Scarabeo Roma – Acqua Fonteviva Massa 3-0 (25-19, 25-21, 25-19)

Scarabeo Roma: Zoppellari, Padura Diaz 14, Franceschini 6, Snippe 5, Tiozzo 7, Romiti ne, Valenti 2, Sacripanti 4, Losco 7, Saturnino, Fantini 2, Pollock 7. I All. Spanakis, II All. Pastore.

Acqua Fonteviva Massa: Bortolini (L), Leoni, Briglia ne, Bolla 9, Bernieri di Lucca, Nannini 1, Calarco 9, Briata (L2) ne, Cuk 3, Silva 6, Quarta 2, Biglino 5. I° All. Mosca, II° All. Urbani.

Decima giornata di ritorno del Girone Bianco di A2 Unipolsai con Roma che riceve Massa per un testa coda di classifica, con i laziali primi a quota 36 punti e i toscani ultimi a quota 10.

Massa in settimana ha rescisso il contratto con lo schiacciatore De Marchi e si è presentata al Palazzetto dello Sport di Roma con due sole vittorie all’attivo e diversi tie-break persi, che dimostrano comunque la determinazione di questa neopromossa che vuole lottare fino alla fine della stagione per la permanenza nella categoria.

La Scarabeo Roma ha affrontato il match per conservare il vertice del Girone Bianco, posizione che ricopre praticamente dall’inizio della stagione, ma il tecnico Spanakis ha applicato il turnover dando spazio alla panchina e mandando in campo Valenti al palleggio e  Saturnino libero già nella formazione iniziale; il tecnico dei romani ha poi inserito Sacripanti e Fantini laterali e Losco opposto durante il corso del match per dare un turno di riposo ad alcuni dei suoi e tenere caldo tutto il roster in vista dei prossimi impegni di fine mese, tra cui la finale di Coppa Italia del 28 gennaio a Bari.

Ne è uscita fuori una partita convincente per gli uomini di Spanakis che hanno mostrato di essere competitivi anche alternando diverse soluzioni tattiche, contro un avversario che ha espresso il suo gioco e ci ha provato nonostante un divario tecnico evidente. Nel primo set una buona regia di Valenti e il solito Padura Diaz, che ha toccato quota 400 punti in stagione, hanno avuto la meglio sugli avversari regolandoli sul 25-19; nel secondo parziale è stato buio nero per gli ospiti che, complice l’infortunio del regista Leoni e senza secondo palleggiatore, hanno dovuto schierare il terzo centrale a dirigere le operazioni al palleggio con esito abbastanza scontato, nonostante la caparbietà di capitan Biglino. Sacripanti e Losco non si sono fatti sfuggire l’opportunità di ben figurare e supportati dai compagni hanno messo in mostra buone cose, con l’ultimo muro di Franceschini a fissare lo score sul 25-21.  Nell’ultimo parziale Massa, di nuovo in formazione tipo, ha cercato timidamente di impensierire la capolista senza riuscirci, mentre una Roma a “trazione giovane” con Mancini, Fantini (all’esordio in serie A2) e Losco in campo ha saputo mantenere la giusta concentrazione dirigendo in porto set (25-19) e match e conquistando i tre punti in campo secondo pronostico.

Roma mantiene la vetta e tiene distante Santa Croce (vincente per 3-0 su Aversa) quando manca una sola giornata al termine del Girone; l’appuntamento con la chiusura della prima fase sarà con la trasferta di Grottazzolina in programma il 21 gennaio alle ore 18:00. Poi scatterà la settimana di tensione massima che porterà alla giornata magica di Bari e ad una Coppa Italia che è già nei sogni della Capitale.

 

Le dichiarazioni

Sacripanti M.: “Non era scontato l’esito della gara nonostante il divario in classifica e loro, nonostante le difficoltà, hanno provato ad impensierirci. Ce la siamo cavata bene con tanti cambi e spazio per tanti di noi che hanno giocato meno, a testimonianza ancora una volta che abbiamo un gruppo fantastico. Abbiamo iniziato da due settimane una preparazione particolare per la finale di Coppa e la tensione sale, prima però ci teniamo a far bene nell’ultima giornata contro Grottazzolina per guadagnare altri punti preziosi per la seconda fase e conservare un primato cui teniamo; loro hanno ritrovato il loro opposto Morelli e stanno facendo bene quindi non sarà facile espugnare il loro campo e conquistare tre punti.”

Losco: “Ringrazio il mister per l’opportunità di oggi che ha permesso a me e ai compagni più giovani di metterci in mostra e avere la nostra chance di dimostrare anche in gara quanto teniamo a questa maglia. Non è facile entrare dalla panchina e dare subito il massimo, ma sapevamo che avremmo avuto una possibilità e quando siamo stati chiamati abbiamo dato il massimo ripagando la fiducia del coach.

La cronaca della gara

Toscani che vogliono provare il colpaccio e partono subito determinati con Cuk e Bolla. Padura Diaz festeggia i 400 punti stagionali mettendo a terra la diagonale del 8-7 interno e il punteggio prosegue senza break fino al 10-11 quando Cuk stoppa Snippe, ma poi è l’ace dell’opposto italo-cubano a riportare la nuova parità (12-12). Sono “esercizi di stile” fino al 16-16 poi l’ace di Franceschini dà lo sprinti ai padroni di casa che poi con Valenti di mestiere e il muro di Pollock staccano Massa sul 20-17 invitando il tecnico Mosca al time-out. Nuovo ace di Valenti in salto float e set che si conclude qualche azione dopo sul 25-19.

Secondo set con la novità Calarco al posto di un Cuk non convincente tra le fila di Massa. La ripartenza dei toscani è veemente con il mini break di Biglino che vale il 2-4 e con il neo entrato Calarco con il braccio già in temperatura. Roma risale velocemente con il muro di Pollock su Bolla che vale un doppio sorpasso (8-6) e una nuova interruzione da parte della panchina in blu. Nannini, terzo centrale di Massa, entra sul regista titolare che si infortuna e i toscani perdono giri mentre sulla panchina rossoblù c’è spazio per Sacripanti e Losco su Snippe e Valenti (14-9); Zoppellari rileva poi Padura Diaz ridisponendo i ruoli in campo. Block di Losco su Bolla per il +6 interno e ospiti in evidente e comprensibile difficoltà (20-14). Un paio di errori gratuiti per la Scarabeo e il tapin di Biglino su ricezione incerta invoca la prima sirena di Spanakis sul 21-18. Al rientro Sacripanti attacca bene e difende e non ci sono sussulti particolari fino al 25-21 conclusivo.

Spanakis cambia ancora nel terzo e c’è spazio per l’esordio di Fantini a banda per Snippe, riconfermando Valenti-Losco in diagonale. Il tecnico Mosca chiede al suo regista Leoni di stringere i denti e lo rigetta nella mischia. Fantini mette giù una bella parallela per il 5-4, con gli ospiti che cercano in Bolla di banda di arginare gli avversari, ma gli errori da “doppio meno” sono troppi e la Scarabeo prende il largo (10-6) anche grazie alle conclusioni di Losco da zona due. La chance arriva anche per il centrale rossoblù Mancini che dà il cambio a Pollock per una Roma ora a trazione under venti (13-9) e Valenti lo premia subito regalandogli un primo tempo vincente. Ace di Snippe per il 15-9. Parziale ormai a senso unico, con il muro di Losco e l’out al servizio di Bolla che valgono il 20-13. Finale 25-19 con l’out al servizio di Biglino.

 

Fabrizio Migliosi
Ufficio Stampa Ceramica Scarabeo Roma
Ph Marika Torcivia