Ravenna-Milano 0-3
(21-25, 25-27, 20-25)
BUNGE RAVENNA: Marechal 17, Georgiev 4, Buchegger 8, Poglajen 8, Diamantini 3, Orduna 1, Goi (L); Vitelli, Raffaelli 2, Gutierrez. Ne: Mazzone, Pistolesi, Marchini. All.: Soli.
REVIVRE MILANO: Sbertoli 1, Klinkenberg 2, Averill 2, Abdel-Aziz 13, Cebulj 17, Piano 8, Fanuli (L); Schott 1, Perez Rivera, Galassi 1. Ne: Piccinelli (L), Tondo, Preti. All.: Giani.
ARBITRI: Pasquali di Ascoli Piceno e Zavater di Roma.
NOTE – Ravenna: bs 19, bv 5, errori 13, muri 3; Milano: bs 15, bv 4, errori 8, muri 6; Durata set: 27’, 32’, 25’ (tot. 84’). Spettatori: 1911 (incasso 9549 euro). Mvp: Cebulj.

Al Pala De André esulta la Revivre, vittoriosa in tre set al termine di un match lottato in particolare nelle prime due frazioni. A decidere la sfida è soprattutto il secondo periodo, condotto a lungo dalla Bunge, che però non è riuscita a chiudere a causa di un muro dei milanesi diventato insuperabile. Sugli scudi c’è l’ex Cebulj, mvp con 17 punti, che ha trascinato la squadra di Giani assieme a Piano e Abdel-Aziz. Mercoledì è però già tempo di tornare in campo per Orduna e compagni, che al Pala De André sfideranno i cechi del Volejbal Brno nella gara di andata degli ottavi di finale di Challenge Cup.

Sestetti iniziali La formazione iniziale schierata dal tecnico Soli vede il palleggiatore Orduna in diagonale con Buchegger, Diamantini e Georgiev al centro, Marechal e Poglajen di banda, Goi in seconda linea. Il tecnico della Revivre Giani risponde con Sbertoli in regia, Abdel-Aziz opposto, Averill e Piano centrali, Klinkenberg e l’ex Cebulj schiacciatori, Fanuli libero.

Primo set Il primo break della partita porta la firma di Cebulj, che mette a terra il difficile pallone del 7-9, ma la Bunge reagisce subito pareggiando il conto con Poglajen (9-9) e andando in corsia di sorpasso grazie a una schiacciata fuori dello sloveno ex Cmc: 11-10. Abdel-Aziz realizza l’ace dell’11-12, ma Marechal non sbaglia la successiva palla break: 13-12. Le squadre proseguono di pari passo fino al 19-19, quando i milanesi si allontanano sul 19-22 sul turno in battuta di Cebulj. Poglajen spezza la striscia avversaria (20-22), la Revivre aumenta il gap (20-24), Marechal annulla il primo set ball, ma sul secondo Abdel-Aziz (83% in attacco nella prima frazione) elude il muro ravennate: 21-25.

Secondo set Klinkenberg e Piano spingono sul 5-7 la Revivre, ripresa in modo immediato dall’ace di Orduna (7-7) e sorpassata a muro da Buchegger, che stoppa Abdel-Aziz nel boato del Pala De André: 11-9. L’austriaco si ripete sulla linea di battuta, portando a +3 la Bunge (13-10), ma Cebulj la riacciuffa subito: 13-13 e time out Soli. La risposta dei ravennati arriva da Poglajen, che realizza due servizi vincenti per il 16-13, e in seguito da Georgiev, con il muro su Abdel-Aziz, Marechal (ace) e ancora l’argentino, con un palleggio beffardo: 22-16. Klinkenberg spara in rete il servizio (24-18), Milano però è impenetrabile a muro annulla ben sei set ball, andando addirittura avanti con Cebulj: 24-25. Poglajen pareggia il conto, ma alla seconda occasione è un’invasione di Marechal a far esultare gli ospiti: 25-27.

Terzo set La battuta vincente di Galassi vale il 2-5, quella di Cebulj il 4-9, con la Revivre che fugge sul +6 con Abdel-Aziz: 4-10. Il muro di Diamantini riduce il gap (7-11), che diminuisce in modo ulteriore grazie a un errore dell’opposto avversario: 9-12. Le schiacciate fuori di Klinkenberg e Galassi portano a -2 la Bunge (16-18), ma i troppi servizi sbagliati permettono a Milano di chiudere la partita al secondo match ball con Cebulj (20-25).

Le dichiarazioni del dopo-gara
Fabio Soli (allenatore Bunge Ravenna)
: “Abbiamo giocato in modo straordinario per quasi tutto il primo set e fino al 24-18 del secondo, dove purtroppo non siamo stati in grado di realizzare un punto che ci avrebbe permesso di pareggiare il conto. Poi nella terza frazione si è rivista la paura che caratterizza le nostre prestazioni negli ultimi tempi, a partire dalla battuta. È un peccato, perché avevamo iniziato la gara con lo spirito giusto, mettendo in difficoltà una signora squadra. Adesso dobbiamo ripartire dalle cose buone viste oggi, con la speranza di essere più determinati nei momenti importanti dei prossimo incontri”.

Andrea Giani (allenatore Revivre Milano): “Questo è un ottimo risultato, conquistato in uno scontro diretto importante con una buona squadra come Ravenna. La nostra qualità di gioco non è stata invece buonissima, perché possiamo puntare su standard di più alto livello. Oggi, rispetto al passato, abbiamo commesso qualche errore di troppo, e anche in difesa non siamo andati benissimo. Per quanto riguarda la vittoria del secondo set, questo è il bello della pallavolo: fino al 24-18 avevamo regalato tantissimo, ma siamo stati bravissimi a muro, togliendo le certezze all’attacco dei nostri avversari”.

Ufficio stampa Porto Robur Costa – Vincenzo Benini