Wixo LPR Piacenza – Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 3-2 (23-25, 25-20, 25-23, 24-26, 15-10) 
Wixo LPR Piacenza: Baranowicz 4, Parodi 18, Yosifov 8, Marshall 8, Clevenot 24, Alletti 8, Cottarelli 0, Manià (L), Giuliani (L), Hershko 7. N.E. Fei. All. Giuliani.
Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: Coscione 3, Lecat 15, Costa 6, Patch 13, Antonov 17, Verhees 11, Marra (L), Presta 0, Izzo 0, Domagala 2, Massari 2. N.E. Corrado. All. Tubertini.
ARBITRI: Pasquali, Turtu’.
NOTE – durata set: 26′, 29′, 30′, 29′, 18′; tot: 132′.
MVP: Simone Parodi
 
WIXO LPR PIACENZA 
Battuta
Ace 4
Errori 24
 
Ricezione
Positiva 45%
Perfetta 22%
 
Attacco 57%
 
Muri 9
 
TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA
Battuta
Ace 5
Errori 21
 
Ricezione
Positiva 50%
Perfetta 26%
 
Attacco 48%
 
Muri 7
 
Piacenza – Alla Wixo LPR servono un nuovo tie-break e oltre due ore di intensissimo gioco per mettere al sicuro altri due punti d’oro. Gli uomini di coach Giuliani, all’esordio in Campionato tra le mura del PalaBanca, riescono nell’intento di regalare la prima vittoria casalinga al caloroso pubblico di casa che si galvanizza al termine di alcune giocate spettacolari di Baranowicz e compagni. Come da tradizione Piacenza parte a rilento, Antonov e Verhees conducono i giochi (11-13) ma i padroni di casa riescono ad annullare il vantaggio degli ospiti rimanendovi incollati fino all’ultimo, la meglio però la hanno gli uomini di Tubertini (23-25). Devono entrare in scena Parodi (MVP a fine gara) e Clévenot per risollevare il cammino biancorosso: i due schiacciatori salgono in cattedra suonando la carica per tutto il secondo parziale; Parodi sui 9 metri picchia forte e blocca gli ospiti sul -7 (23-16) il resto lo fa Alletti (25-20). Dopo una terza frazione dominata dai padroni di casa (sempre avanti fino al 21 pari con Clévenot vincente poi sul 25-23) nel quarto set in casa Wixo LPR si spegne la luce: Antonov e Lecat spingono sull’acceleratore (15-20) nell’intendo di conquistare la maggior parte del bottino. Coach Giuliani manda in campo Hershko che, al suo esordio, con dedizione sui 9 metri riesce a ribaltare l’andamento del parziale (ace 18-20) permettendo ad Alletti di pareggiare i conti (22-22). Costa e Lecat (ace 25-26) si dimostrano però più lucidi portando Piacenza al tie break (24-26).
Le speranze degli ospiti rimane solo tale, nell’ultimo set Vibo Valentia è costretta ad inseguire: Parodi e Clévenot non lasciano scampo agli ospiti, ma la vera spina nel fianco dei giallorossi si dimostra Hershko: Baranowicz gli passa la palla e per Vibo Valentia le sue azioni risultano illeggibili. Gli uomini di Tubertini si innervosiscono, l’attacco out di Patch risulta fatale (15-10).
Per la Wixo LPR chiudono a doppia cifra il best scorer Clévenot (24 punti, 59% ricezione, 57% attacco) e Parodi (18, di cui 3 ace e 1 muro, 61% in attacco), dall’altra parte della rete buona prova per Antonov (17 punti di cui 1 ace), Lecat (15 punti di cui 1 ace), Patch (13, di cui 1 muro) e Verhees (11 punti di cui 4 muri).
 
Giuliani manda in campo Baranowicz al palleggio, Marshall opposto, Parodi e Clévenot schiacciatori, Alletti e Yosifov al centro, Manià libero.
Tubertini risponde con Cioscione in regia, Patch opposto, Antonov e Lecat il posto 4, Costa e Verhees al centro, Marra libero.
Avvio a braccetto (3-3) poi Antonov trova la strada per il +2 (3-5). Piacenza ricostruisce con dedizione con il muro di Yosifov (7-8) e l’attacco out di Antonov (9 pari). Gli ospiti giallorossi non perdono le speranze, Antonov va a segno sui 9 metri (9-11) Patch (10-12) e Lecat (11-13) riconquistando il +2. La Wixo LPR non sventola bandiera bianca: Alletti mette le basi per la rimonta (12-13) firmata poi da Clévenot sul 14-14 subito dopo una preziosa ricezione di Manià. Punto a punto ostinato fino al 17 pari quando Giuliani manda in campo, per il turno in battuta, Cottarelli al posto di Marshall: Baranowicz, a rete, non si lascia scappare l’occasione di cogliere impreparati i giallorossi e piazza a terra il 18-17, quindi Tubertini richiama i suoi in panchina. L’andamento del parziale si ribalta nuovamente quando in battuta per Vibo Valentia si presenta l’ex Coscione: il palleggiatore gialloblù blocca la ricezione biancorossa costretta a subire due ace consecutivi (19-20, 19-21) quindi Giuliani chiede tempo. Il muro di Yosifov (21-22) e le diagonali di Parodi (22-23) e Marshall (23-24) accorciano le distanze, Patch ha però la meglio chiudendo appena possibile sul 23-25.
Avvio equilibrato di secondo parziale (5-5 Patch) poi Lecat sale in cattedra in attacco (5-6) e a muro (6-7) poi Parodi annulla il vantaggio di Vibo (7-7) accendendo la sfida per il sorpasso dell’avversaria. Sul 10-11 di Antonov, Vibo Valentia batte forte, la ricezione di Piacenza vacilla, Marshall effettua un gran recupero che permette ai compagni di rigiocare la palla che manda in crisi gli ospiti in attacco out confermato anche dal Video Check (11-11). Si apre dunque un monologo biancorosso che crea pressione agli uomini di Tubertini: Alletti mura il tentativo di Antonov (12-11), Marshall (13-12) e Clévenot (14-12) decretano il +2 che manda in panchina Vibo Valentia. Al rientro Baranowicz galvanizza il PalaBanca per il 15-12, Parodi concretizza per il 17-14, Coscione ci mette una pezza (18-16) ma la Wixo LPR adesso non concede più nulla: Yosifov fa suo il 19-16, Parodi firma l’ace del +4 (20-16). Parodi prosegue la mattanza sui 9 metri (ace 23-16), Tubertini cerca una rivoluzione sostituendo Massari per Antonov e inserendo la diagonale Izzo-Domagala. Con due errori biancorossi Vibo Valentia si porta sul 23-18, Giuliani ferma il gioco, Clévenot si avvicina alla chiusura (24-18) ma gli uomini di Tubertini fanno tremare i padroni di casa: Domagala va a segno in attacco (24-19) e sui 9 metri (24-20), la Wixo LPR decide di non lasciare ulteriori chance agli ospiti e mette il punto definitivo con il primo tempo di Alletti (25-20).
Piacenza nella terza frazione trova subito il vantaggio al termine di un’azione lunga, combattutissima e al cardiopalma sul 3-2 di Yosifov, poi con i turni in battuta di Parodi e Yosifov, Clévenot trova strada libera in attacco (4-2 e 6-3) ed il PalaBanca esplode in un boato sul +4 (10-6) di Parodi andato a buon fine grazie ad una difesa con i fiocchi di Giuliani. Patch torna a bussare alla porta dei biancorossi sul 10-8, Vibo cerca l’aggancio grazie all’attacco out di Parodi (10-9) ci pensa però Yosifov a smorzare gli animi con il muro vincente del 13-10. Con Massari sui 9 metri la ricezione di Piacenza sussulta (13-12), Alletti mantiene le distanze (16-13) poi il turno in battuta di Coscione sembra dar ragione agli ospiti (Patch 16-15) ma Piacenza si chiude a riccio non lasciando terreno agli ospiti: Clévenot (17-15) e Parodi (18-15) mettono il turbo costringendo coach Tubertini a fermare il gioco. Il turno in battuta di Presta, entrato in campo per l’occasione, è favorevole per Vibo Valentia capace di mettere pressione ai padroni di casa: la ricezione di Piacenza soffre, Patch ne approfitta per la diagonale del 21-19 e Lecat per il pareggio del 21 pari. Sfida con i coltello tra i denti sul finale di set: il 23-22 arriva grazie ad un’invasione a rete di Vibo, Lecat annulla per il 23 pari, Piacenza non vuole prolungare ulteriormente la situazione, Clévenot piazza a terra il 24-23, Patch manda out la diagonale del 25-23.
Piacenza parte bene nella quarta frazione (3-1 Yosifov), la Tonno Callipo però gioca il tutto per tutto, conscia dell’ultima possibilità che le si presta: l’invasione a muro di Piacenza (4-4) apre la strada agli ospiti che, con Lecat (4-6) e Costa (4-7), lasciano a secco i padroni di casa di nuovo a segno con Parodi vincente sui 9 metri (ace 6-8).Coach Giuliani sostituisce Marshall con Hershko Vibo torna imperterrita a macinare terreno con Antonov (6-11) e Verhees (7-13 e 8 -14), Piacenza non si dà mai per vinta e con Clévenot (9-14), Alletti (10-15) e Parodi (11-15 e 12-16) restringe le distanze ma non quanto basta: Antonov fa suo il +5 (12-17). Hershko (13-17, 14-19 e 15-19) conquista un significativo break di 3-0 portando gli ospiti ad accomodarsi in panchina. Alletti assottiglia la distanza (16-20) servito da un ottimo Hershko che, in battuta, conquista l’ace del -2 (18-20) consentendo ad Alletti di murare Antonov per il 20 pari.
Il turno di Hershko prosegue fino al 20-21 ma Piacenza prosegue nel suo intento grazie ad Alletti che, di nuovo a muro, conquista sul 22-21. La diagonale out di Yosifov (23-23) riapre i giochi in un punto a punto che fa salire la pressione a tutto il PalaBanca: Costa mette a terra il 24-25 passando la palla, in battuta, a Lecat che non si fa sfuggire l’occasione con l’ace che vale il 24-26 ed il tie break.
Quinta frazione a braccetto fino al 2-2 poi Piacenza cambia marcia con Parodi (3-2) ma soprattutto con Hershko (4-2 e 5-2). Parodi si aggiudica il +3 (6-3), Antonov ricostruisce alla ricerca della parità (6-4), Yosifov lo impedisce in attacco (7-5) e a muro (8-5). Parodi prosegue nell’intento della conquista del match (9-6) spalleggiato da Baranowicz che appoggia la palla di là dalla rete (10-6) e da Clévenot che passa tra il muro della Tonno Callipo (11-6). Verhees a muro cerca in tutti i modi di allungare il match (muri 11-7 e 12-9) quindi Giuliani corre a chiamare i suoi in panchina;
 
Alberto Giuliani (allenatore Wixo LPR Piacenza): “Sono un filo amareggiato per quel set ripreso sul finale e per non essere stati in grado di chiuderlo a causa di alcune battute non troppo brillanti. I tre punti pieni sarebbero stati importantissimi, soprattutto tenendo conto delle condizioni che stiamo affrontando, al momento infatti siamo senza opposti. Abbiamo dimostrato comunque carattere e tutto quello che era necessario per portare a casa la vittoria”.
 
Lorenzo Tubertini (Allenatore Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia): “Nonostante l’assenza di Fei, sapevamo già che non sarebbe stata una partita facile. Non siamo ancora al nostro massimo, sulla fase break e sul muro-difesa dobbiamo ancora crescere ma tutto sommato sono contento dell’atteggiamento di questa sera: siamo partiti bene e anche nei momenti più delicati abbiamo avuto sempre fiducia portando Piacenza a giocare il tie break. Ripartiamo da qui per migliorare”.