Bre Banca Lannutti Cuneo – Antonveneta Padova 3-0
(25-14; 25-23; 37-35)

Bre Banca Lannutti Cuneo: Wijsmans 17, Gonzalez 5, Fortunato 8, Jeroncic 5, Nikolov 16, Platenik 11, Vergnaghi (L), Biribanti. Non entrati: Ariaudo, Nuti, curti, Abbadi, Pieri. Allenatore: Silvano Prandi.
Antonveneta Padova: De Togni 5, Raymaekers 2, Kral 6, Mattera 1, Gato 11, Perazzolo 1, Kromm 11, Maruotti 8, Garghella (L), Maniero. Non entrati: Gottardo, Meggiolaro. Allenatore: Bruno Bagnoli.
Arbitri: Lavorenti-Giani.
Durata: 22’, 25’, 37’ – Tot: 1h 24’
Spettatori: 3.005 per un incasso di 11.508 Euro

Prima delle due trasferte consecutive che l’Antonveneta Padova giocherà prima della gara interna del 21 dicembre contro la Framasil Pineto. I bianconeri, reduci dalla vittoria per 2-3 a Martina Franca e dal 3-1 conquistato al PalaNet nell’ultimo turno di campionato, sono alla ricerca di punti per riagganciare il gruppo di coda della Serie A1. Avversario è la Bre Banca Lannutti Cuneo degli ex Jeroncic, Platenik e di coach Prandi, attualmente alla ricerca di conferme che li possano permettere di rimanere saldamente ancorati alle teste di serie del campionato.
La gara inizia in salita per i patavini, con coach Bruno Bagnoli che chiama in panca i suoi sul 5-1 per i padroni di casa, avvantaggiati da una doppia schiacciata errata di Kromm che permette ai piemontesi di prendere subito le distanze. Complice una buona serata di Wijsmans, il primo parziale si chiude sull’8-3. Bagnoli nota il momento di difficoltà della sua squadra e – sull’11-5 – chiede un altro time out. Cuneo martella continuamente sul campo avversario, tanto che il punto del 16-7 scuote letteralmente il capo di Garghella, che riceve direttamente la sfera sulla testa su schiacciata di Wjismans. Bagnoli sostituisce Kromm con Maruotti per ridare nuova linfa all’attacco bianconero ma, con un mani-out di Platenik, la squadra di casa raggiunge il 20-11. La prima palla set arriva su battuta errata di Kral (24-14), con Gonzalez che chiude il set.
Il secondo set è molto più equilibrato. Le due squadre giocano punto a punto, con Cuneo che chiude sull’8-7 nonostante due invasioni a muro della formazione di coach Prandi. I ragazzi di Bagnoli raggiungono il 14-15 e, con un errore di Platenik, i bianconeri vanno in panchina sul 15-16. Nikolov però si ricorda di essere Campione d’Italia e mette in difficoltà i patavini. Il muro di Jeroncic su Perazzolo costringe ancora Bagnoli a chiamare time out sul 19-16. L’ace di Jeroncic regala alla sua squadra il 21-18, col palazzetto dello sport di Cuneo che esalta i suoi giocatori. Un muro di Gato – che porta il risultato sul 21-20 – costringe Prandi a chiedere una pausa, ma è Platenik la marcia in più in questo finale di set. I padroni di casa chiudono questo sul 25-23 grazie al solito implacabile Wijsmans.
Padova riparte con rabbia (3-5), sfruttando anche alcuni errori in attacco degli avversari. I bianconeri approfittano del servizio errato di Platenik per portarsi sul 6-8, con Padova che sale in cattedra sul fondamentale del muro e sfruttando la scelta tecnica di coach Bagnoli che preferisce Kromm all’opposto Perazzolo. E’ proprio il tedesco Kromm che regala il punto del 14-16 alla sua squadra. Raymekers e ancora Kromm allungano il vantaggio (15-18). La palla out di Maruotti riporta il punteggio in parità (20-20), ma il finale è totalmente esaltante. Prandi chiede il time out sul 22-23 per Padova e il set ball arriva sulla schiacciata di Kromm. Gato tira sulla rete la palla del set ball e poi sbaglia la ricezione su Nikolov (28-27), ma è Maruotti a riportare il risultato in equilibrio. Da qui inizia un chilometrico testa a testa che si conclude con il guizzo finale di Nikolov che chiude il match sul 37-35. Grande cuore per Padova, anche se non è bastato per portare a casa qualche punto utile per la classifica.

Bruno Bagnoli (coach Antonveneta Padova): “Siamo andati male nel primo set, dovendo da subito raddrizzare le sorti di una gara che – nei due parziali successivi – abbiamo dimostrato di poter gestire bene contro una squadra di campioni come Cuneo. Wijsmans si è reso protagonista di una prestazione stellare, mentre noi abbiamo peccato in battuta non riuscendoci ad esprimere al nostro solito livello. Abbiamo dovuto cercare una soluzione tattica negli ultimi due set, inserendo Kromm al posto di Perazzolo che oggi ha avuto qualche difficoltà in più rispetto alle altre gare. Rimane il rammarico di non essere riusciti a capitalizzare i vantaggi a nostro favore, così come per l’arbitro che per 11 volte consecutive non ha rilevato un fallo di posizione di Cuneo. Se fossimo riusciti ad aggiudicarci almeno un set, avremmo potuto giocarcela fino alla fine contro i nostri avversari”

Stefano Santuz (direttore sportivo Antonveneta Padova): “E’ un peccato aver perso 3-0 perché, nonostante un avvio difficile, abbiamo giocato gli ultimi due set molto bene in un campo difficile come quello di Cuneo e contro una squadra così ben attrezzata. Se fossimo riusciti a vincere un set, almeno avremmo potuto cercare di prolungare il match e tentare di portare a casa un punto. Abbiamo comunque dato una buona prova di carattere”

Alberto Sanavia
Ufficio Stampa Antonveneta Mps Volley Padova