Un vero a proprio bagno di folla quello registrato ieri sera per la presentazione ufficiale della nuova Lube Banca Marche di Alberto Giuliani. Sono arrivati addirittura in duemila per regalare alla squadra il primo abbraccio della stagione e gustarsi fino a notte tarda una serata di grande sport e spettacolo che alla fine non ha assolutamente tradito le attese. Risate a non finire per le performance di NIBA e Luciano Lembo, tanti applausi per le formazioni del settore giovanile della A. S. Volley Lube e per quelle della G. S. Lube Treia, quindi delle vere e proprie ovazioni per lo staff e tutti i giocatori della prima squadra, chiamati sul palco uno ad uno dai bravissimi presentatori Marco Moscatelli e Lorenzo Ottaviani, e scortati lungo la passerella della piazza treiese da splendide hostess vestite con la nuova divisa ufficiale da gara della squadra. “Non mi era capitato di vedere una cornice di pubblico del genere ad una presentazione – ha detto visibilmente emozionato Dragan Travica – Si respira un’atmosfera meravigliosa in questa nuova Lube Banca Marche, e spero naturalmente che tutta la vostra carica di stasera si trasferisca al Palasport Fontescodella in occasione delle nostre partite”. Sulla stessa linea d’onda il capitano Igor Omrcen: “E’ incredibile vedervi così numerosi stasera – ha detto il bomber croato – Ci avete regalato una magnifica serata, ricca di un entusiasmo che ci carica tantissimo, ve lo assicuro. E vogliamo ricambiare riportandovi tutta qua tra un po’ di mesi per festeggiare qualcosa di importante: abbiamo una grande squadra, molto giovane e motivata, sarà come sempre il campo a dare le risposte che contano veramente, ma quest’anno non vogliamo nessun alibi. Dobbiamo vincere”.
La chiusura della presentazione, come da tradizione, è stata invece affidata al patron Fabio Giulianelli, salito sul palco al fianco della presidente Simona Sileoni: “Abbiamo scelto di organizzare una serata del genere – ha spiegato Giulianelli – soprattutto per regalare una bella vetrina a tutto l’universo Lube Volley, che come ben sapete non riguarda soltanto i campioni della prima squadra, ma anche altre centinaia e centinaia di ragazzi e bambini coinvolti ogni anno dalla nostra società con il settore giovanile e con la Scuola di Pallavolo, cui in pochissimo tempo hanno aderito molte altre realtà pallavolistiche della provincia, per un totale di quasi 3 mila giovani atleti. In più di vent’anni di attività la Lube ha sempre recitato un ruolo importante per tutto il territorio maceratese anche dal punto di vista sociale, producendo degli sforzi notevoli da ogni punto di vista, a dispetto della crisi che ancora imperversa a livello mondiale, per continuare a coltivare qualcosa in cui crediamo fermamente”. L’amministratore delegato della Lubevolley ha poi espresso a chiare la propria soddisfazione per la nuova rosa allestita: “Quest’anno – ha proseguito il patron – siamo riusciti a costruire la squadra che volevamo, come mai in precedenza eravamo riusciti a fare. La nuova Lube Banca Marche rispecchia appieno la nostra logica di pensare e di lavorare con una dedizione quotidiana e soprattutto una costante fame di successi, che dovrà portarci a raggiungere dei traguardi importanti. E’ un progetto lungo, che guarda anche al di là di questa singola stagione che sta per iniziare, ma che secondo noi dispone assolutamente di tutti i mezzi per produrre risultati sin da subito. C’è uno staff tecnico di prim’ordine, e la rosa è composta da dodici giocatori tutti di altissima qualità, giovani e affamati, che avranno l’opportunità di lavorare serenamente anche perché legati alla nostra società con contratti pluriennali. Obiettivi? Giocare ogni singola partita al massimo, per vincerla, ed affrontarla come se fosse una rappresentazione teatrale: ogni spettacolo diventa unico e il successo che riscuoti lo misuri dagli applausi che ti riserva il pubblico alla fine della partita. Dovremo avere tutti la responsabilità del ruolo che ricopriamo, dovremo avere lo stress della competizione, qualsiasi avversario sarà da rispettare, ma solo a fine partita. Sia gli allenamenti quotidiani che il riscaldamento pre-gara dovranno essere propedeutici a questo fine: vincere!”