WIXO LPR PIACENZA  – GI GROUP MONZA 3-0 (25-23, 25-15, 25-18)
WIXO LPR PIACENZA : Manià (L), Parodi 7, Alletti 10, Giuliani (L), Baranowicz 2, Kody, Yosifov 6, Fei 18, Clévenot  12, Cottarelli. NE: Marshall, Di Martino, Hershko. All. Giuliani.
GI GROUP MONZA: Buti 4, Dzavoronok 4, Finger 12, Shoji 2, Walsh, Rizzo (L), Langlois, Botto 4, Beretta 3, Barone 2, Hirsch 1, Plotnytsky 10. NE Brunetti (L), Terpin. All. Falasca.
 
WIXO LPR PIACENZA 
Battuta
Ace 6
Errori 7
 
Ricezione
Positiva 56%
Perfetta 28%
 
Attacco 48%
 
Muri 12
 
GI GROUP MONZA
Battuta
Ace 3
Errori 15
 
Ricezione
Positiva 39%
Perfetta 15%
 
Attacco 38%
 
Muri 5
 
Piacenza – Non ci sono sbavature nell’undicesima giornata di andata della Wixo LPR. A Fei e compagni basta poco più di un’ora di gioco per archiviare la pratica Monza: un 3-0 netto e veloce che, dopo le sconfitte casalinghe di Padova e Perugia, fa esultare tutti i 2073 del PalaBanca. Monza, dopo il vantaggio acquisito nel primo parziale (4-7), cerca l’aggancio sulle note finali (22-21), ma invano (25-23). I lombardi non riesce a tenere il passo ai biancorossi  che viaggiano a vele spiegate e sul velluto nella seconda frazione (25-15). La buona volontà degli uomini di coach Falasca si riscontra anche nel terzo set: Finger e Plotnytsky tentano, a più riprese, di allungare la gara ma Piacenza ha i paraocchi e procede spedita verso la chiusura di set e match (25-18).
Un super Baraowicz (eletto  MVP a fine gara) si destreggia a regola d’arte e rende Fei (18 punti di cui 1 ace e 5 muri), Clévenot (12 punti di cui 2 ace e 1 muro) e Alletti (10 punti di cui 2 ace e 3 muri) delle vere e proprie mine vaganti.
A fine gara gli uomini di coach Giuliani si distinguono in tutti i fondamentali: 6 ace (contro i 3 di Monza), 56% in ricezione (Manià e Parodi al 69%), 48% in attacco e ben 12 muri (contro i 5 della Gi Group). Sono proprio i muri della Wixo LPR a mettere maggiormente in crisi gli uomini di coach Falasca, soprattutto nei primi due parziali. Per Monza chiusura a doppia cifra per Finger (12 punti di cui 1 ace e2 muri) e Plotnytsky (10 punti, di cui 1 muro).
 
LA GARA
Coach Giuliani schiera in campo Baranowicz al palleggio, Fei opposto, Alletti e Yosivof al centro, Parodi e Clévenot in posto 4, Manià libero.
Coach Falasca risponde con Shoji in regia, Hirsch opposto, Buti e Beretta al centro, Botto e Dzavoronok schiacciatori, Rizzo libero.
Avvio equilibrato (2-2), la parallela di Fei vale il 3-2 poi Monza trova il pareggio del 3-3 al termine di uno spettacolare scambio grazie al primo tempo di Buti (3-3). Il muro di Buti (4-3) e l’ace di Dzacoronok (3-6) permettono ai lombardi di doppiare i padroni di casa. Piacenza si rimbocca le maniche: Fei, Baranowicz, Yosifov e Clévenot, bravo a trovare il mani out degli ospiti, ricostruiscono e pareggiano (8-8). Un fitto punto a punto viene smorzato da Alletti (in attacco e a muro 11-10), poi Monza si complica la vita con una battuta ed un attacco out (13-11). Piacenza si dimostra un cattivo cliente a muro: Fei (15-12) e Yosifov (16-12) alzano una barricata e coach Falasca è costretto a chiedere il cambio dell’opposto, subito a segno per il 16-13. Parodi scalda il braccio per il 17-14 e 18-14, Clévenot firma il +5 (19-14) e coach Falasca richiama i suoi in panchina. Il buon turno in battuta di Shoji (ace 20-17) permette a Plotnytsky di ricostruire e, con un break di 0-3, coach Giuliani ferma il gioco. Alcune imprecisioni dei padroni di casa consentono a Monza di portarsi ad un passo dalla Wixo LPR (22-21 muro di Finger), Clévenot mantiene il distacco (23-21) ma Monza non concede nulla supportata da Plotnytsky (23-22) e Dzavoronot (24-23); sulla battuta della Gi Group coach Giuliani chiede tempo, al rientro Fei mette a terra un colpo da maestro che vale il 25-23.
Buon avvio di secondo parziale per Piacenza grazie ad un super Alletti vincente a muro (2-0) ed in attacco (3-1). Ancora una volta Monza non lascia vita facile ai padroni di casa: i due attacchi consecutivi di Finger annullano ogni vantaggio biancorosso per il 4 pari. Con Yosifov sui 9 metri la Wixo LPR trova un varco per l’allungo: Clévenot mette a segno un break di 3-0 (9-6) che costringe coach Falasca a fermare il gioco. L’ace di Yosifov (10-6) spinge Piacenza sul +4, l’invasione a muro di Monza (13-8) ed il successivo ace di Clévenot (14-8) concretizzano il vantaggio dei padroni di casa per il +6. Beretta (16-10) e Finger (18-12) tentano la rimonta ma non basta: Yosifov (19-12) e Parodi (20-12) si avvicinano alla chiusura, la combinazione Baranowicz-Fei decreta il +10 (23-13) per Piacenza. Il muro di Fei (24-14) apre la strada al finale di set: Langlois sui 9 metri batte in rete regalando alla Wixo LPR il 25-15.
Avvio sprint per la Wixo LPR nella terza frazione. Parodi e Yosifov doppiano gli ospiti (4-2) poi è tutto un monologo biancorosso: il muro di Piacenza decreta il 5-2, Fei, prima in attacco e poi in battuta, corre sul +4 (7-3). Botto (8-5) cerca la rimonta, il fantastico primo tempo di Baranowicz (10-6) tiene a bada Monza. I lombardi ci riprovano grazie all’ace di Finger (11-9) e sfiorano l’impresa del pareggio con il muro out di Piacenza (11-10). Alletti distanzia gli avversari con l’ace del  14-11, Fei (15-12) e Yosifov (16-13) aumentano la distanza per poi lasciare la scena a Parodi per il +4 (18-14). Plotnytsky (18-15 e 19-16) lavora a testa bassa per cercare di ricostruire, Fei (23-17) e gli ace di Clévenot (22-17) e Alletti (25-18) non gliene danno la possibilità.

Alberto Giuliani (allenatore Wixo LPR Piacenza):  “E’ stata una partita pulita. Fortunatamente questa volta tutto è filato a dovere in ogni singolo fondamentale. Siamo scesi in campo con una grande concentrazione e abbiamo portato a termine una buona partita. In alcune circostanze Monza ci ha dato una mano, ma le partite si giocano sempre in due”.
 
Rizzo Marco (Gi Group Monza): “Non ci aspettavamo di andare così tanto in difficoltà. Con Latina avevamo dimostrato carattere oggi invece non è girato praticamente nulla, dalla battuta alla ricezione. Peccato, nel primo e terzo set potevamo risollevarci ma nel concreto non ci siamo riusciti.  Dobbiamo tornare a lavorare”.