Trento, 25 aprile 2010

La Lube Banca Marche Macerata espugna il PalaTrento per 3-0 e riapre diametralmente la serie di semifinale playoff scudetto 2010. I sogni di V-Day per l’Itas Diatec Trentino sono quindi rimandati almeno sino a mercoledì sera, quando al Fonte Scodella le due formazioni si ritroveranno in campo per gara 4 e la squadra di Stoytchev potrà giocarsi il secondo match ball per chiudere il conto e staccare così il pass per l’ingresso nella Futurshow Station di Bologna il 9 maggio.
La prima occasione, forse la più ghiotta, non è stata colta dai gialloblu che così complicano ulteriormente il proprio cammino anche rispetto alla Final Four di Champions League, a cui i campioni in carica arriveranno senza la necessaria preparazione dovendo giocare un’altra sfida con la Lube appena tre giorni prima della semifinale con il Bled (prevista per sabato 1 maggio a Lodz).
Non sono quindi bastati gli oltre 4.000 del PalaTrento per spingere l’Itas Diatec Trentino alla vittoria. Fin troppo bloccata dal desiderio di chiudere in tre gare, la squadra iridata ha infatti faticato sin dal via a reggere il passo di una Lube molto più in palla a muro ed in battuta (rispettivamente 8 e 7 punti in questo fondamentale) ma migliore anche dal punto di vista temperamentale. Con il piglio di chi non aveva più nulla da perdere, i marchigiani hanno infatti imposto alla partita subito un ritmo forsennato, fatto di grande fluidità in cambio palla e buon lavoro fra muro e difesa. Anche quando si è ripresa, come nel finale di secondo set (dove ha annullato 5 palle set dal 18-24 al 23-24) o per buona parte del terzo (condotto fino al 23-20), l’Itas Diatec Trentino non ha mai dato l’impressione di prendere seriamente le redini del gioco in mano. Omrcen (18 punti col 53% a rete), Podrascanin (11 con 4 muri), Swiderski e Martino sono stati letali, ben serviti da Vermiglio alla fine giustamente mvp.
Il primo ko casalingo è quanto mai amaro, perché pone fine alla striscia di diciassette vittorie consecutive in serie A1 TIM (ultima sconfitta il 17 maggio 2009 in gara 5 di finale con Piacenza) e all’imbattibilità nei playoff scudetto 2010. La buona prova di Kaziyski (apparso in ripresa con 14 punti personali e il 59% in attacco) e quella di Juantorena (13 palloni vincenti con il 67% a rete) spingono in ogni caso l’ambiente trentino a guardare con fiducia a gara 4 di mercoledì prossimo.
E’ la prima volta che pur iniziando male una partita non riusciamo a trovare la chiave per reagire alla difficoltà – ha dichiarato Radostin Stoytchev al termine della partita – . Macerata ha sicuramente meritato questa vittoria ma noi non siamo stati brillanti a muro ed in difesa come invece era successo nelle prime due partite. I numeri non ci bocciano ma è sicuramente mancata quella determinazione che in passato avevamo invece dimostrato. Una giornata storta in ogni caso ci può stare e dobbiamo ripartire senza pensarci troppo. Gara 4 e la Final Four di Champions League sono molto vicine fra loro in calendario ma arrivati a questo punto della stagione non dobbiamo avere paura di nulla. A Macerata scenderemo in campo per vincere e provare chiudere lì la serie”.

Di seguito il tabellino di gara 3 di semifinale dei playoff scudetto 2010 di serie A1 TIM. giocata stasera al PalaTrento.

Itas Diatec Trentino-Lube Banca Marche Macerata 0-3
(21-25, 23-25, 23-25)
ITAS DIATEC TRENTINO: Vissotto 12, Kaziyski 14, Sala 4, Zygadlo 4, Juantorena 13, Birarelli 5, Bari (L); Herpe, Riad, Sokolov. N.e. Gallosti, Fedrizzi e Corsini. All. Radostin Stoytchev.
LUBE BANCA MARCHE: Martino 11, Podrascanin 11, Omrcen 18, Swiderski 11, Stankovic 7, Vermiglio 1, Smerilli (L); Bartoletti, Paparoni (L), Monopoli. N.e. Raymaekers, Cisolla e Corsano. All. Ferdinando De Giorgi.
ARBITRI: Cesare di Roma e Sobrero di Carcare (Sv).
DURATA SET: 26’, 30’, 29’; tot 1h e 29’.
NOTE: 3.998 spettatori per un incasso di 56.418 euro. Itas Diatec Trentino: 5 muri, 3 ace, 10 errori in battuta, 6 errori azione, 57% in attacco, 62% (40%) in ricezione. Lube Banca Marche: 8 muri, 7 ace, 13 errori in battuta, 2 errori azione, 57% in attacco, 47% (12%) in ricezione. Mvp Vermiglio.

Nella foto in alto scattata da Marco Trabalza il muro della Lube Banca Marche Macerata ferma l’attacco di Osmany Juantorena

Trentino Volley S.p.A.
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Francesco Segala
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