A due giornate dalla fine della regular season, l’Esse-ti Carilo ha già raggiunto la certezza matematica del terzo posto in classifica. Che in pratica significa saltare i quarti per giungere direttamente alle semifinali per la promozione nella massima serie, in calendario a partire dal primo maggio. La festa dei lavoratori sarà quindi un’importante giornata per la città di Loreto, che vedrà scendere sul taraflex del PalaSerenelli la sua squadra del cuore, pronta a dare anima e corpo per salire in A1.
Ne abbiamo parlato con l’ultimo arrivato dell’Esse-ti Carilo, uno degli elementi di spicco della compagine loretana, Simone Spescha.
“La nostra mente è già ai playoff – ci spiega l’opposto bianco blu – . Abbiamo iniziato a lavorare in vista di quest’obbiettivo, per arrivare al primo maggio in piena forma. Abbiamo piena fiducia nel coach e nel preparatore atletico, che stanno dimostrando di essere veramente in gamba. Siamo nelle loro mani e dovremo dare il massimo”.
– Cosa non ha funzionato ad Isernia, come mai una sconfitta contro una formazione sulla carta abbordabile?
– “E’ stata una partitaccia. Eravamo avanti di due set e non dovevamo permettergli di risalire. Siamo stati penalizzati un po’ dall’arbitraggio e molto da un pubblico veramente antisportivo. Sputi, insulti, cartacce e monetine, ci hanno trattati malissimo e noi ne abbiamo risentito. Dal terzo set poi Isernia ha iniziato a giocare col sangue agli occhi mentre noi siamo rimasti bloccati dall’impossibilità di reagire alle provocazioni del pubblico”.
– Domenica arriva Bolzano, un’occasione per riscattarsi
– ” Di certo sarà una bella partita: loro vengono da un brutto momento e vorranno far bene ed anche noi ci teniamo molto a vincere. Sarà un match entusiasmante, lo scontro fra la terza e quarta formazione in classifica”.
– Ultimo match della regular season a Corigliano, squadra che fu sconfitta facilmente nel girone di andata
– ” Fu il mio debutto con il Loreto, vincemmo per 3 set a zero. Sarà il classico incontro da ultima di campionato, dove ormai i giochi sono fatti ma dove comunque nessuno intende mollare la presa”.
– Parliamo dai playoff, quali sono le squadre più temibili sull’ipotetica griglia ancora i fase di definizione?
– ” Direi Cagliari, poi Bolzano, se riesce a superare il brutto momento e Bassano, che alterna partite di medio- basso livello a quelle di squadra da vertice. Noi senz’altro siamo fra le formazioni favorite, ma dovremo ricordare che i playoff sono una lotteria: si gioca ogni tre giorni, bisogna quindi dimenticare in fretta la partita fatta e pensare subito alla successiva”
Beatrice Bambozzi
Ufficio Stampa Pallavolo Loreto