SIGMA AVERSA: Pinelli, Santangelo 12, Vigil Gonzalez 6, Giacobelli 3, Libraro 9, Simeonov 7, Vacchiano (libero), Boesso 4, Grassi, Catena 1, Marra (libero) n.e, Baldari n.e. Allenatore: Bosco.
KEMAS LAMIPEL: Ciulli, Wagner 20, Elia 10, Benaglia 3, Hage 1, Colli 12, Taliani (L), Zonca 5, Acquarone, Andreini (L), Miscione n.e, Tamburo n.e, Crescini n.e. Allenatore: Totire.
Arbitri: Somansino di Teramo e Vecchione di Salerno.
Successione set: 24-26; 23-25; 14-25.
Battute sbagliate Aversa: 16, Aces: 4, Muri: 6.
Battute sbagliati Lupi: 13, Aces: 3, Muri: 9.
Spettatori: 330.
La Kemas Lamipel è un rullo compressore ed il successo di Aversa certifica il gran momento dei biancorossi di Totire che ora vedono la possibilità di centrare la qualificazione alla Coppa Italia. Si deciderà tutto sabato prossimo.
Tre vittorie consecutive da tre punti nelle ultime esibizioni, un solo set perso e nove vinti, quarto posto in classifica – dopo aver stazionato al penultimo posto alla sesta giornata – e qualificazione alla Coppa Italia nel mirino, appunto, in attesa del match del 18 novembre (ore 20,30) al PalaParenti coi leccesi dell’Alessano.
La rimonta conciaria è netta, scandita dal gioco e dalla ritrovata fiducia, con un Wagner formato gigante, seguito a ruota da un super Colli, fra i grandi protagonisti anche nel noioso frastuono del PalaJacazzi.
I padroni di casa, che precedevano di un punto i totiriani, sono stati sorpassati in graduatoria da Ciulli, Taliani e compagni, assecondati da capitan Elia e Benaglia, nonché da Zonca che ha rilevato Hage nel finale del primo set.
Nel primo set, giustappunto, la Kemas Lamipel si è imposta col punteggio di 24-26 con due muri vincenti di Elia e Wagner su Libraro. In precedenza Aversa aveva avuto il set-ball, vanificato però dalla Kemas Lamipel.
La gara si era aperta coi “Lupi” subito pronti a passare in vantaggio (1-4) con un bel muro di Elia, dopo che Wagner aveva fatto subito breccia nel muro locale. Sul 3-8, dopo un frizzante ace di Colli, coach Bosco aveva subito richiamato i suoi, per il primo time out discrezionale.
Kemas Lamipel sul 5-11 con una veloce di Benaglia, e poi sull’8-12. Normanni ad inseguire con Santangelo, deciso a farsi notare, dopo che Boesso e Grassi, avevano rilevato la diagonale di palleggio. Parità a quota 16, a 18 ed a 20.
Prima Wagner e poi Zonca pestano malamente la linea al servizio, ma Colli rimedia: 22-23. Nuova parità a 23 e, quando Wagner viene fermato a muro (24-23), c’è da temere il peggio.
Nel momento più critico del primo gioco, la Kemas Lamipel però rimedia (24-24) e, con due muri vincenti, carpisce il primo set (24-26) portandosi in vantaggio.
Nel secondo parziale è Wagner a mettere a terra il punto del 23-25 dopo la rimonta della Sigma, passata dal 19-24 al 23-24. Il bomber di colore dei “Lupi” è implacabile dopo l’iniziale vantaggio dei biancoblu: 6-3.
Capitan Elia agguanta il pari con una veloce (7-7) e quindi si procede, con errori di troppo al servizio, da ambo le parti.
Poi i “Lupi” danno vita ad un allungo vincente, in cui accumulano un discreto vantaggio: 12-18 e 13-19. La Sigma non ci sta e Totire richiama i suoi sul 16-19.
Grassi e Boesso sono fissi in campo per Pinelli e Santangelo. Ma, un muro di Zonca sullo stesso Boesso, tiene i conciari sul 17-22. Sul 19-24 i biancorossi sentono il raddoppio ormai prossimo e qui sprecano, correndo qualche serio rischio. Ci pensa Wagner a mettere il suggello, con un perentorio diagonale: 23-25.
Nella terza frazione, i padroni di casa sono travolti dagli imprendibili biancorossi, chiamati a turno alla conclusione da Ciulli, che ha vince il confronto diretto con Pinelli.
Dal 2-6 al 4-10 è questione di poco. Un corto attacco di Wagner, sui sei metri, è delizioso. Ed il punto del 9-18, che porta la firma di Colli, è degno di un atleta in grande ascesa.
Santacrocesi assoluti padroni del campo (11-20) con gli uomini di Bosco impossibilitati a tenere a freno il brasiliano Wagner ed un sontuoso Colli: 13-22.
Il punto successivo è di Zonca e poi ancora Colli, con un ace, piazza il suo punto numero 12.
Entra Andreini per Taliani. Il terzo parziale si chiude col punteggio di 14-25, con lo spagnolo Vigil Gonzalez che mette in rete l’ultimo servizio per i campani: 14-25.
Biancorossi infine a salutare, con un meritato applauso, i cinque irriducibili tifosi giunti al loro seguito, in questo turno tutto da incorniciare.

Marco Lepri Ufficio stampa “Lupi” Santa Crocehttp://www.lupipallavolo.net/colpaccio-ad-aversa-e-coppa-italia-nel-mirino.htm