A Milano lo ribattezzarono col nome «Furia Ceca», ma nel suo privato Peter Platenik è un ragazzo tranquillo, estroverso, col sorriso sempre stampato sul volto. Nato il 16 marzo di 26 anni fa a Bratislava, Platenik vanta già un’esperienza internazionale di tutto rispetto.
«La mia prima convocazione in Nazionale risale al 2001 – dice lo schiacciatore – ma in quell’anno non giocai. Dal 2002, invece, ho ricoperto il ruolo da titolare. Questo per me è un grande onore, perché mi ha permesso di giocare contro i più grandi campioni della pallavolo mondiale». Il suo arrivo in Italia risale al 2005, anno in cui veste la maglia di Cuneo. «Prima di arrivare qui – dice – giocai in Belgio e in Grecia. Ricordo queste esperienze con grande emozione, perché ho dei bellissimi ricordi legati a quelle due stagioni. In Italia, però, è tutt’altra cosa. Qui le gare sono molto più dure e il livello di gioco in generale è elevato. Nel 2006/07 ho passato una stagione esaltante a Milano, però mi rendo conto che eravamo in serie A2. Quest’anno ci troveremo davanti un cammino impegnativo, ma sono molto fiducioso. Non ho ancora conosciuto di persona il coach Bagnoli, però la squadra mi piace molto. Siamo tanti giovani e molti di noi hanno una grande esperienza: credo che questo ci favorirà. Penso che l’obiettivo della salvezza sia un obiettivo ampiamente alla nostra portata».
Il 13 agosto, quando parte della squadra si radunerà per il primo allenamento ufficiale, ci sarà anche lui. «Arriverò qui il 12 agosto – continua Platenik – e ho una gran voglia di cominciare ad allenarmi. Padova non la conosco, perché le volte che sono venuto qui è stato solo per qualche gara di campionato. In squadra troverò un mio grande amico, ossia Mikko Esko, che mi ha detto che mi farà conoscere la città». Parlando di sé, infine, si descrive come una persona pacata, ma pronta a cambiare volto in partita. «Quando sono in campo – dice – mi esalto. Forse è per questo che il pubblico mi vuole bene. Nella vita di tutti i giorni, però, sono una persona molto tranquilla e mai come quest’anno dovrò mettere a disposizione della squadra la mia esperienza».

Alberto Sanavia
Ufficio Stampa Sempre Volley Padova

Nella foto: Platenik durante una gara con la maglia della propria Nazionale.