VERONA – Calzedonia mette un altro mattoncino importante in classifica, vincendo per 3-1 la sfida diretta per il quinto posto, e per inseguire il quarto, contro Revivre Milano. Con una prova convincente, frutto di un buon lavoro da parte di tutta la squadra, Birarelli e compagni vincono una gara importante, ma soprattutto che porta buon umore, in vista dei prossimi impegni.

Coach Grbic schiera Spirito in palleggio, Stern opposto, Pajenk e Birarelli al centro, Manavinhezad e Jaeschke in banda e Pesaresi libero.

Verona inizia alzando subito il muro: Birarelli, infatti, firma il primo punto del match fermando Abdel – Aziz, Pajenk allunga prima con un ace millimetrico in zona cinque, poi spiazzando Fanuli con un servizio morbido dall’altra parte del campo (8-3). Manavinhezad, efficiente a muro e in attacco, porta i gialloblù a guidare il punteggio (14-7), ma Abdel – Aziz prova a suonare la carica per i suoi (22-15). Spirito manda Manavinhezad ad attaccare una pipe senza il muro per il set point, chiuso poi da Stern (25-17).

Milano inizia il secondo set con tutt’altro spirito e si porta subito avanti con il servizio di Abdel – Aziz (4-7), Calzedonia risponde con uno Spirito insidioso dalla linea dei nove metri (9-10). Revivre allunga il vantaggio sfruttando un’incomprensione tra Spirito e Pajenk (10-13), ma un errore dell’opposto meneghino rimette Verona in carreggiata (14-15). Sbertoli sfrutta la battuta per portare i suoi avanti (15-19), Jaeschke tenta la rimonta con un ace (18-21), ma Cebulj spegne le speranze dei gialloblù (20-25).

Verona si rimbocca le maniche, Manavinhezad si carica la squadra in spalla e a suon di muri e attacchi accumula un buon vantaggio (7-2). Milano accorcia con un mani out di Klinkenberg, rilevato dal video check, e con un muro di Averill (9-8), infine trova il pareggio (10-10). Stavolta è il turno di Stern: due attacchi potenti permettono ai gialloblù di tornare a guidare il punteggio (14-12), poi con il servizio di Manavinhezad, l’attacco di Birarelli e il muro di Jaeschke trovano l’allungo decisivo (21-15). È, infine, un errore di Piano a mandare Verona sul 2-1 (25-21).

Avvio difficile per i gialloblù in apertura di quarto set (3-5), ma Milano spreca qualche palla di troppo e Verona ne approfitta (11-8). Spirito prima e Jaeschke poi piazzano due ace pesanti, che permettono a Calzedonia di prendere il largo (15-9) e di imporre il proprio gioco a una Milano che fatica a trovare il bandolo della matassa (21-15). La battuta di Piano mette in difficoltà la ricezione veronese (21-17), ma Jaeschke diventa protagonista: con un mani out toglie prontamente le castagne dal fuoco (22-18), con un muro guadagna il set point (24-19) e infine Spirito gli regala la palla per chiudere il match (25-20).

Verona porta a casa tre punti fondamentali in chiave classifica, ma soprattutto vince e convince, con una buona prova da parte di tutto il gruppo, che, ancora una volta, si dimostra essere la vera forza di questa squadra.

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