Il giorno dopo il Trofeo ‘Città di Pineto’ è tempo di analisi per la truppa di Lele Fracascia. La prestazione offerta contro la Sparkling Milano, pur con tutte le giustificazioni del caso, non ha convinto il tecnico gialloblu: “Abbiamo faticato al cospetto di una squadra già messa bene – commenta Fracascia – capace di offrire una buona continuità di gioco con percentuali alte sia in attacco sia nei cambi palla, noi stiamo lavorando per arrivare allo stesso traguardo”.

L’impegno ravvicinato con Roma e il differente livello di preparazione hanno fatto il resto, a parere del Presidente Benigno D’Orazio:” Ho visto poca reattività, una scarsa brillantezza su alcune palle facili, da imputare probabilmente al carico di lavoro svolto in questa settimana”. La sintesi del numero uno della Framasil Cucine Pineto prosegue poi con l’evidenziazione di una qualità nei meccanismi di attacco e muro che pur essendosi vista solamente a sprazzi, ha dimostrato come non ci fosse una differenza molto marcata nei confronti della Sparkling Milano.

“Al di là degli errori in battuta – continua il Presidente – i numeri non ci condannano in maniera decisa, su questo punto dobbiamo ragionare, senza dimenticare che Milano ha iniziato il raduno una decina di giorni prima di noi, ed è una delle favorite al salto di categoria”.

A far da sponda alle osservazioni del Presidente D’Orazio ci sono le successive dichiarazioni di Fracascia: “Per noi è stata la prima settimana “lunga”, inevitabilmente abbiamo pagato questi carichi di lavoro, la gara ha vissuto momenti diversi, in alcuni dei quali ci siamo un pò seduti, lasciando completamente l’iniziativa ai nostri avversari”. Su questo argomento Lele Fracascia si dimostra intransigente: “Non mi è piaciuto l’atteggiamento della squadra in certi frangenti, dobbiamo mordere le caviglie agli altri, avendo una grande determinazione nel fondamentale della difesa, nel quale dobbiamo assolutamente esprimerci meglio”.

Un lavoro psicologico pertanto, con cui inculcare una caratteristica particolare: “Dobbiamo essere mentalmente pronti a vincere certi scambi, quelli che alla fine si rivelano determinanti in partite tirate come quella con la Sparkling Milano. Il punteggio finale – osserva Fracascia – è la dimostrazione di quanto piccola fosse la differenza tra noi e loro. La tecnica e l’applicazione delle qualità individuali è una conseguenza di questo atteggiamento mentale”.

Altri esami per verificare i progressi della condizione arriveranno adesso tra una settimana per la Framasil Cucine, chiamata ad affrontare in trasferta la Esse Ti Carilo Loreto il 9 settembre, prima di gettarsi nel quadrangolare “Abruzzo Volley” in programma il 14 e 15 settembre al Pala Mercatone Uno, contro Loreto, Monini Spoleto e Mail Service Corigliano.

(Nella foto Ronaldo che parla con la sua panchina)