Il protagonista di oggi è il vice di Nikola Grbic, Giancarlo D’Amico. 

Quando hai iniziato a giocare a pallavolo?
Sono stato giocatore dal 1994, fino al 2006. Intanto da quando avevo 19 anni, nel 1999, ho iniziato l’esperienza di allenatore, dal 2006 ad oggi è diventata la mia professione.

Hai praticato altri sport?
Mi sono sempre piaciuti gli sport. A livello agonistico solo pallavolo. Ma a livello amatoriale ho praticato tennis, nuoto.

Qual è il tuo film preferito e perché?
Il mio film preferito è sicuramente “L’attimo Fuggente”. Un film che guardo ancora tutt’oggi con la curiosità della prima volta, e che mi ha trasferito insegnamenti importanti sia nella sfera personale che in quella professionale! Non passa inosservata, però, la trilogia del Signore degli Anelli. Ogni tanto mi piace calarmi nelle avventure di Frodo, e di allenare con lui il coraggio!

C’è un libro che ti ha cambiato la vita?
Purtroppo nella vita attuale non riesco a dedicare sufficiente tempo alla lettura. Un libro che sicuramente porto dentro di me e in tutti i miei giorni è “L’Alchimista” di Paolo Coelho.

Che musica ascolti? Il concerto che vorresti rivedere?
La musica sviluppa in me sempre tanta ‘curiosità’. Non mi piace limitarmi ad ascoltare generi musicali o cantanti specifici. Mi piace spaziare perché credo che la musica sia un’arte che rappresenta la fantasia e la creatività dell’uomo. Al commerciale puro preferisco testi complessi che diffondano messaggi e tematiche di riflessione. Per cui dai cantautori italiani (Ferro, Vasco e Ligabue dei vecchi tempi, Elisa, Consoli, Mengoni) mi sposto con facilità ad ascoltare Rap, Reggae, Heavy Metal, Etnica soffermandomi spesso su Acustica e Meditativa in base alle esigenze del momento.

Suoni uno strumento?
Non suono strumenti musicali. Per la pallavolo ho accantonato l’idea di imparare a suonare il pianoforte. Ma il mio sogno era di suonare la chitarra, soprattutto per l’effetto socialità che porta con se.

A tavola  sei una buona forchetta? Il tuo piatto preferito?
Nella quotidianità non mi definisco una buona forchetta. Alle abbuffate preferisco il “mangiare sano” secondo i miei personali studi sull’alimentazione. Alla carne preferisco del buon pesce. Strappi alla regola li attuo davanti ad una parmigiana di melanzane e davanti ad un buon tiramisù!!

Birra o vino?
Birra con gli amici, vino solo in occasioni particolari.

Il viaggio della vita: un viaggio che ti è rimasto nel cuore e un viaggio che vorresti fare…
Sono un amante del viaggiare, e un eterno curioso rispetto a tutte le bellezze di questo pianeta. Un viaggio che non dimenticherò mai è quello in Grecia e in alcune isole del Mar Egeo. Sono fortunato a vivere in Italia, che è, dalle vette del nord, alle coste del sud, il Paese più bello del mondo. In futuro sogno l’Africa e l’Australia.

C’è un amore nella tua vita?
Attualmente sono single. Ma credo fermamente che l’amore è uno dei motori per il quale questo gioco chiamato vita va in scena. In attesa della persona giusta, mi piace innamorarmi ogni giorno della vita.