CLUB ITALIA CRAI ROMA 3
POOL LIBERTAS CANTU’ 0
(25-17, 25-23, 25-23)
CLUB ITALIA CRAI ROMA: Salsi 1, Cantagalli 14, Gardini 12, Recine 9, Cortesia 11, Russo 9, Federici (L1), Sperotto 1. N.E.: Panciocco, Baciocco, Mosca, Stefani, Motzo, Dal Corso, Rondoni (L2). All: Cresta, 2° All: Roscini
POOL LIBERTAS CANTU’: Baratti, Caio 9, Ricardo 8, Cominetti 9, Monguzzi 5, Robbiati 5, Butti (L1), Piazza, Suraci 4. NE: Danielli, Frattini. All: Cominetti, 2° All: Redaelli.
Arbitri: Marco Laghi e Matteo Selmi
Si trasforma in un incubo la trasferta a Bracciano del Pool Libertas Cantù contro il Club Italia, fanalino di coda del girone, che festeggia il suo primo 3-0 e la sua seconda vittoria stagionale contro un’irriconoscibile squadra brianzola.
Decisivo per il risultato finale il secondo set non chiuso dai canturini questa sera in crisi anche nei punti di forza, ovvero al servizio, in ricezione e con l’attacco dei due brasiliani.
Coach Luciano Cominetti propone il sestetto degli ultimi tre successi consecutivi. Ovvero Baratti palleggiatore in diagonale con Caio, Ricardo e Cominetti laterali, Monguzzi e Robbiati al centro e Butti libero. Dall’altra parte Monica Cresta si affida Recine e Gardini schiacciatori, Salsi in regia in diagonale con Cantagalli, Cortesia e Russo al centro e Federici libero.
Brutto impatto sul match per il Pool Libertas, che pure era andata in vantaggio sul servizio flot di Robbiati fino 5-7. Poi qualcosa si spegne. I romani crescono al servizio e a muro. Proprio con due muri il Club Italia sorpassa Cantù 9-8 e poi un ace di Recine per il 10-8. Sul punto successivo Cominetti è costretto a chiamare time-out. Ma c’è sempre il muro degli azzurrini fino al 14-8, poi Recine manda out.
Ancora il muro del Club Italia a fare male a Cantù e Cantagalli a chiudere i punti 17-9 per i padroni di casa, con un nuovo time-out chieso da Cominetti. Siano sul 18-13, dentro Piazza e Suraci ed è 18-14. Cresta chiama time-out. Risolve ancora Cantagalli 19-14, quindi Recine fa il 20 e il 21. Sbaglia Cominetti in ricezione 23-15, poi si fa perdonare con un bell’attacco. Dall’altra parte è uno dei figli d’arte, Recine a colpire fino al punto 24. Ace di Salsi e il Club Italia chiude 25-17.
Nel secondo parziale Cominetti conferma il sestetto e la squadra parte decisamente meglio. Caio ha preso le misure del muro avversario e Cominetti al servizio vola fino al 2-5, confermato dal videocheck.
Un secondo videocheck dà il 3-6 a Cantù. Caio chiude un bello scambio prolungato per il 4-7. Torna in palla il Club, ma il muro di Robbiati fa il 6-8. Ancora Robbiati a fare pesare la sua esperienza 7-9. Sbaglia Gardini su un bello scambio ed è 8-11. Roby Cominetti colpisce al servizio e in pipe fino al 9-13. Ricardo riporta la palla nel campo brianzolo 11-14. Ancora Robbiati a trascinare Cantù in attacco, ma gli azzurrini non mollano.
Cantù allunga fino al 15-19. Ma il Club Italia torna prepotentemente nel set fino al 18-19, con time-out chiesto da Cominetti. La squadra ospite non gira bene. Meno male che c’è Ricardo a fare il 20. Dall’altra parte risponde Gardini. Il videocheck ribalta un errore di Recine 20-21, poi ancora Ricardo di prepotenza 20-22. Doppio cambio di Cantù, ma il Club chiude in due tempi 21-22, risolto ancora da Ricardo 21-23, poi 22-23 ancora con il muro degli azzurrini e il servizio di Recine 23-23, 24-23 e 25-23. E’ un duro colpo per Cantù.
I brianzoli sono costretti a rincorrere anche nel terzo parziale. Si parte 9-6 per il Club Italia, con Cantù che fatica a chiudere i punti e in ricezione. Ci prova Caio, ma anche dai 9 metri non è incisivo come al solito. Cominetti prova a cambiare la regia, dentro Piazza per Baratti. Il distacco si riduce 12-10, ma il Club Italia è ormai inarrestabile, 13-12 e 14-12. Ci si mette anche la fortuna a favorire gli azzurrini con due ace propiziati dal net.
Una gran botta di Cantagalli fa il 16-13, risponde Caio, 16-15 e Crestra chiede time-out.
Al rientro è il solito Recine a risolvere 18-15. Quando proprio lo stesso schiacciatore va al servizio siamo già sul 21-17 e Caio manda fuori per 22-17. Cantagalli fa anche il 23. Prova la rimonta il Pool Libertas, Caio schiaccia a terra il 23-21, con Robbiati al servizio, time-out per il Club Italia. Errore in battuta dei brianzoli e Sperotto entra per il primo match point. Caio dice no. Muro su Cantagalli per il 24-23, ma sulla palla successiva di Gardini il Club Italia può festeggiare il più rotondo dei risultati.
E’ abbattuto e contrariato coach Liciano Cominetti al termine del match. “Non so cosa dire, oggi Pool Libertas non pervenuto. Abbiamo giocato una partita da schifo in un weekend da schifo, che era partito male”. L’allenatore dei brianzoli analizza poi il momento chiave del match, quel secondo set che Cantù non è riuscita a chiudere.
“Abbiamo giocato due volte primo tempo con il muro a due mentre potevamo allargare il gioco, sono errori che si pagano – dice il coach – ho provato a cambiare qualcosa anche in attacco, visto la non buona serata di Caio e di Ricardo, ma niente. Pure Suraci che è un giocatore che in allenamento picchia tutti i palloni, stasera non forzava. Peccato, perché partite come queste fanno dimenticare tutto il bene fatto fino a questo momento. Ci stava perdere contro una squadra così giovane e dal grande potenziale, l’ho detto all’inizio dell’anno, ci sta soccombere anche 3-0 contro formazioni così che non hanno nulla da perdere, ma noi questa sera abbiamo lasciato tre punti e pure la faccia”.
Innegabile l’ottima prestazione degli azzurrini, come ammette lo stesso coach. “Loro non hanno sbagliato niente, ma noi li abbiamo aiutati – commenta – Nel primo set abbiamo battuto sempre facile e anche negli altri, solo Roberto (Cominetti ndr) ha cercato sempre il punto. Dall’altra parte facevano tanti errori, ma anche 5 ace. Le partite si vincono osando. Adesso non abbiamo tempo per piangerci addosso, perché mercoledì abbiamo una sfida difficilissima contro la capolista. Partita che speravo di affrontare con un diverso passato, ma pazienza, guardiano avanti”.