Mister come giudica la gara di Bassano?
“Siamo partiti in maniera scoppiettante; pronti e positivi in tutti i fondamentali, oserei dire forse “troppo belli”, come era avvenuto con Mantova, Bologna e anche Cavriago. Bassano poi ha aggiustato il tiro ed è rientrata in partita. La svolta, a mio avviso, non è avvenuta nel secondo, ma nel terzo set e precisamente sul 11 a 8 in nostro favore. Abbiamo commesso quattro errori di fila, salvo forse una murata che ci può stare. Da lì ha preso avvio un meccanismo perverso che ci ha portato ad abbassare la testa. In questa gara, stranamente abbiamo sofferto un po’ in ricezione, fondamentale in cui ci eravamo sempre distinti positivamente(45% totale). Siamo andati bene in battuta: abbiamo chiuso con uno scarto fra errori ed ace sicuramente positivo (10 errori e 8 ace n.d.r.), anche
paragonato a quello di Bassano (13 errori e 4 ace). Da sottolineare, però, come dal secondo set abbiamo iniziato a soffrire le loro traiettorie al servizio; ciò ha comportato l’impossibilità di continuare quel gioco al centro in cui Hotulevs e Tomasello si erano distinti”.

Su quali aspetti bisogna migliorare e cosa invece le è piaciuto particolarmente?
“Gli aspetti su cui migliorare sono su per giù gli stessi: in primo luogo la correlazione muro-difesa, che però ha visto dei progressi rispetto alla gara precedente; ma,soprattutto, l’attacco. Anche in questo fondamentale siamo andati un pochino meglio rispetto all’altra gara in trasferta; ci siamo attestati sul 46% di positività, una percentuale che però non è sufficiente per imporci in gare lontano da Gioia del Colle. Di positivo sicuramente l’inizio, che ha lasciato intravedere quelle che sono le reali potenzialità di questa squadra”.

Dopo questo mini ciclo di quattro gare, si sente di iniziare a fare delle previsioni sulle reali ambizioni della Nava?
“Sicuramente mi aspettavo qualcosa di più poiché sono fermamente convinto che era nelle nostre possibilità. Basta guardare i nostri risultati e il cammino delle squadre che abbiamo incontrato: nella prima giornata è mancato poco che regolassimo in casa per 3 a 0 Bologna che dopo 4 gare guida la classifica in coabitazione con Roma; anche Cavriago, che tutti noi avevamo giudicato un team male assortito, ha sfiorato una vittoria ad Isernia e sabato in anticipo ha fatto soffrire Roma. E’ legittimo che società e pubblico si aspettassero di più; in questo momento urge da parte nostra uno spirito più battagliero e determinato nell’affrontare le gare se vogliamo rientrare nel gruppo di testa”.

Domenica arriva il Città di Castello: che gara si aspetta?
“Sarebbe stata fondamentale una vittoria a Bassano per generare entusiasmo ed interesse nel pubblico gioiese; dobbiamo essere noi a creare le condizioni affinchè il palazzetto si riempia. Ho fatto questa premessa perché la gara contro Città di Castello sarà delicata e un grande sostegno può essere fondamentale. Affrontiamo una buona squadra che ha fatto investimenti importanti ma che è sicuramente alla nostra portata. Abbiamo due partite consecutive in casa (Città di Castello e Roma n.d.r.) : starà ora a noi evidenziare quei progressi che l’ambiente aspetta impaziente e che sono certamente nelle nostre corde”.

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