“A Vibo Valentia – spiega il giovanissimo schiacciatore della Lube Banca Marche e della nazionale italiana – siamo scesi in campo con la mentalità giusta, riuscendo ad imporre costantemente il nostro gioco in tutti i set. Tecnicamente sapevamo di esserci, anche perché la gara era stata preparata benissimo, ma la chiave è stata soprattutto nella testa: affrontavamo una squadra reduce da una vittoria importante sul campo di Piacenza, quindi caricatissima e di scena in un ambiente molto caldo. Bravi noi a sfoderare una gara quasi perfetta in tutti i fondamentali”. L’attuale primo posto in classifica conta poco, ma è comunque motivo di soddisfazione: “Presto per guardare la graduatoria con occhi interessati – dice Martino, classe 1987 – ma non si può certo negare che questo avvio di campionato ci lascia contenti. Le vittorie della domenica sono il frutto dei sacrifici che facciamo quotidianamente in palestra e questo primo posto, per quello che può contare, ci dice soprattutto che stiamo lavorando bene, anche se di cose da migliorare naturalmente ce ne sono ancora molte”. Matteo, che spesso risulta il primo critico di se stesso, stavolta è soddisfatto anche del suo rendimento: “In Calabria ho finalmente rotto il ghiaccio – spiega – sfornando una buona prestazione anche in attacco. Pure nella passata stagione a Milano ho fatto un po’ di fatica all’inizio, spero che da qui in avanti le cose possano andare sempre meglio, mi impegnerò come sempre al massimo perché sia così. Abbiamo una squadra forte ed un ottimo gruppo, con il contributo di tutti possiamo fare grandi cose”.