EDILESSE CAVRIAGO-BASSANO VOLLEY 2-3 (21-25, 25-23, 25-19, 18-25, 12-15)
Edilesse Cavriago: Luppi 4, Rabezzana 3, Krumins, Padura Diaz, Quiroga 15, Prandi (L), Bosi, Kirchhein 22, Canzanella 7, Burgsthaler 15, Baldasseroni 4. All. Guidetti
Bassano Volley: Hradzira ne, Savio, Gitto 11, Pagotto (L), Ogurcak 21, Parusso 7, Guarise 5, Ronaldo 2, Tamburo 20, Bonetti, Pianese, David 15. All. Cretu
Arbitri: Marchello e Cappello
Note Cavriago: ace 2, service error 8, muri 9, ricezione 78% (perfetta 62%), attacco 51%. Note Bassano: ace 4, service error 17, muri 13, ricezione 73% (perfetta 56%), attacco 54%.
Spettatori: 1066
Durata: 25’, 27’, 25’, 24’, 17’. Tot. 118’

Un’occasione sprecata oppure un risultato positivo che consente di staccare Catania di 1 lunghezza? E’ questa la domanda che si sono posti in tanti, al termine della sfida del PalaBigi tra Edilesse Cavriago e Bassano Volley.
Finisce 3-2 per gli uomini di coach Cretu, più attenti e lucidi nei momenti importanti del match, ma Cavriago, dopo 5 sconfitte consecutive (di cui le ultime 4 senza fare punti), ha dimostrato di potersela giocare alla pari con la terza forza del campionato.
Non è bastato un Burgsthaler ai limiti della perfezione (15 punti con il 69% in attacco e un solo errore al servizio) e un Kirchhein che alla sua seconda partita in giallonero ha fatto vedere ottime cose e, alla fine dei conti, è stato il miglior marcatore dell’incontro con 22 punti.
Bassano ha risposto col solito, immenso Ogurcak, e con un David che spesso è stato un rebus indecifrabile per il muro di Cavriago.
La prima brutta notizia per l’Edilesse arriva ancor prima di cominciare. Capitan Cavallini non ce la fa (risentimento muscolare in allenamento), al suo posto dentro Burgsthaler in coppia con Luppi.
La diagonale palleggiatore-opposto è ovviamente quella composta da Rabezzana e Kirchhein, mentre in banda Guidetti sceglie Quiroga e Canzanella, visto che Baldasseroni non è al meglio dopo la febbre accusata in settimana. Prandi ovviamente libero.
Bassano deve fare a meno di Hradzira, che va in panchina con la sola rifinitura svolta dopo 2 settimane di stop, ma presenta un sestetto comunque di altissimo livello con Ronaldo e Tamburo in diagonale, Ogurcak e David in banda, Parusso (preferito a Guarise) e Gitto al centro, con l’ottimo Pagotto (gran prestazione la sua, così come quella di Prandi) nel ruolo di libero.
Si comincia subito con il Matteo Burgsthaler show: 1-1 del centralone trentino, ma Canzanella sbaglia subito due attacchi e ci vuole il tocco di prima intenzione del capitano di giornata Rabezzana per rimettere le cose a posto (3-3).
Canzanella serve out, ma Quiroga e Kirchhein ristabiliscono la parità sul 6-6. Un lampo di Ogurcak ed è 6-8 Bassano, poi comincia la sfida al centro tra Parusso e Burgsthaler: due primi tempi per il giallorosso, uno ed un muro per il giallonero: 9-10.
David passa con grande continuità e mette pure a segno l’ace del 10-13, ma Kirchhein entra di prepotenza in partita e mette a segno i punti del 12-14 e 13-14, prima che Quiroga stampi un gran muro su Parusso che vale la parità sul 14. Ancora l’argentino porta per la prima volta in vantaggio Cavriago (16-15), ma il signor Frantisek Ogurcak firma un altro break per Bassano con la palla del 16-17, che Canzanella successivamente trasforma nel 17-19 con un attacco out.
La diagonale di Tamburo vale il 18-20, poi Krumins si vede arrivare addosso la palla del +3 bassanese. David e Tamburo regalano 3 set-ball a Bassano, che chiude murando Quiroga per il 21-25.
Lo stesso Quiroga viene murato ancora in avvio di secondo set (1-2), ma Kirchhein e un Canzanella in crescita portano la sfida sul 7 pari.
L’opposto brasiliano sbaglia una rigiocata importante, ma un suo ace e il muro di Canzanella su David valgono il 10-9 Cavriago.
Gran diagonale di Quiroga, 13-11, ma Parusso al centro fa paura e firma il 14 pari, così come Burgsthaler e Kirchhein che riportano Cavriago a +1 (17-16). Un muro di Gitto vale il 17-18 in favore di Bassano, ma un’altra stampata questa volta firmata da Luppi regala un altro vantaggio ai gialloneri (19-18).
Kirchhein-Ogurcak, è 20 pari, ma si decide tutto al centro. Burgsthaler è fantastico con l’attacco del 21-20, poi un erroraccio di Parusso e un altro muro del numero 17 dell’Edilesse portano Cavriago a +3 (23-20). La battuta salto flot di Rabezzana manda in bambola la ricezione di Bassano, e Quiroga lavora bene sulle mani del muro firmando il 24-20. E’ 1-1? Non ancora, perché Kirchhein spara out, Parusso firma il 24-22 con Prandi che non tiene il servizio di Ogurcak e Quiroga attacca fuori banda: 24-23, ma l’argentino si riscatta con la palla del 25-23 della liberazione.
Terzo set, e l’inerzia è tutta dalla parte dei padroni di casa. Burgsthaler, tre punti in un amen, è letteralmente devastante in attacco, ma Ogurcak c’è e solo una grande palla di Kirchhein tiene avanti Cavriago sul 6-5.
Burgsthaler stampa un altro muro da cineteca su Parusso (10-8), poi è Luppi ad esaltarsi su David (13-10). Kirchhein mette a terra il pallone del +4, così Cretu prova ad inserire Bonetti per un Ronaldo un pò appannato, ma la mancata intesa tra il vice palleggiatore e Gitto allarga ancora il divario tra le due squadre (15-10). Il primo tempo di Luppi è devastante (16-11), poi è ancora un Burgsthaler super a murare Ogurcak ed è di nuovo +5 Cavriago (19-14).
Tamburo prova a tenere in piedi i suoi, ma ci pensano Kirchhein e Rabezzana a portare Cavriago sul 24-18. Ci pensa poi un errore al servizio di Gitto a chiudere la contesa (25-19).
L’avvio del quarto set ricalca l’equilibrio dei precedenti parziali: Quiroga tiene in parità Cavriago con due attacchi (4-4), ma David firma il primo break giallorosso (6-8). Canzanella si accende (8-9), poi l’ace di Kirchhein e gli errori di Gitto e David sembrano indicare la strada della vittoria da 3 punti per i gialloneri (11-9). E’ ancora troppo presto, perché Bassano firma un contro break di 4-0 con i muri di Ronaldo su Canzanella e un Quiroga troppo falloso (11-13).
David spedisce in rete una pipe importante, poi l’uno-due firmato da Kirchhein e Ogurcak tiene tutti col fiato sospeso: 15 pari.
Un altro attacco della banda slovacca, un errore di Canzanella e una murata di Guarise su Quiroga e di Gitto su Kirchhein valgono un altro break di 4-0 per un Bassano che vola via sul 15-19.
Kirchhein prova a tenere in vita Cavriago con due diagonali di potenza e un muro fuori di un soffio su David, ma il doppio ace di Tamburo su Quiroga spegne tutti i sogni di rimonta sul 17-23.
E’ out il servizio a tutto braccio di Kirchhein, così Ogurcak mette a terra la palla del 18-25 che porta tutti al tie-break.
Un avvio da sogno per l’Edilesse, con Burgsthaler (primo tempo), Kirchhein (diagonale) e Baldasseroni (pallonetto) che firmano il 3-0 iniziale.
Bassano non è morta, anzi… Tamburo si accende in un lampo, Luppi è sfortunato quando viene murato out ma la sfera tocca il piede di Kirchhein: 3 pari.
E’ Baldasseroni (dentro dal 4° set per Canzanella) a regalare a Cavriago un altro break: palla sulle mani del muro e difesa straordinaria che consente a Kirchhein di mettere a terra il pallone del 6-4.
Quiroga attacca fuori banda, ma Rabezzana risolve tutto con il muro su Tamburo che tiene avanti Cavriago al cambio campo (8-7). Un attacco in rete di Kirchhein e una muro di Gitto sulla pipe di Baldasseroni regalano però un break importantissimo a Bassano sull’8-10, che i veneti non sprecheranno più: Guarise e Tamburo sono infatti perfetti, ma sull’11-13 Kirchhein spara in rete la palla che regala tre match point a Bassano. Il primo è sprecato dall’errore in battuta di Guarise, ma il secondo va a segno quando Kirchhein attacca out la diagonale che sancisce il 12-15 finale.
Le sconfitte di Catania e Castelfidardo rendono meno amara la sconfitta (occhio però ai tre punti conquistati da Città di Castello), ma è giunta l’ora di tornare a vincere.