mercoledì 24 aprile 2024 6:04
Inzani Parma
Serie A1 - Stagione 1959/1960
43100 - Parma (PR)

Roster

Player Ruolo Nascita Alt.
(cm)
Luogo
Nasc.
Naz.
Sport.
BARATTA Tonino ND
ND ITA
BEDANI Serafino ND
ND ITA
BEDANI Ulderico ND
ND ITA
CHITTOLINI Umberto ND
ND ITA
DALLACASA Arturo ND
ND 1938 ITA
ESTASI Bruno ND
ND PR ITA
MATTIOLI ND
ND ITA
NISARDI Severino ND
ND ITA
PINARDI Bruno ND
ND ITA
REBOLI Sergio ND
ND ITA
TOMMASINI Claudio ND
ND ITA
TONDELLI Gianni ND
ND ITA
10 LIPPA Giancarlo ND
ND 190 ITA
11 BENECCHI Romano ND
ND 202 ITA


Staff Tecnico

ESTASI
1° Allenatore

Dirigenti


Piazzamenti Stagioni Precedenti

Stagione Torneo Pos.
1959/1960 Regular Season A1 9ª Posizione (su 10) con 10 punti
1958/1959 Regular Season A1 8ª Posizione (su 10) con 8 punti

Impianto di Gioco

Padiglione Fiera - Parco Ducale
43100 - Parma (PR)
Capienza:

DIVISE

blu-giallo

Storia della società

Annata pallavolistica 1960. E' una pallavolo diversa, giocata spesso su campi in terra battuta, quella di quel periodo. E' una pallavolo che, per Parma, ha già scritto pagine leggendarie con la Ferrovieri del Professor Del Chicca e, precedentemente, di quell'Orfanotrofio Vittorio Emanuele II che era diventato alla fine della guerra la culla della "palla a volo" cittadina. I nomi dei miti si rincorrono... da Bruno Estasi a Carlo Alberto Moisè, da Alfredo Rasori a Renzo Borelli, da Mario Mantovani ad Ermanno Ferramola, Massimo Bordini, Angelo Gnudi. All'inizio degli anni Cinquanta l'avventura dei Ferrovieri giunge al termine. E' un momento di sbandamento per la pallavolo di Parma, già bi-scudettata. Nasce il Cus Parma e, pur meno dotate tecnicamente, nascono anche realtà come Ducale (prima), poi Rapid, Folgore, Vigor. La Vigor, guidata da Bruno Estasi, è la prima squadra che riesce a conquistare la Serie A (nel 1958) con un grande spareggio a Bologna. Si arriva così al 1960, dove tutto inizia per l'Inzani. La Vigor di Serie A del 1959 giunge ottava e si trasforma, di fatto, in Inzani nel 1960. La rosa di quella prima squadra inzanina è formata da nomi di giocatori rimasti nell'immaginario collettivo come dei veri e propri "miti": Antonio Baratta, Serafino Bedani, Ulderico Bedani, Romano Benecchi, Umberto Chittolini, Arturo Dalla Casa, Bruno Estasi, Giancarlo Lippa Mattioli, Giorgio Muzzi, Severino Nisardi, Bruno Pinardi, Sergio Reboli, Claudio Tommasini, Gianni Tondelli. Allenatore: Bruno Estasi La squadra, purtroppo, giunge nona e non riesce a guadagnare la permanenza in Serie A. Non riesce a farlo anche a causa dello spareggio fratricida di Via Petrarca del 29 maggio 1960 contro i "cugini" del Cus Parma. Dal libro "Parma la pallavolo, la sua storia" di C.A.Cova e A.Freschi, che racconta l'intera epopea della pallavolo parmense si possono desumere alcune informazioni su quella partita "Fonti dell'epoca riportano che l'Inzani domina il primo set per 15-5, ma è proprio a metà dello stesso che l'ambiente si surriscalda a causa di un diverbio che vede protagonista il "cussino" Odoardo Piazza. L'arbitro Vogogna non riesce a riportare la calma e la partita si trasforma in rissa. Prima Bedani, alla fine del secondo set, e poi Estasi (sul 7-3 per il Cus nel terzo) vengono allontanati dal campo. Sul punteggio di 2 sets a 1 a favore del Cus Parma, l'Inzani dimostra carattere rimontando (pur priva di due elementi fondamentali) dal 9-13 fino al 13 pari. Non serve a nulla. Il Cus si aggiudica l'incontro e la conseguente permanenza in Serie A."contri internazionali disputati nella cornice del "Palazzo delle Mostre". Arrivano gli ungheresi ed i rumeni, pallavolisti ancora inarrivabili per noi italiani. L'Inzani dal 1961 si trova a militare in Serie B (fino al 1965-66, anno della retrocessione in C.). E' sempre Bruno Estasi, nell'insolita veste di giocatore ed allenatore, a guidare i compagni nei vari campionati. Nel 1962-63 ritorna tra le file dell'Inzani, dopo una breve parentesi al Cus, Giancarlo Lippa, già elemento fondamentale per la Serie A del 1960. Tra il 1961 ed il 1962 è invece costretto ad abbandonare l'attività in seguito ad un infortunio Romano Benecchi. Nel 1962-63, primo anno della pallavolo con stagione agonistica a cavallo fra le due annate (prima i campionati si disputavano per anno solare), è il nome di Aristo Isola ad essere accostato all'Inzani. Il parmigiano diventerà un ottimo dirigente, prima a Parma e poi a Modena, nel periodo della "generazione dei fenomeni" ed otterrà importanti ruoli anche in Nazionale. La storia della pallavolo per l'Inzani continua e continuano anche le trasferte all'estero. Nella memoria collettiva rimane lo storico viaggio in Russia del 1962. Nell'occasione si registra la presenza, tra le file dell'Inzani, del simbolo della pallavolo italiana: Carlo Alberto Moisè. Giocatore di classe immensa, grande atleta, in grado di disputare nella stessa giornata gare di salto in alto e partite vibranti di pallavolo, Moisè (insieme ad Estasi) è il punto di riferimento parmense per tutti i giovani di quel periodo (oltre a costituire un perno della Nazionale). Sempre dalla pubblicazione di Cova e Freschi si possono desumere alcune informazioni sulla mitica trasferta in Russia: "Durante la trasferta in Russia l'Inzani disputa un triangolare tra il 27 ed il 30 luglio 1962. Le prime due partite vengono disputate al Tekstilschik Stadium di Ivanovo contro Spartak e Tekstilschik. L'ultima viene disputata durante il Ventesimo Congresso del Partito Comunista contro lo Zahmet (rappresentativa del concilio centrale delle società sportive), probabilmente a Mosca. Per l'occasione l'Inzani si rinforza con l'innesto di Carlo Alberto Moisè." Dopo il 1960 la pallavolo Inzani continua, pur non raggiungendo più risultati di grande prestigio come all'inizio del decennio citato. (Scheda di ALESSANDRO FRESCHI)