Di fondamentale importanza, gara 3 dei play out con le squadre ferme sul parziale di una gara a testa, diventava il crocevia della stagione.
 
Supportati da un caloroso pubblico (con buona presenza di tifosi canturini), la Centrale McDonald’s Brescia e la Pool Libertas Cantù,  scendevano in campo con le formazioni titolari.
 
Il primo set dopo i primi punti giocati colpo su colpo , con i reparti offensivi tirati a lucido e sempre pronti a sfruttare la palla favorevole, prendeva la piega a favore di Brescia grazie ad un attacco di Cisolla ed a seguire un muro vincente di Torre che portava la Centrale McDonald’s sul 13-11.
Cantù ripristinava subito la parità, ma un muro di Agnellini ed un pallonetto di Bisi regalava l’allungo ai tucani (16-14).
L’ennesimo vantaggio veniva recuperato dagli attacchi di Caio e Richards, che ribaltavano la situazione portandosi 19-16.
Sul 20-19 per gli ospiti, la palla del possibile e  momentaneo pareggio nelle mani di Cisolla, veniva chiusa dal muro canturino, ma lo stesso Cisolla sulla seguente azione riportava Brescia a meno 1.
Lo sforzo si rivelava vano, perche la formazione di Della Rosa, prima chiudeva tutti gli spazi difendendo bene sugli attacchi avversari, poi non mancava l’appuntamento nella fase offensiva quasi sempre pungente.
Sul 24-21 a favore degli ospiti, poche le speranze per i tucani di recuperare il set, con Bisi  che accorciava le distanze e  Cisolla che sul turno in battuta ridava entusiasmo al Palasanfilippo (24-23 Cantù).
Dopo il timeout chiamato da Della Rosa, Cisolla ancora in turno di battuta, prendeva il nastro e siglava il punto del 24-24, con nuovo timeout chiamato da Cantù.
Al rientro in campo Brescia sciupava tutto; prima un muro sfortunato e poi uno sciagurato attacco di Tartaglione, regalava il set a Cantù 26-24.

Secondo set che come il primo,  iniziava all’insegna di un sostanziale equilibrio, con il primo break che arrivava presto a favore di Brescia pronta a scappare sul 7-4.
Il vantaggio di 3 punti, veniva dissipato dai padroni di casa, dopo un attacco murato ad Agnellini ed una ricezione mal gestita che permetteva a Gerosa di andare a punto; il match , tornava a recitare il copione di inizio frazione, con le 2 squadre pronte a scappare alla caccia del set, salvo riprendersi immediatamente. Un aces di Torre lanciava Brescia sul 19-16, ma Monguzzi e compagni non demordevano.Il vantaggio di 4 punti tuttavia era un buon tesoretto, Brescia chiudeva 25-20.

Non cambiava il volto della partita nel terzo set, nel cuore di una sfida infinita, dove la squadra di Zambonardi riusciva a prendere il largo verso la metà, portandosi sul 16-12.L’attacco bianco blu girava a mille, con la regia sempre più illuminata di Torre, ed i centrali attenti.
Su una azione offensiva di Cominetti, Brescia non aveva fortuna a muro, mentre sul seguente punto era Monguzzi a regalare l’avvicinamento (l’ennesimo ) a Brescia: 17-16.
Alborghetti su una palla gestita male in attacco da Brescia (pallonetto senza senso di Bisi) e ricostruita da Cantù, pareggiava il conto (18 pari) , mentre Caio allungava di uno 19-18.
 
Bisi si faceva perdonare  e siglava il 19 pari, ma era ancora Cantù ad allungare 21-20.
La palla del 21 pari, veniva tolta a Brescia dal videocheck che evidenziava il tocco del muro bresciano sulla palla lunga d’attacco ospite.
Cantù allungava , ma Brescia con un’impennata d’orgoglio riusciva a rifarsi sotto 23-24: muro di Agnellini dopo una bomba di Cisolla al servizio ed era 24 pari, mentre l’attacco di Richards out spingeva Brescia 25-24. La battuta di Cisolla si dimostrava inarrestabile e pungente oltre che vincente: così Brescia grazie all’aces del campione trevigiano, chiudeva 26-24 vincendo un set che sembrava ormai già perso.

Quarto set con i bianco blu di casa, che regalavano i primi 3 punti agli ospiti, subito avanti 5-3.
Il vantaggio si incrementava a metà frazione di gioco quando i canturini approfittavano di un leggero calo della squadra di Zambonardi (16-12).
Caio e compagni gestivano con grande personalità ed autorevolezza il set, dando l’impressione di non mettere mai in pericolo il vantaggio di 4 punti accumulato (19-15)
Sul 21-17 Bisi usciva dal campo causa crampi, lasciando orfana la Centrale McDonald’s del proprio opposto: chiudeva Cantù 25-19, rimandando il tutto al tie break finale.

Tiebreak: Sul 6 – 4 Cantù, cercava di mantenere il vantaggio acquisito in apertura, ma Brescia recuperava sul 9 pari lo svantaggio.
Sul 10 pari il muro di Bisi, portava in vantaggio Brescia, vanificato dalla battuta flottante (e lunga) di Torre.
Era Cantù tuttavia  a portarsi a 2 punti dal match sul 13-12, ma Butti sbagliava al servizio (13 pari), con Cisolla che prima del timeout regalava a Brescia il match point (14-13), che puntualmente arrivava grazie ad un muro di Cantù che terminava fuori, con la conferma del videocheck decretando la vittoria della Centrale McDonald’s.
Mpv del match lo schiacciatore Alberto Cisolla
Ed ora gara 4 a Cantù mercoledi 26 aprile ore 20,30, che deciderà l’eventuale salvezza in caso di vittoria dei bianco blu, oppure rimanderà ancora tutto a gara 5 domenica 30 aprile a Brescia alle ore 18,00.
 
UFFICIO STAMPA