipare ai playoff per il lavoro svolto in una regular season comunque positiva. Purtroppo siamo partiti troppo tesi, ma lo stesso siamo riusciti a stare sempre attaccati a Vibo Valentia: i nostri avversari ci hanno messo tanta pressione in battuta e i loro ace alla fine sono risultati decisivi. Nel secondo e nel quarto set eravamo troppo preoccupati, peccando un po’ di inesperienza, mentre loro hanno viaggiato sempre alla stessa velocità. Non sarà facile riprenderci da questa sberla, ma guardiamo al futuro e ad affrontare al meglio i playoff per il quinto posto”.
Waldo Kantor (allenatore Tonno Callipo Vibo Valentia): “Abbiamo giocato molto bene e questa vittoria è il risultato di una grande prova su tutti i livelli, sia tecnici, sia psicologici. Siamo stati bravi a restare sempre sul pezzo e devo fare i miei complimenti ai ragazzi, perché non era facile giocare qui a Ravenna. Il nodo cruciale del match è stato il secondo set: noi ci abbiamo sempre creduto, anche quando eravamo sotto, e non abbiamo mai mollato, facendo la nostra partita. Adesso ci aspetta un’altra bella avventura nei playoff, che proveremo a giocare al massimo delle nostre possibilità. E’ il giusto premio alla scelta coraggiosa del nostro presidente Callipo di ritornare a disputare il campionato maggiore”.

Ufficio stampa Porto Robur Costa – Vincenzo Benini