Tutto quello che non doveva accadere è accaduto. Non servono tanti giri di parole per commentare una serata veramente no per l’Esse-ti Carilo.
I bianco blu lo sanno e non cercano scusanti. “I nostri avversari venivano da un momento difficile, dovevano far bene – spiega Simone Spescha – . Noi siamo partiti male, poi vincendo il terzo set abbiamo creduto nella possibilità di disputare l’ennesimo tie break. Purtroppo non è stato così, bravi loro a continuare a crederci e nell’averci messo sotto pressione”.
Dello stesso parere Terence Martin, martello fuoriclasse che il match l’ha seguito dalla panchina poiché è ancora alle prese con i postumi di un infortunio. “Quando si gioca così si manca di rispetto a se stessi, abbiamo svalutato la nostra squadra – dichiara amareggiato-. Sapevamo che i nostri avversari avevano un grande bisogno di vincere e ci aspettavamo una buona prova da loro. Purtroppo è stata la nostra prestazione a non andare bene”.
Un enorme soddisfazione invece per la Sira Dorica. “Abbiamo giocato bene, avevamo dalla nostra la tranquillità di giocare contro una squadra molto forte, senza pressioni- dichiara lo schiacciatore Dore Della Lunga – . Abbiamo ritrovato la nostra sicurezza, tutto ha funzionato alla grande. Per questo abbiamo disarmato gli avversari: ogni atleta ha dato il massimo, meglio di così non poteva andare!”
Sereno e pacato coach Brutti: “ Da tempo ormai batto su un chiodo fisso: è l’atteggiamento la vera base di gioco della pallavolo d’oggi. Solo una settimana fa ad Isernia abbiamo mostrato delle difficoltà abissali ed ora abbiamo vinto con la terza in classifica. Non credo sia solo l’effetto del campanilismo insito in ogni derby – precisa Brutti – ma piuttosto che in settimana abbiamo parlato e risolto diverse situazioni. Potevamo, è vero, chiudere anche tre set a zero ma qui va dato atto che il cambio di regia è stata un’arma intelligente per disorientarci. Perso il terzo parziale, siamo stati bravi a crederci, anche perchè, ovviamente, gli avversari si erano galvanizzati e tutti sanno quanto sia valida una squadra come l’Esse-ti Carilo. Credo comunque che siamo stati noi ad esser bravi – conclude il coach anconetano – il Loreto non ci ha regalato niente.”
Beatrice Bambozzi
Ufficio Stampa Pallavolo Loreto