Francesco Cadeddu, secondo allenatore e preparatore atletico della Wixo LPR, dopo due stagioni vissute all’estero con ottimi risultati, è pronto ad affrontare i Quarti Play Off SuperLega UnipolSai.
Dall’altra parte della rete non un avversario qualunque ma una Civitanova che,  dopo l’Era di Cuneo, dal 2011 al 2015 ha reso il duo Giuliani-Cadeddu memorabile: quella che oggi è la base solida della panchina emiliana, nelle marche vinse due Campionati (stagioni 2011/12 e 2013/14) e due Supercoppa (stagioni 2012/13 e 2014/15).
Cadeddu lontano dall’Italia ha aggiunto alla sua bacheca dei trofei una Challenge Cup femminile con la CSM Bucarest (2015/16) e un impressionante triplete (Campionati Africani per Club, Coppa di Tunisia e Campionato tunisino) con la CFC Cartagine, team tunisino di Serie A femminile, ma ora il suo unico pensiero è provare a contribuire a rendere grande anche la Wixo LPR Piacenza.

Tralasciando la prima fase del Campionato, segnato da alcuni infortuni, ora Piacenza sta lavorando intensamente sia in sala pesi che in campo. E’ merito della diligenza degli atleti o questo risultato giunge grazie a qualcos’altro? 
“Ad inizio stagione – sottolinea Cadeddu – abbiamo avuto un unico grosso problema: l’infortunio di Marshall. La risoluzione ha richiesto parecchio tempo e purtroppo lui ha dovuto assistere alle gare dalla panchina per tre lunghi mesi. Tutti gli altri problemi che abbiamo avuto, come tendiniti o infiammazioni, sono cose che in una stagione si devono mettere in conto. Da qualche mese stiamo lavorando a pieno regime e molto bene. Posso dire che siamo in palla anche se, francamente, gli ultimi due tie break hanno lasciato un po’ di amaro in bocca”.

Piacenza, nell’ultima fase, è ulteriormente cresciuta. Cosa manca ancora a questa squadra?
“Il mix di gioventù ed esperienza non è ancora al massimo – confessa il braccio destro di coach Giuliani – Con le big dell’alta classifica siamo riusciti a giocare sempre punto a punto ma ci serve ancora qualcosina per chiudere le partite per primi. Come detto in altre circostanze, posso affermare che questa Piacenza può essere una bomba ad orologeria”.

In Regular Season il campo ha decretato che, sia per l’andata che per il ritorno, la vincitrice al termine del tie break fosse Civitanova. Ora ci sono i Quarti Play Off e l’avversaria da battere è Civitanova.
“Come ho detto ad inizio stagione, continuo a ribadire che la Lube era la favorita a conquistare tutti i trofei – afferma deciso Cadeddu – I primi due, Supercoppa e Coppa Italia, le sono sfumate sotto gli occhi per mano di una Perugia brava a giocare ad altissimi livelli. Ma continuo a sostenere che Civitanova sarà la squadra da battere sia in Campionato che in Champions League: in quest’ultima manifestazione reputo la Lube più completa anche dello Zenit Kazan di Leon. Civitanova deve solo riuscire a far quadrare il cerchio e trovare l’assetto migliore per lei visto il potenziale ed il numero dei suoi giocatori”.

Piacenza contro Civitanova. Che partita ci si aspetta?
“Civitanova, non è un segreto, è strafavorita. Noi affrontiamo questi Quarti con la voglia di divertirci che ci contraddistingue. Siamo pronti a ricevere tutto il buono che arriverà da questo cammino – conclude il biancorosso Cadeddu – E’ altrettanto ovvio che noi andremo a Civitanova per vincere”.