Edilesse Conad Reggio Emilia-Marcegaglia CMC Ravenna 1-3 (23-25, 25-23, 18-25, 20-25)
Edilesse Conad Reggio Emilia: Luppi 10, Candellaro ne, Mast ne, Goi ne, Bonetti, Bartoli 13, Grassano, Sivula 16, Garnica 7, Mazzali, Ippolito 8, Botti 9, Peli (L). All. Bonitta
Marcegaglia CMC Ravenna: Mengozzi 14, Kovalchuk, Plesko 4, Corvetta, Sirri 14, Tabanelli (L), Castellano 3, Rambelli, Zamagni ne, Gherardi ne, Moro 24, Salgado 13, Monti (2° L) ne. All. Babini
Arbitri: Puletti e Frapiccini
Durata: 28’, 28’, 25’, 26’. Tot. 1h47’
Note Reggio Emilia: attacco 50%, ricezione 63%, ace 7, service error 17, muri 5.
Note Ravenna: attacco 58%, ricezione 60%, ace 6, service error 16, muri 14.

Una Edilesse Conad da libro cuore, che sputa sangue contro questa super Marcegaglia CMC Ravenna e la porta sino al quarto set, per poi cedere dopo quasi 110 minuti di battaglia con un 3-1 che significa secondo “zero” consecutivo dopo il ko di mercoledì sera a Perugia.
Questa però è una sconfitta diversa rispetto ai ko di con Pineto, Loreto e Perugia, perché i ragazzi di Marco Bonitta hanno giocato una gara mentalmente e tatticamente di altissimo livello, anche se contro la vice capolista del campionato c’era probabilmente ben poco da fare.
Mengozzi (7 muri) e Moro (24 punti col 60% in attacco) sono due furie, così come un Fefè Garnica che gioca la gara dell’ex come meglio non potrebbe, tenendo in vita l’Edilesse Conad per due set e mezzo.
Ravenna passa al Pala Bigi da grande squadra qual è, condannando i gialloneri al decimo posto in classifica, situazione che a 5 giornate dal termine della regular season non può lasciare tranquilli Botti e compagni. Isernia è infatti arrivata a -3, ma soprattutto bisogno fare attenzione al 12° posto, con Gela che insegue a -5.
Sabato sera (anticipo alle ore 20.30) si va a Milano per una sfida davvero fondamentale.

LA PARTITA

C’è un preambolo alla gara dei “grandi”, ed è la splendida sfida del campionato Under 18 di Lega (nella foto), dove i ragazzi della Cecchi Energy Cavriago hanno sfidato i talenti della Copra Morpho Piacenza, per la seconda pool di qualificazione.
Successo per 3-1 dei piacentini, con parziali equilibratissimi: 23-25, 25-21, 23-25, 22-25.
Tutto questo davanti agli occhi di coach Marco Bonitta e di patron Giulio Bertaccini, al quale brillavano gli occhi nell’ammirare nel tempio del Pala Bigi una delle squadre che sta regalando più soddisfazioni al vivaio giallonero.
Poi si aprono i cancelli della serie A2 Sustenium, con il pubblico che affolla un palazzo caldissimo (quasi 1500 spettatori) per la sfida alla grande Ravenna.
E’ derby per coach Bonitta e la gara del grande ex Garnica, che giocherà una grande partita…
Mast non recupera, o meglio coach Bonitta preferisce non rischiare l’olandese per dare spazio e fiducia ad Alessandro Bartoli in diagonale con Garnica. Sivula e Ippolito solita coppia in banda, capitan Botti e Oreste Luppi (rientro da titolare) al centro, Enrico Peli il libero.
In casa Ravenna nessuna sorpresa: Corvetta-Moro, Sirri-Plesko, Mengozzi-Salgado, Tabanelli libero. Si celebra anche la Giornata Mondiale delle Malattie Rare, in programma lunedì 28 febbraio, in un Pala Bigi davvero bellissimo per calore e tifo.
Bartoli è subito presente (2-1), Ippolito anche con due pipe bellissime che accendono le “vuvuzelas” giallonere: 4-3 Edilesse Conad.
L’equilibrio regna sovrano sino al 7 pari, quando Mengozzi lo spezza col primo dei suoi sette muri, questa volta in faccia ad Ippolito.
Poi si apre la super-sfida Moro-Sivula, che nei primi due set regalano uno spettacolo indimenticabile: l’opposto di Ravenna firma il +3 ospite (9-12), il martello finlandese dell’Edilesse Conad il -2 sul 10-12, ma gli ace di Sirri e Salgado lanciano i biancoblu al +4 alla seconda pausa tecnica.
Arriva anche il muro di Moro su Ippolito (12-18) e il primo set sembra già finito qua, ma Fefè Garnica ci crede ancora. Palla del “postino” per il 14-19, ace del 15-19, altro ace del 16-19… mamma mia che partita!
Sivula va in pipe e col rigore del -2 sul 18-20, ma viene stoppato da Corvetta in un momento chiave che ricaccia i gialloneri al -3 sul 18-21.
L’uomo di Kuru si riscatta con l’incredibile diagonale del 20-21, poi sono Sirri e Moro a chiudere due scambi infiniti per il nuovo +3 Ravenna sul 20-23.
Ace di Bartoli (22-23), parallela di Sirri (22-24), poi il capitano di Ravenna serve out (23-24). L’ultimo pallone Corvetta lo affida a Salgado, che piazza la veloce del 23-25.
E via che andiamo con un secondo set se vogliamo ancor più bello del primo, anche perché l’Edilesse Conad lo comincia alla grande: Sivula (80% nel 2° parziale) sfonda da ogni parte (4-2), Botti piazza l’ace del 5-2, e sul 7-4 arriva pure il primo muro giallonero con Luppi a fermare (finalmente) Sirri.
I gialloneri arrivano sino al +4 sul 10-6, poi Moro va in battuta e fa sfracelli: break di 5-0 con due ace dell’oppostone che riportano avanti Ravenna sul 10-11.
Dentro Grassano per Ippolito, ma è un meraviglioso Sivula a ridare il vantaggio ai suoi sul 15-14. Sul 18 pari, Mengozzi mura Bartoli e sembra poter lanciare Ravenna sul 2-0, visto che poi Moro piazza un’altra sassata dai 9 metri per il +3 sul 18-21.
E’ qui che l’Edilesse Conad dà segnali di vita importantissimi: capitan Botti mura la pipe di Sirri, Peli difende come un leone su Plesko e regala a Ippolito l’attacco da seconda linea che fa impazzire il Pala Bigi: 21 pari!
Sul 23 pari, lo scambio più emozionante dell’intera gara: Garnica lo tiene in vita con due difese pazzesche ad una mano, Sivula lo chiude con la rigiocata che significa 24-23 e set-ball Edilesse Conad. Babini ferma tutto, ma sulla palla successiva è sempre Fefè a diventare gigante per stoppare Moro, con il block vincente che significa 25-23 e 1-1 nel computo dei set.
Si riparte da capo, e quando Luppi mura Sirri per il 4-2 in avvio di 3° set, si sogna davvero ad occhi aperti. Corvetta però è bravissimo ad accendere Mengozzi e Salgado, che fanno malissimo al centro. Ravenna sorpassa con il muro di Moro su Sivula (6-7) e allunga con Salgado (11-14), dopo un’altra difesa incredibile di Garnica sul centrale italo-cubano.
L’ace di Bartoli regala ancora speranze (13-15), così come il muro dell’opposto reggiano su Plesko (17-19) fa di nuovo soffrire Ravenna, che però chiude quando Sivula e lo stesso Bartoli commettono tre errori diretti in attacco. Ippolito serve in rete ed è 18-25 Marcegaglia CMC.
La benzina dell’Edilesse Conad sta per esaurirsi, d’altronde reggere il ritmo di questa Ravenna è davvero difficilissimo. Bartoli viene murato due volte in avvio di 4° set (3-6), ma è ancora Garnica a tenere in vita il match: due ace in fila dell’italo-argentino, è -1 sull’8-9.
Dentro Castellano per Plesko in casa Ravenna, ma è sempre Mengozzi a fare malissimo con i suoi tentacoli a muro. Gli ospiti conservano 2-3 lunghezze di vantaggio, sin quando Sivula si riaccende con l’attacco del -1 (17-18).
Non basta, Sirri mura Bartoli dopo un altro scambio incredibile (18-21) ed è lo stesso capitano biancoblu a farla finita con un gran turno al servizio. Ravenna chiude 20-25 e prosegue la sua rincorsa a Padova, l’Edilesse Conad riceve solo applausi, ma per questa volta può andar bene anche così…