Che servizio a Spoleto! La Caloni Agnelli chiude come meglio non avrebbe potuto il suo sensazionale 2017, con un successo in rimonta – il quarto di fila, il sesto nelle ultime sette gare di campionato – sulla Monini.

Il 3-1 del Palasport è giunto al termine di uno spettacolo assoluto nel quale è brillata più che mai la stella di Ludovico Dolfo: dei 26 punti messi a segno dallo schiacciatore, tra l’altro, ben 7 sono stati gli ace. Proprio la battuta è stata il fondamentale-chiave, per metabolizzare una partenza fisiologicamente contratta contro un avversario mai sconfitto prima.

L’Olimpia, infatti, resta imbrigliata ai blocchi di partenza, contrariamente a quanto accaduto nell’ultimo periodo e sotto 0-5 Graziosi è costretto a fermare il gioco. Eppure lo spartito non cambia perché Van Berkel doppia dai nove metri (6-12) e un errore di Hoogendoorn fissa il – 7 (9-16). I rossoblù però risalgono la china grazie ad un bel turno al servizio di Dolfo e a tre muri consecutivi, due di Cargioli e uno di Hoogendoorn. Ad una sola lunghezza (19-20) il mini break della Monini – con Bertoli in evidenza – porta in vantaggio gli ospiti. Galliani intanto, dopo un modesto 18% in avvio, si scatena alla ripartenza con l’ace del 5-7 e l’attacco del 7-10 anche se la Caloni Agnelli non si smarrisce e impatta a 14 complice proprio un errore dello schiacciatore per poi piazzare un 3-0 con un servizio vincente di Dolfo. Dal possibile 19-15 – contrattacco out di Hoogendoorn -, gli oleari reagiscono con l’immediato 0-4. Nel testa a testa sul filo di lana a fare la differenza è la battuta: quella incisiva di Longo permette a Dolfo di realizzare il 23-21 – con il 24 causato da un’invasione di Corvetta – mentre quella di Galliani, che pesta la fatidica linea bianca, vale la parità. Quella parità che nel terzo set permane fino a 13, spezzata da un ace di Dolfo e da una stampata di Jovanovic su Galliani anche se, sempre con il servizio, l’ex Mariano firma il 15-15 e una pipe di Bertoli il 19-19 dopo che Bergamo era andata a + 2. Un super Franzoni in copertura consente ad Hoogendoorn il 22-21 e nel momento caldo sale in orbita Dolfo che, con due ace consecutivi, griffa il sorpasso. La Monini, colpita, cerca d’indirizzare il quarto set ma sopra 5-6 subisce un 4-0 con il solito Dolfo splendido protagonista che non si smentisce e infila altri due ace per il 12-7 con Cargioli mette il freno a Bertoli (14-8). Un tocco di seconda out di Costanzi per il + 7 (18-11), Provvedi allora torna alla diagonale Corvetta-Galliani, mossa subito stroncata da un ace di Longo (19-11). Da chi e come sarebbe potuto arrivare il punto esclamativo se non da Dolfo con un nuovo, tremendo, uno-due al servizio? Il finale non poteva che prenderselo ancora lui, seppur con una coda sporcata da un gesto da stigmatizzare di Galliani verso il pubblico che, di certo, non gli farà vincere il “Premio Gentleman 2017”.

Con questa vittoria l’Olimpia resta in scia a Tuscania, capolista a + 2, con Brescia ora terza davanti alla Monini scivolata a – 7 da Hoogendoorn e compagni. Che apriranno il nuovo anno mercoledì 3 gennaio alle 20,30 sul taraflex di Ortona.

Bergamo – Spoleto 3-1 (22-25, 25-23, 25-22, 25-15)

Caloni Agnelli : Jovanovic 3, Pierotti 13, Cargioli 9, Hoogendoorn 13, Dolfo 26, Valsecchi 8, Longo 1, Carminati 0, Franzoni (L), Innocenti (L). N.E. Albergati, Cioffi, Maffeis. All. Graziosi.

Monini: Corvetta 0, Mariano 10, Zamagni 7, Galliani 18, Bertoli 12, Van Berkel 9, Di Renzo (L), Bari (L), Cubito 0, Segoni 1, Costanzi 0. N.E. Agostini, Katalan. All. Provvedi.