TRENTINO Diatec – LPR Volley PIACENZA 3-1 (25-20, 25-22, 22-25, 25-15)
TRENTINO Diatec: Giannelli 1, Urnaut 9, Van de voorde 4, Stokr 5, Lanza 5, Sole’ 6, Colaci (L), Chiappa (L), Blasi 0, Mazzone d. 4, Antonov 7, Burgsthaler 7, Nelli 5, Mazzone t. 5. N.E. All. Lorenzetti.
LPR Volley PIACENZA: Hierrezuelo aguirre 0, Clevenot 19, Alletti 3, Hernandez ramos 11, Marshall 9, Yosifov 7, Mania (L), Parodi (L), Cottarelli 0, Di martino 1, Tzioumakas 6. N.E. Zlatanov, Tencati, Papi. All. Giuliani.
ARBITRI: Deneri, Lagierski.
NOTE – durata set: 25′, 25′, 25′, 23′; tot: 98′.
 
TRENTINO Diatec
Battuta
Ace 5
Errori 18
 
Ricezione
Positiva 56%
Perfetta 16%
 
Attacco 54%
 
Muri 11
 
 
LPR Volley PIACENZA
Battuta
Ace 7
Errori 27
 
Ricezione
Positiva 62%
Perfetta 22%
 
Attacco 45%
 
Muri 8
 
 
Trento – Si spegne sul 25-15 della quarta frazione il sogno della Semifinale CEV Cup. Sul campo del PalaTrento doveva andare in scena solo un’impresa in grado di portare i biancorossi a vincere la prima frazione di gioco 3-0 o, al massimo, 3-1 per poi disputare il Golden Set. Tutto questo non è avvenuto: Piacenza nei primi due parziali commette troppi errori sui 9 metri (ben 15) e arranca in attacco proprio nei set più importanti e delicati. Dall’altra parte della rete Trento scende sul suolo amico con la stessa determinazione vista al PalaBanca ad inizio mese, corre a testa bassa verso l’obiettivo della qualificazione alla Semifinale di CEV Cup e, una volta ottenuta, coach Lorenzetti lascia spazio alla seconda linea.
Marshall e compagni dopo il fischio d’inizio faticano ad ingranare la marcia mentre Trento concede poco e mostra una pallavolo ad alto livello con la LPR che insegue sul -5 (25-20).
E’ troppo tardi quando, nella seconda frazione, Piacenza inizia ad ingranare: Hernandez, supportato da due solidi e sempre vigili Alletti e Clévenot, apporta il suo contributo solo sul 22-20 ma Urnaut tiene a bada gli ospiti e chiude sul 25-22.
Nel terzo set Cottarelli, al posto di Hierrezuelo, dona equilibrio e serenità al sestetto che si spinge prima sullo 0-3 degli ace di Clévenot e poi sul +5 (3-7). Piacenza si mantiene in vantaggio per tutto il parziale infastidita solo da Antonov, Mazzone e Burgsthaler che però non riescono a fermare Yosifov e Alletti. La LPR si trova però a rivestire i panni dell’inseguitrice nell’ultimo set: in scia ai padroni di casa fino all8-6 i biancorossi devono lasciare il colpo chiudendo con un distacco di 10 lunghezze (25-15).
Per la gara di ritorno dei Quarti di Finale di CEV Cup Lorenzetti dà spazio a Giannelli in regia, Stokr opposto, Urnaut e Lanza in posto 4, Van de Voorde e Solé centrali, Colaci libero; Giuliani risponde con Hierrezuelo al palleggio, Hernandez opposto, Clevenot e Marshall schiacciatori, Alletti e Yosifov centrali, Manià libero.
Avvio equilibrato, Marshall riesce a murare l’attacco di Lanza per l’1-1 poi l’attacco out di Stokr mantiene la parità del 2-2. Sui 9 metri si presenta Lanza che con l’ace del 4-2 apre la strada per il 5-2 e per il primo time out di Giuliani. L’errore in attacco di Marshall e il fallo a rete di Piacenza consegnano ai padroni di casa il 7-3, l’attacco out di Stokr (7-4) permette a Yosifov di servire egregiamente i suoi martelli che trovano in rimonta il 7-5. Trento si ricompone e conquista la scena con Stokr (8-5, 9-5) e Urnaut (10-5, 11-5), Giuliani richiama i suoi in panchina, ma questa volta Marshall (11-6) e Clévenot (12-7 e 14-8) non riescono a rimettersi in scia dei padroni di casa. La pipe di Urnaut (16-8) determina il secondo time out tecnico, Piacenza non sventola bandiera bianca: Marshall (16-10) e Clévenot a muro su Stokr (19-13) tengono testa ai gialloblu, Giuliani cerca soluzioni sostituendo Hierrezuelo con Cottarelli che riesce a dare subito equilibrio al sestetto biancorosso. Hernandez (20-14) innesca la rimonta anche a muro murando Stokr per il 20-15, Alletti firma il primo tempo del -4 (21-17) con Lorenzetti in time out. Alletti (22-18) e Hernandez (23-19) mettono il fiato sul collo a Lanza e compagni, Marshall si avvicina per il 24-20 ma è proprio lo schiacciatore cubano a consegnare il parziale ai trentini sbagliando la successiva battuta sul 25-20.
Il secondo parziale vede di nuovo in campo Hierrezuelo, la buona partenza di Trento la fa volare subito sul 4-0, Hernandez fa suo il 5-3, Clévenot trova il 7-4 ma Solè arriva al primo time out tecnico doppiando gli ospiti (8-4). La LPR si spinge fino al 9-6, Lanza doppia i biancorossi (12-6), Hernandez sul 12-7 innesca un mini break firmato da Marshall (muro su Stokr 12-8) e dall’ace di Alletti (12-9). Yosifov corre sul -4 (14-10), Marshall conquista il 15-12 ma Solè mura il tentativo di Hierrezuelo sul 16-12. Il fallo sui 9 metri di Lanza (16-13) permette a Hernandez di aggiudicarsi il -3 (17-14) ma l’errore in battuta di Hierrezuelo (18-14), la diagonale di Urnaut (19-14) e l’attacco out di Clévenot riconsegnano il +6 a Trento (20-14) che determina la richiesta di time out di Giuliani. Al rientro Clévenot sale in cattedra in attacco (20-15) e in battuta (ace 20-16) lasciando poi la scena a Hernandez che trascina i biancorossi nella rimonta in attacco (21-18 e 22-19) fino al suo ace del 22-20 che porta Lorenzetti a richiamare i suoi in panchina. Al rientro è l’ex Urnaut a spegnere ogni speranza biancorossa: i suoi primi tempi consegnano a Trento il 25-22 e il passaggio alla Semifinale di CEV Cup.
Rivoluzione in campo nel terzo parziale: Lorenzetti manda in campo le seconde linee, Giuliani consegna la regia a Cottarelli opposto a Tzioumakas. Parte bene Clévenot che su 9 metri trova 3 ace consecutivi (0-3), Piacenza si spinge fino all’1-6 del muro di Yosifov quindi la battuta out di Alletti permette a Mazzone di mettere a terra il 3-7 quindi il 5-9. Clèvenot (6-10) recupera l’incomprensione avvenuta poco prima tra Cottarelli e Marshall (6-9) e Burgsthaler mura l’attacco di Tzioumakas per il -2 (8-10) con Giuliani che ricorre al time out. Tzioumakas questa volta non si fa fermare dal muro di casa ritrovando il +4 (8-12) differenza dimezzata poi dall’ace di Burgsthaler sul 10-12. Alletti difende il vantaggio (10-13), il mani out conquistato da Marshall (11-14) ed il muro di Yosifov (12-16) incrementano il vantaggio biancorosso. Antonov cerca di recuperare sul 14-17 e 15-18 ma Di Martino difende il +5 (15-20), il muro di Burgsthaler fa tremare i piacentini (17-20) quindi Tzioumakas allunga per il 18-22; Yosifov mette a terra il 21-24, Antonov si porta sul 22-24 ma la battuta out di Trento consegna il 22-25 a Piacenza.
Buona partenza per i padroni di casa che grazie al servizio di Antonov e Burgsthaler piazzato a muro corrono subito sul 3-0, Mazzone e Blasi spingono fino all’8-4 poi Clévenot corre sul -2 (8-6) ma Antonov (9-6) apre il break gialloblu che doppia gli ospiti sul 12-6. Nelli (13-7 e 14-8) mantiene il vantaggio, Yosifov recupera il -5 (15-10) ma il fallo sui 9 metri di Tzioumakas e il muro di Mazzone (17-11) portano punti preziosi nelle casse trentine. Yosifov torna protagonista in battuta: i suoi due ace consecutivi (18-14 e 18-15) mettono il fiato sul collo agli uomini di Lorenzetti che si riprendono immediatamente con Antonov in gran spolvero (20-15). L’ace di Mazzone (22-15) mette in difficoltà Piacenza che subisce l’attacco di Antonov; Cottarelli tenta l’attacco di seconda intenzione ma finisce out (25-15).