Col brivido, ma è finale. La Monini Marconi è grandissima a Bergamo: va avanti 2 set a 0, subisce la rimonta ma è letale nel tie break. Questa squadra non smette di stupire per temperamento e generosità, non era facile tirarsi fuori da una palude che a metà stagione sembrava risucchiare tutto e tutti, invece col lavoro quotidiano è arrivata una scossa incredibile che ha condotto alla seconda finale in due anni di A2. L’avversaria sarà la Emma Villas Siena, che ha sconfitto Gioa del Colle in 3 gare. Da domani le gambe e la testa cominceranno a lavorare per quell’appuntamento, oggi però è tempo di festeggiare un’impresa storica.

La cronaca – Nessuna novità negli schieramenti in campo e primo punto Spoleto con Zamagni in veloce. Lo stesso Zamagni firma il muro del 3-5 chiudendo la strada ad Hoogendoorn, Mariano stampa il punto del 6-9 confermando l’approccio ancora una volta aggressivo alla gara da parte della Monini Marconi. Bergamo risponde con Pierotti in pipe per e Dolfo da posto 4 (12-11), l’Olimpia non vuole assolutamente mollare la presa di questa semifinale. Ė la Monini pero a toccare per prima quota 20 con la battuta di Raic, Graziosi chiama rime out coi suoi a quota 17. Monti prova a spezzare il ritmo di Hoogendoorn in battuta chiamando un time out sul 19-21, l’olandese risponde però con un doppio ace che scrive la parità. Con Bergamo avanti di uno e il Palanorda in piedi la Monini diventa una macchina: 3 punti di fila coronati dall’ace di Van Berkel, primo set in archivio.

Il canadese firma a muro il primo break del secondo parziale (1-3), Raic piazza l’ace dell’1-5 poi sale in cattedra Mariano con un attacco in diagonale e un muro a uno pazzesco su Hoogendoorn. Due errori di Dolfo, che si infortuna alla caviglia ma rimane stoicamente in campo, valgono il 2-10, i successivi due peró finoscono in campo e sul 5-10 Monti ferma il gioco. Con pazienza i padroni di casa rientrano, Pierotti firma l’ace del meno tre, Van Berkel risponde con due punti consecutivi che danno respiro a suoi, poi un muro di Bertoli su Hoogendoorn induce Graziosi a chiamare il time out. I suoi hanno una reazione d’orgoglio che passa per i due ace di Pierotti (23-23), reazione che però fa “arrabbiare” gli ospiti e in particolare Raic che con due bombe in diagonale firma lo 0-2.

Nel terzo set le squadre rimangono incollate nel punteggio, Corvetta è bravo a far attaccare tutte le sue bocche da fuoco ma Jovanovic non è da meno. Olimpia e Marconi fanno a “sportellate” fino al 17 pari e al time out di Graziosi, dal quale i suoi escono col doppio vantaggio confezionato da Dolfo. Vantaggio che diventa triplo quando Bertoli spara out il suo attacco, ma l’Olimpia non ha fatto i conti con la furia agonistica della Monini che tocca due palloni a muro e impatta a 22 con un Raic da leccarsi i baffi. Si va ai vantaggi dove per la prima volta nella serie Bergamo è più  fredda della Monini e con un muro di Cargioli riapre i giochi.

Due muri e un ace dell’Olimpia danno l’indirizzo del quarto set, time out per Monti sul 6-3. Che L’inerzia sia cambiata si capisce anche dall’ace di Dolfo che scrive l’8-4, Monti prova la carta Galliani ma deve fermare ancora il gioco sul 12-7. La Caloni Agnelli sembra un’altra squadra, al contempo la Monini appare quasi sorpresa da “ritorno” dei padroni di casa, Monti cambia la sua diagonale per dare imprevedibilità ai suoi e preservare le forze di Raic e Corvetta in vista del tie break, ora sempre più probabile. Lo certifica, nonostante un pazzesco break ospite nel finale con Segoni protagonista in attacco e in battuta (da 18-23 a 23-24), una magia di Dolfo.

Il tie break è vietato ai deboli di cuore, il primo vantaggio ospite porta la firma di Galliani (5-6) che manda i suoi in vantaggio anche al cambio di campo (7-8). Van Berkel manda due segnali importanti con un muro su Pierotti e l’ace dell’8-10, poi gli errori di misura di Hoogendoorn e Dolfo per il più 4. La gioia dei giocatori e dei tifosi giunti fino a Bergamo esplode quando Di Renzo riceve alla perfezione il missile di Hoogendoorn e Zamagni premia con un attacco vincente l’alzata di Corvetta.

Caloni Agnelli Bergamo – Monini Spoleto 2-3 (22-25; 24-26; 26-24; 25-23; 11-15)

Caloni Agnelli Bergamo: Pierotti 10, Cargioli 15, Dolfo 23, Hoogendoorn 17, Jovanovic 3, Valsecchi 11, Innocenti (L), Carminati 1, Longo, Cioffi, Franzoni (L). All: Graziosi

Monini Spoleto: Zamagni 12, Mariano 15, Bertoli 13, Raic 18, Van Berkel 14, Corvetta 1, Di Renzo (L), Costanzi 1, Segoni 3, Galliani 4, Cubito, Agostini, Katalan. All: Monti

Ufficio stampa Monini Marconi Spoleto