L’Olimpia cala l’ottava e lo fa lasciando il minimo sindacale a Taviano. Il 3-0 – ottava vittoria su nove partite – è l’esatta trasposizione della prova concreta e senza distrazioni dei nostri, aggressivi e con un predominio costante sull’avversario. 

I pugliesi, terzultimi, dal canto loro sono rimasti quasi sempre nel vivo dei set pur dovendo cedere di fronte ai cavalli nel motore della Caloni Agnelli, esaltati in particolare dal solito sublime Hoogendoorn (23 punti, 67%) e da un Dolfo martello costante (14, 52%) imbeccati chirurgicamente da Jovanovic.

Arginate le bocche da fuoco dei leccesi, i rossoblù – sempre avanti eccezion fatta per uno sporadico 16-15 – riescono a scavare il solco al momento giusto con un break di 3-0 dal 22-22 con Hoogendoorn e un doppio errore dei padroni di casa. Lo stesso break viene fotocopiato dal 10-8 al 10-11, poi Bergamo vola 14-20 con un ace di Pierotti, apice di quattro punti consecutivi. Con il doppio vantaggio in cassaforte, Hoogendoorn e compagni rendono il discorso ai limiti della semplicità nel terzo periodo, tanto che un muro di Cioffi (dentro per Cargioli) porta l’8-13 mentre Dolfo (pipe 10-15) ed il capitano (14-19 16-21) tengono in scioltezza il + 5, margine sufficiente per contenere anche un piccolo brivido finale. La Graziosi Band va, tra tre giorni altra trasferta, stavolta sul campo di Brescia: appuntamento mercoledì alle 20,30.

Visti i contemporanei 3-0 anche per Tuscania e per Spoleto, contro Gioia del Colle e Bolzano, l’Olimpia resta seconda a – 3 da Cernic e compagni e a + 1 sulla Monini. 

IL COMMENTO DI DOLFO – “Siamo stati bravi ad imporre subito il nostro gioco, a ridurre gli errori rispetto al match interno con Ortona, ma anche a mettere loro la giusta pressione sia al servizio sia per merito della correlazione muro-difesa. Cosi facendo abbiamo anche limitato a dovere Bigarelli e Ruiz, ovvero i due attaccanti principali. Il rush per la qualificazione per la Coppa Italia sarà una battaglia fino al termine, siamo cinque squadre per quattro posti e vogliamo centrare il primo obiettivo stagionale. Ora non c’è tempo per rifiatare perché mercoledì ci attende il derby a Brescia e sarà un altro scontro fondamentale”.

TAVIANO – BERGAMO 0-3 (22-25 18-25 22-25)

Pag: Ruiz 17, Musardo 4, Bigarelli 18, Astarita 8, Smiriglia 2, Mariellla 2, Percoco (L), Barajas 1, Torsello 2, Beltrami 1. Non entrati: Avelli e Piedepalumbo. All. Licchelli

Caloni Agnelli: Valsecchi 3, Jovanovic, Dolfo 14, Cargioli 2, Hoogendoorn 23, Pierotti 6, Innocenti (L), Franzoni (L), Cioffi 3, Albergati, Carminati, Longo. All. Graziosi