Edilesse Cavriago-Bassano Volley 3-1 (25-23, 25-19, 25-21, 22-25)
Edilesse Cavriago: Luppi 5, Astolfi, Carboni (L), De Paola 6, Bassoli 5, Dolfo, Dukic 7, Spampinato (L), Hrazdira 15, Gabrielli 1, Padura Diaz 18, Olieman, Burgsthaler 4. All. Dagioni
Bassano Volley: Ditlevsen 11, Paterniani (L), Meneghello, Calderan, Parusso 10, Guarise 12, Pink 5, Volpato 1, Tamburo 17, Bonetti, Pianese 3, David 9, Lollato (L). All. Cretu

Prosegue nel migliore dei modi il cammino dell’Edilesse Cavriago in questa prima fase di pre-campionato.
La seconda amichevole con il Bassano Volley sancisce la prima vittoria “ufficiale” della truppa di coach Massimo Dagioni, un 3-1 (che era 3-0 dopo i primi 3 set) molto netto che non può che far piacere al tecnico romano e al buon pubblico accorso sugli spalti del Pala Bigi di Reggio Emilia.
Test confortante sotto tanti punti di vista, peccato solo non aver potuto assistere allo spettacolo del duo Astolfi-Olieman, visto che l’opposto olandese è stato costretto a lasciare il campo dopo pochi scambi per il riacutizzarsi di un dolore alla schiena.
Ci ha pensato però Willy Padura Diaz a non far rimpiangere l’omone di Utrecht: 18 punti e di conseguenza best scorer del match l’oppostone cubano, seguito a ruota dal giocatore che più sta impressionando in questa prima parte di pre-season: per Michal Hrazdira infatti sono stati 15 i punti messi a segno in poco più di due set, con l’87% in attacco!
Una prestazione monstre a cui sono seguite a ruota le ricezioni di Dukic, le battute di Bassoli e le difese di Emanuele Spampinato, oltre al lavoro a muro e in attacco di un Matteo Burgsthaler di nuovo a pieno regime dopo aver dovuto sopportare qualche acciacco estivo.
Pronti via ed è 0-4 in favore di Bassano, ma quando Astolfi decide di aprire il gas e Hrazdira comincia a fare male in battuta e in attacco, contro questa Edilesse c’è poco da fare: l’aggancio alla squadra di Cretu arriva però solo sul 16-16, quando una magia di Astolfi accende la furia di Padura Diaz. La pipe di Hrazdira tiene attaccata l’Edilesse (18-19) che poi vola via grazie ad un ottimo Padura e alla concretezza di Dukic (23-21).
A chiudere ci pensa l’imprendibile martello ceco con il pallonetto del 25-23.
E’ nel secondo set, così come nella sfida inaugurale di Bassano, che si vede la migliore versione del sestetto giallonero.
Dukic parte subito a razzo in battuta, così come Luppi a muro (10-8). Il break lo firmano il martello serbo e un Padura efficiente anche a muro (saranno 3 in totale le stampate del cubano).
Sul 21-14 non c’è più storia, ed è ancora l’ex Hrazdira a sigillare il 25-19 finale.
Burgsthaler al centro e De Paola in banda al posto di Dukic, queste le novità proposte da coach Dagioni nel terzo parziale, ed è ancora show giallonero nonostante una partenza a rilento dei padroni di casa.
Le battute di Ditlevsen e Guarise fanno male, ma sul 17-20 ci vuole tutta la bravura di Luppi a muro su Tamburo per aprire il break di 5-0 in favore dell’Edilesse che ribalta l’inerzia del set. Padura Diaz e Hrazdira aprono la voragine (24-21), ed è ancora una volta il martello di Jihlava (quasi fosse un segno del destino contro la sua ex squadra) a chiudere set e partita “vera” con il muro del 25-21.
Dagioni e Cretu decidono di continuare e nel quarto set il tecnico romano gioca con il sestetto composto dalla diagonale Dolfo-Padura Diaz, con De Paola e Dukic in banda, Bassoli e Burgsthaler al centro per dare respiro a Luppi e la novità anche nel ruolo di libero, con l’esordio in giallonero di Valerio Carboni.
Si lotta punto a punto, con Dagioni che dà spazio anche al giovanissimo Gabrielli (che metterà a segno un punto in attacco) e l’Edilesse che si porta avanti sino al 21-20.
Qualche errore di troppo concedono a Ditlevsen la chiusura sul 22-25, prima di un tie-break che si giocherà solo a metà per un piccolo infortunio occorso alla caviglia di Dolfo (non dovrebbe essere nulla di grave per l’alzatore trevigiano).
Quindi un’altra ottima Edilesse sulla strada verso il campionato, e sabato tutti a Modena per l’amichevole con la grande Trenkwalder,