La partita di domenica contro Piacenza (Palazzetto dello Sport di viale Tiziano, alle ore 18) sarà l’occasione giusta per chiudere in bellezza una stagione per molti aspetti sfortunata. Eppure Andrea Giani giudica positivo il campionato di questa M.Roma che puntava alla Coppa Italia e ai playoff e che, invece, ha dovuto fare di necessità virtù, lanciando nella massima serie atleti giovani e di belle speranze. Anche questo, comunque, non è risultato da buttare via. “Abbiamo vissuto dei mesi difficilissimi – dice Giani – con la rosa ridotta davvero all’osso. È vero che abbiamo mancato gli obiettivi stagionali, ma quel periodo è servito a far conoscere molti ragazzi che erano alla prima esperienza in A1: mi riferisco a Zaytsev, Uriarte, Bencz, Yosifov e Cesarini, che proprio grazie a quelle difficoltà sono cresciuti in maniera importante. Quindi, per quanto mi riguarda, sono soddisfatto della nostra stagione”.
Il coach ha, così, voluto sintetizzare un primo e sommario bilancio di fine anno, ma la stagione della M.Roma Volley avrà ancora un importante epilogo. Importante perché, dopo la sconfitta di Latina, c’è la voglia di reagire e di ritrovare lo spirito e il gioco che avevano permesso ai neroverdi di battere Treviso e Macerata e altrettanto importante perché c’è da onorare un campionato che, nella parte bassa della classifica, deve ancora esprimere dei verdetti. “Piacenza – continua il coach – ha bisogno di punti per raggiungere la matematica salvezza, mentre noi non abbiamo nulla da chiedere a questa partita, ma dobbiamo comunque tirare fuori l’orgoglio per noi stessi e per la correttezza del campionato. Non è facile entrare nella testa di ogni giocatore – prosegue – ma già questo dovrebbe essere un forte stimolo. Insomma, non voglio che si ripeta la prestazione deludente di Latina”.
La sconfitta di domenica scorsa non è proprio andata giù a Giani, che si aspettava ben altro dai suoi ragazzi. “C’erano tutte le condizioni migliori per fare bene: la squadra giocava ottimamente, i giocatori stavano fisicamente e mentalmente a posto. Invece, non siamo riusciti a fare quello che dovevamo, cioè vincere e giocarci tutte le chance di playoff la settimana dopo. Questo deve assolutamente far riflettere tutti, dall’allenatore alla dirigenza”.