Una Scarabeo con diversi acciaccati si presenta al PalaRota da capolista della pool A per affrontare una Monini penultima in classifica che vuole ritrovare ambizione e punti per tornare in alto nella griglia playoff. Davanti ad un bel pubblico, tra cui tanti tifosi rossoblù, l’esordio in gara degli oleari è bruciante con un Zamagni solidissimo a muro e Raic a trasformare in oro le alzate di Corvetta, mentre Roma fatica a trovare le contromisure e deve chinare il capo 25-16 in uno dei set peggiori della stagione. Capolisti che soffrono la vena iniziale non positiva di Padura Diaz e Snippe, finora mattatori di stagione, ma in generale è tutta la squadra che incappa nella peggiore prestazione dell’anno in avvio di gara. Nel secondo parziale Padura Diaz suona la carica e le sue conclusioni offensive e le sue battute portano la Scarabeo all’aggancio sul 22-22 accendendo gli animi sugli spalti: finale al cardiopalma ma alla fine è ancora Raic al servizio a dare gioia ai suoi colori stampando i vantaggi sul 27-25 finale.

Sotto di due set a zero La Scarabeo GCF riapre la gara nel terzo parziale, ergendo a protezione il suo muro con Pollock e Zoppellari e trovando la vena di Tiozzo in banda; i cambi di coach Monti sui laterali – dentro Agostini e Bertoli – in regia danno l’effetto sperato e Spoleto ci prova fino alla fine col solito Raic. Sono i due centrali di Roma, Franceschini e Pollock, a portare in dote il terzo set e riaccendere la fiammella della speranza laziale (21-25).

La partita si raffredda con le squadre stanche nel quarto parziale: Spoleto prova la fuga con Raic (migliore in campo del match con 26 punti personali) ma sul 12-8 Snippe e Padura Diaz trascinano Roma e prima impattano, poi l’olandese con due ace la proietta in avanti. Il finale è scoppiettante ma i sette di Spanakis ne hanno di più nelle braccia e invocano a gran voce il tie-break, che arriva sull’errore di Raic al servizio (22-25).

Roma ha ribaltato la gara e ora è Spoleto a veder sfumare l’impresa: la roulette del tie-break vede però avanti gli umbri che girano campo sull’8-6 ma sono nervosi con Raic che si becca il rosso per proteste. Zoppellari, influenzato, dà fondo alle ultime energie e trova la lucidità per fare bene in tutti i fondamentali, mentre Padura Diaz e Sacripanti tengono vivi palloni impossibili in difesa e al secondo tentativo di chiusura è Snippe a celebrare l’ennesimo successo (l’undicesimo di fila) della Scarabeo GCF Roma, con un mani-out liberatorio che sancisce il 2-3 finale (13-15).

Roma poteva cadere a Spoleto e tutto all’inizio sembrava presagirlo, con un avversario temibile e agguerrito e con tanti grattacapi per la testa che restano, alla fine, nel silenzio dello spogliatoio. Non è successo oggi, perché in campo si sono visti non tanto giocatori, quanto uomini veri, capaci di soffrire e rialzarsi di fronte alle difficoltà. E allora lasciateci fargli per una volta in complimenti.

 

Le dichiarazioni

Roberto Romiti: “Si era messa male, ma ce lo aspettavamo contro un’avversaria temibile come Spoleto. Abbiamo approcciato male nel primo set ma in trasferta ci può stare e poi Raic è stato incontenibile; poi abbiamo cambiato il volto alla gara da vera squadra e non era facile in questo campo e con questo tifo. Il nostro pubblico ci ha dato una grande mano oggi e lo voglio ringraziare per il sostegno. In settimana avevamo avuto qualche probemino e quindi questa vittoria ha ancora più valore, anche perché ero l’ex di turno e per divertirmi in queste gare ci tengo solo a vincere, e cosi  è stato.”

Alessandro Spanakis: “Oggi sono andati in campo degli uomini, non solo dei professionisti. Non ho parole per la gara disputata oggi: avevo chiesto ai ragazzi di gettare il cuore oltre l’ostacolo e di non pensare ai problemi della settimana che ci hanno un po’ distratto. Venire qui e fare un’impresa contro una squadra che nei primi due set ha avuto percentuali elevatissime in attacco e ha forzato la battuta con quella intensità, non era per niente facile. Un plauso speciale lo voglio fare a Padura Diaz che ha saputo ancora una volta trascinare la squadra non solo schiacchiando da par suo, ma recuperando palloni impossibili e mettendo tutto sé stesso per ottenere questo limpido successo.”

 

La cronaca della gara

Monti lancia nella mischia Corvetta-Raic in diagonale, Zamagni-Van Berkel centrali, Galliani-Mariano, libero Bari; Spanakis risponde in formazione tipo con Zoppellari-Padura Diaz, Franceschini-Pollock, Tiozzo-Snippe, Romiti libero.

Franceschini inaugura il muro rossoblù fermando sul 2-1 Galliani, poi è Spoleto ad arginare bene l’offensiva laziale e passare avanti con il mani-out di Mariano (5-3). Oleari più cinici nel chiudere con Raic e portarsi a +3 (8-5) e spingere a terra la pipe di Galliani, il videochek richiesto da Spanakis su piazzata lunga di Snippe gli dà ragione e porta Roma ad accorciare a due lunghezze. Massimo vantaggio (12-8) sul block di Zamagni incassato da Padura Diaz. E’ il croato Raic a fare la differenza, in attacco e a muro e a farli compagnia c’è Zamagni che dice ancora di no a Snippe, quando il set sembra già compromesso (16-9). Ace di Zamagni e Snippe lascia il posto a Sacripanti, mentre Zoppellari prova a lasciare l’offensiva nelle mani di Pollock. Ace rabbioso di Tiozzo sul 21-14 ma è tardi e la Monini cancella Roma nel primo set chiuso da Galliani a muro (25-16).

Roma riparte con il piglio giusto ed è ancora Franceschini a dare un dispiacere a Zamagni fermandolo nell’uno contro uno in veloce (3-4), ma la squadra di Spanakis soffre il momento grigio di Padura Diaz e la Monini va avanti con Galliani (9-6). Mariano spinge a muro per il momentaneo 11-6 che fa presagire un’altra debacle per i rossoblù, privi di idee contro un avversario praticamente impeccabile in tutti i fondamentali e con un Raic sempre su percentuali elevatissime. Muro di Pollock su Mariano e si apre uno spiraglio sul set (12-8), subito richiuso dal sestetto di coach Monti con un Galliani dirompente da zona quattro (14-10). Rau per Franceschini al centro. Padura Diaz dà la carica con una parallela nei tre metri che sembra da riscaldamento e l’italo-cubano invita i compagni a rialzare la testa e la Scarabeo prende contatto a -1 (15-14). Ace di Padura Diaz e contatto a 16-16!, poi  ancora umbri con il solito opposto (19-17). Bel primo tempo di Van Berkel per il ventesimo interno ma la Scarabeo è viva con Tiozzo e Snippe; il primo tempo di Pollock vale il 22-21, poi il capitano sbaraglia il muro spoletino ed è parità. Bertoli per Galliani per gli umbri. Snippe “maravaglia” in diagonale stretta sul primo set point avversario annulla. Padura Diaz (24-25) di forza, Raic risponde, si prosegue ai vantaggi. L’ace di Raic fa esplodere il PalaRota sul 27-25 e porta la partita sul 2-0 nel conto dei set.

Sotto di due set i laziali si affidano alla grinta di Padura Diaz che pesca ancora l’ace dal suo cilindro per il momentaneo vantaggio (5-6) ed è ancora al servizio che Snippe infrange la ricezione avversaria e chiama coach Monti al time-out (5-8). Al rientro Zoppellari blocca Mariano e Snippe è ancora devastante dai nove metri nel miglior momento di Roma (5-10). Monti cambia le ali con Agostini e Bertoli dentro, poi Costanzi in regia su Corvetta. Risale il muro rossoblù e Zoppellari spinge bene a banda per Tiozzo che schianta in diagonale, risponde un doppio Bertoli e la Monini torna sotto (10-13) suggerendo a Spanakis di far suonare la sirena. L’entrata di Costanzi è positiva e il regista prima a muro e poi al servizio avvicina i suoi ad una sola lunghezza; si procede punto a punto fino al 16-17 poi il doppio break di Tiozzo in pipe e di Zoppellari a muro. Chiuso il cambio dei laterali spoletini con Galliani e Mariano di nuovo dentro, mentre Spanakis fa rifiatare Snippe con Saturnino (17-19). Tapin di Pollock e primo tempo ancora dell’americano per il 18-22. Raic ci prova (19esimo punto per lui nel match) ma il primo tempo di Franceschini manda a riposto e squadre sul 21-25 e riapre il match.

Doccia fredda in avvio di quarta frazione con Spanakis che vuole subito parlare con i suoi sul 4-1 interno. Roma stenta a riprendere il filo del discorso ma la partita si fa “stanca” da ambo le parti e gli errori aumentano. Van Berkel appannato lascia il posto a Cubito al centro. Raic di potenza sul muro rossoblù, Snippe di giustezza in zona cinque (10-8) ma la Monini ne ha di più e quando Galliani spinge a muro fa suo il +4 momentaneo.

“Serve & volley” di Padura Diaz e la squadra ospite fa sentire il fiato sul collo ai padroni di casa, poi Snippe in mani-out impatta (13-13). E’ il momento del capitano olandese, autore di tre punti di fila compreso il doppio ace del vantaggio (14-16). Van Berkel rileva Cubito. Bene Galliani ancora di banda, Romiti non trattiene, quando siamo sul 19-20. Snippe attacca ancora in mezzo al muro gialloblù per il +1 Roma, poi Franceschini ad una mano nella sua personale sfida con Zamagni (22-20). Padura regala il set point in diagonale da seconda linea prima che Monti chiami la sirena (21-24), poi errore di Raic si va al tie-break (22-25).

Partenza a razzo degli oleari con Galliani di banda servito in velocità da Corvetta (3-2), poi Zamagni trova gloria a muro. Snippe dà fondo al repertorio ed è ancora determinante con i suoi mano-fuori, poi Raic perde la testa in contestazione è l’arbitro con il rosso assegna punto e palla ai rossoblù (6-5). Out di Snippe al servizio e si cambia sull’8-6 interno. Magia di Zoppellari di secondo tocco e squadre vicinissime, poi Galliani post videocheck si fregia del 10-8. Padura Diaz recupera un pallone impossibile e si prende la standing ovation del pubblico. Che partita (10-10) qui al PalaRota. Sacripanti appena entrato si esalta anche lui in difesa e Snippe trasforma di prepotenza per il vantaggio (11-12), poi Zamagni in primo tempo vincente appaia. Padura Diaz ancora protagonista assoluto, si procura il  primo di due match point ma Raic annulla. Snippe sfonda il muro e dà il via alla gioia (13-15).

 

Il Tabellino

Monini Marconi Spoleto – Scarabeo GCF Roma 2-3 (25-16, 27-25, 21-25, 22-25, 13-15)

Monini Marconi Spoleto: Zamagni 11, Katalan ne, Mariano 7, Bertoli 4, Raic 26, Costanzi 2, Agostini, Di Renzo (L2) ne, Galliani 21, Van Berkel 5, Cubito, Segoni ne, Corvetta, Bari (L). I All. Monti, II All. Lionetti.

Scarabeo GCF Roma: Zoppellari 3, Padura Diaz 23, Franceschini 7, Snippe 20, Lo Presti ne, Tiozzo 11, Romiti (L1), Losco ne, Saturnino, Sacripanti, Fantini, Pollock 14, Rau. I All. Spanakis, II All. Pastore.

Le cifre: Monini Marconi Spoleto: 11 muri, 4 ace, 16 errori in battuta, 49% in attacco, 47% (21%) in ricezione. Scarabeo GCF Roma: 10 muri, 7 ace, 16 errori in battuta, 44% in attacco, 59% (39%) in ricezione.

 

Fabrizio Migliosi
Ufficio Stampa Ceramica Scarabeo GCF Roma
Ph Michele Benda