Ultimi ritocchi prima di andare in scena per la Sir Safety Conad Perugia!
Quarantotto ore separano i Block Devils da gara 2 di semifinale scudetto contro Trento e, dopo la sconfitta nel primo confronto in Trentino, gli uomini del presidente Sirci sono chiamati ad una pronta reazione per rimettere in equilibrio il discorso di fronte ai propri sostenitori.
Sarà un PalaEvangelisti con ogni probabilità completamente esaurito sabato pomeriggio alle ore 18:00, momento del fischio d’inizio del match. Quattromila spettatori pronti ad assistere ad un grande spettacolo e fondamentali per dare ai bianconeri quella spinta in più in campo. Lo conferma il libero di Perugia Andrea Bari:
“In gara 1 abbiamo avuto le nostre occasioni per portare a casa il match, ma questo è il passato e non conta più. Adesso conta solo gara 2, siamo concentrati per sabato perché vogliamo allungare la serie e ci dobbiamo riuscire. Non parlo di aspetti e questioni tecnico-tattiche, che pure saranno importanti, ma credo soprattutto che dobbiamo tirare fuori tutto quello che abbiamo, giocare di squadra e coinvolgere il nostro splendido palazzetto”.
Sa bene Bari, dall’alto della sua grande esperienza, quanto possa contare “l’effetto PalaEvangelisti” in incontri così equilibrati dove spesso sono i dettagli a fare la differenza. È stato così in gara 1 a favore di Trento, tutti dalle parti di Pian di Massiano si augurano che stavolta a gioire siano i Block Devils.
Prove di formazione in questi giorni per Lorenzo Bernardi. Dopo l’infortunio di Russell di martedì, il tecnico bianconero sta sperimentando le possibili varianti in sestetto e si va per un probabile utilizzo di Alexander Berger, atleta di grande affidabilità che più volte durante la stagione ha garantito alla squadra il suo importante apporto. Come diceva proprio ieri lo stesso Bernardi, l’unica occasione stagionale in cui Perugia ha avuto la meglio su Trento (il match di ritorno di Superlega al PalaEvangelisti) è stata proprio con lo schiacciatore austriaco protagonista.
Ma soprattutto la Sir sta lavorando per mettere in pratica sabato quei piccoli aggiustamenti tecnico-tattici che potrebbero rivelarsi decisivi nell’esito della partita. Situazioni legate soprattutto alla gestione di alcuni contrattacchi ed a come limitare con la correlazione muro-difesa il gioco veloce di Trento.
Poi, come sempre accade in sfide di così alto valore tecnico, saranno anche alcune individualità a fare la differenza. Perugia punta forte sui suoi assi e sulle vena del “Potke” Marko Podrascanin, di là in particolare Lanza ed Urnaut saranno curati con un occhio di riguardo essendo spesso i terminali principali del regista Giannelli.
I Block Devils vogliono il punto della parità. E con il PalaEvangelisti a soffiare forte tutto è possibile!

UFFICIO STAMPA SIR SAFETY CONAD PERUGIA