Al lavoro da ieri la Sir Safety Conad Perugia.
Dopo i due giorni di riposo concessi da Lorenzo Bernardi successivi al successo in gara 2 con Trento, i Block Devils hanno ripreso possesso del PalaEvangelisti per preparare con cura e meticolosità il terzo atto della serie di semifinale scudetto.
Avranno il tempo dalla loro parte capitan Birarelli e compagni. Gara 3, per gli impegni in campo internazionale della Diatec (ieri sera netto successo casalingo di Trento contro il Fenerbache nel match d’andata della semifinale di Cev Cup), è in programma domenica prossima 9 aprile al PalaTrento con i Sirmaniaci già in fermento per organizzare al meglio la trasferta.
Un bene o un male questa lunga pausa? Difficile dirlo al momento. Come hanno detto molti dei bianconeri subito dopo gara 2, il calendario era noto da tempo ed è così per tutte le squadre. E poi, a conti fatti, i Block Devils avranno modo di tirare un po’ il fiato e di lavorare con cura sia dal punto di vista fisico che sotto il profilo tecnico. Inoltre Lorenzo Bernardi avrà l’opportunità, dopo l’infortunio di Russell, di far entrare al meglio Berger nei meccanismi di gioco.
Insomma, a bocce ferme lo stop forzato fino al 9 aprile potrebbe essere vantaggioso per Perugia con l’unica grande incognita della perdita di ritmo di gioco (cosa che invece non avrà, o avrà in misura minore, Trento proprio per il doppio confronto di Cev Cup).
Per ovviare a questa problematica, lo staff tecnico bianconero ha predisposto per domani pomeriggio di concerto con la Bunge Ravenna un nuovo test amichevole, stavolta in terra romagnola (si comincia intorno alle ore 16:30 al palasport di Forlì) dopo quello svolto due settimane fa al PalaEvangelisti. Bernardi con ogni probabilità ruoterà tutti i suoi effettivi e ne approfitterà per provare soluzioni e schemi di gioco.
“Saranno due settimane nelle quali dobbiamo essere bravi a rimanere concentrati”, dice capitan Birarelli. “È importante capire i momenti durante una stagione e questo è il momento dove non si può abbassare la guardia. Sfrutteremo lo stop per ricaricare le pile, per lavorare in sala pesi e magari anche per rifiatare un po’, ma in allenamento dobbiamo bisogna spingere perché Trento continuerà a giocare tenendo il ritmo di gioco e noi dobbiamo fare altrettanto. In questi giorni senza partite è importante darsi degli obiettivi e lavorare per raggiungerli”.
Birarelli, che di serie playoff ne ha giocate un’infinità, fa il punto dopo due gare:
“La nostra serie sarà ancora lunga. È chiaro che gara 3 è una partita molto importante perché avvicina una delle due squadre al match point. Ma per ora quelle di semifinale sono due serie molto equilibrate, hanno sempre prevalso i fattori campo con le formazioni di casa che hanno approfittato anche della spinta del pubblico amico. Per ora è stato così, ma è chiaro che, per quanto ci riguarda, dobbiamo cambiare le cose. La vittoria in gara 2 è stata importante per noi ed ora andremo a Trento con la testa più libera, aggressivi e con l’esperienza di gara 1 che ci ha insegnato che non ci regaleranno nulla e che la vittoria dovremo conquistarcela”.

UFFICIO STAMPA SIR SAFETY CONAD PERUGIA