Un’impresa pazzesca. Ma per renderla storica manca ancora un ultimo, fondamentale tassello. E’ quello che la Monini Marconi vuole conquistare domenica 23 nel catino infuocato del Palarota, che per l’occasione sarà esaurito in ogni ordine di posto ed interamente colorato di gialloblù. Non è più tempo di chiedersi quanti, ad inizio stagione, avrebbero scommesso sulle possibilità che questa squadra aveva di arrivare a giocarsi la finale playoff col match point in casa. E’ tempo di chiedersi quanto la squadra, la società e il pubblico siano disposti a lottare per farlo. La risposta, viste le ultime prestazioni sia in campo che sugli spalti, è fin troppo facile: fino alla fine. Nessuno vuole mollare proprio ora che il traguardo è ad un passo, ma i giocatori e gli staff tecnico e dirigenziale sanno bene che ci sarà ancora molto da sudare. Già, perché la Emma Villas è e rimane una squadra di grandissimo valore che, come un leone ferito, si presenterà al Palarota a caccia della rivincita.

Grande impresa… – Certo, aver battuto in casa propria una compagine così forte non può non essere motivo di orgoglio in casa olearia. Il fondamentale del servizio è stato decisivo, 8 i punti diretti conquistati dalla Monini (Bertoli con 3, poi Morelli e Monpoli con 2 e 1 per Bargi) contro i 3 di Emma Villas. Molto bene anche la ricezione con un 60% di positiva e la perfetta vicina al 30%, oleari avanti nelle statistiche anche per quanto riguarda l’attacco, 51% contro il 47% di Siena, che invece ha fatto meglio nei muri punto (13 contro 9). Provvedi, ancora una volta, ha azzeccato le mosse tattiche e anche i cambi inserendo Garofalo in seconda linea che lo ha ripagato sia con una gran ricezione su un servizio-missile sia con la difesa che ha portato al match point di Morelli.

… da completare – L’euforia per questa vittoria è ancora grande nei tifosi della Monini Marconi, che hanno riempito i social network di foto e messaggi invitando tutti al Palarota domenica sera. E’ grande anche nelle menti dei giocatori e dello staff tecnico, che però, da professionisti quali sono, hanno già resettato tutto e puntato il mirino su gara 4, consapevoli che servirà un’altra gara perfetta per completare l’impresa. “Abbiamo conquistato un risultato importante in un campo difficilissimo – commenta coach Riccardo Provvedi -, dopo la partita abbiamo festeggiato come era giusto che fosse per il valore dell’impresa, è chiaro però che da oggi siamo già proiettati verso gara 4 dove si ripartirà da 0 a 0. L’aver vinto ieri incide relativamente sull’inizio della gara di domenica, bello che la città stia vivendo un sogno e che al Palarota ci sia così tanto entusiasmo, noi però dobbiamo pensare a giocare e, sotto questo profilo, credo che possiamo ancora migliorare perché ci sono aspetti tecnici che possiamo curare meglio di quanto fatto fino ad ora. E’ su questi che ci concentreremo da qui a domenica sera”.

“Siamo zero a zero” – Gli fa eco il Direttore Sportivo Niccolò Lattanzi: “Siamo zero a zero, con questi ritmi non c’è neanche il tempo di festeggiare perché bisogna subito pensare alla prossima partita tenendo i piedi ben saldi a terra. Faccio ovviamente i complimenti ai ragazzi perché ieri hanno giocato un match esemplare, ma domenica sarà un’altra storia. Come abbiamo dimostrato ieri sera il fattore campo non è così decisivo quando si gioca a questi livelli, ecco perché servirà da parte nostra un’altra prestazione eccezionale, con l’aiuto del pubblico del Palarota che potrà darci una spinta in più”.

Info biglietti – Si prevede un Palazzetto tutto esaurito per Gara 4 domenica 23 (inizio alle ore 18). La corsa al biglietto è già partita e la società invita tutti i tifosi ad acquistare il tagliando in prevendita presso il negozio Box 25 in piazza della Vittoria anziché al botteghino del palazzetto, per evitare lunghe code e problemi a ridosso del match. Spoleto, grazie alla Monini Marconi, sta vivendo una stagione sportiva assolutamente memorabile, che col contributo di tutti, di ogni singolo supporter, può diventare davvero indimenticabile.

Ufficio stampa Monini Marconi Spoleto
Photo credit Cristian Sordini